Ciao a tutti.
Ho comprato un mandrino a 4 griffe indipendenti per il mio grazioli fortuna, solamente che lo devo adattare.
Non è di quelli flangiati, ma è di quelli con il filetto ricavato direttamente nel corpo del mandrino stesso.
Il naso del mio tornio non è ne cam lock ne L00. Ho scoperto che esiste un altro standard che non conoscevo: il DIN 800 [
https://www.roehm.biz/fileadmin/products/media/en/DC0000288.PDF](sono tutte filettature metriche non coniche); nel mio caso un M52.
Dato che il mandrino che ho preso è della misura "inferiore" (M45) , avevo inizialmente pensato ad un "manicotto" di riduzione, quindi M52 femmina -> M45 maschio; in questo modo, in caso di errore nella tornitura butto via il manicotto e non il mandrino intero.
Di ciccia ce n'è abbastanza anche per tornire il filetto M52 interno direttamente sul mandrino, con una rigidità sicuramente migliore rispetto alla soluzione con il manicotto,però devo essere molto preciso nella presa del mandrino (per quanto riguarda concentricità , ma soprattuto la planarità ) e sperare che non succeda niente durante la lavorazione (non conosco bene la ghisa in generale come materiale da tornire; inoltre non ho mai fatto filettature interne con un passo così grande).
Sinceramente sono indeciso sul da farsi, ma in qualsiasi caso per esercitarmi con la ghisa (unendo l'utile al dilettavole), penso di fare un tampone maschio (passa / non passa) M52, da utilizzare poi per verificare il filetto da costruire.
Le mie domande sono :
-Secondo voi qual'è il sistema di fissaggio migliore?
-Nel caso del manicotto andrebbe bene la ghisa come materiale?
-C'è qualche accorgimento particolare per filettare interno la ghisa con quel passo? (Penso di lavorare con utensile in widia o hss (in base a cosa trovo) affilato a 60°, lavorando prima su un fianco e poi
sull'altro.)
Curiosità: Per curiosità ho misurato un po di quote del mio filetto, confrontandole con le tabelle riportate sul "manuale pratico per l'operaio tornitore e fresatore" (libro veramente fantastico) e ho notato qualche discrepanza:
Misure reali:
-Diametro esterno: 51.95 alla "fine" del filetto , verso la testa del tornio, dove c'è l'ultimo "giro".
51.85 sul resto del filetto
Misurato con micrometro il "diametro maggiore", e sia con micrometro che con comparatore il "diametro minore"
-Altezza del filetto (profondità): 3.43
Misurata con comparatore
-Nessun raggio sul fondo del filetto
[micrometri calibrati di recente e comunque controllati con blocchetti jhonson, in officina al momento ci saranno circa 17° .. tra temperatura e imprecisioni di misurazione , che comunque ho ripetuto
più volte stando il più attento possibile , penso che ci possa essere un errore di misura massimo di 0.01 - 0.02 mm]
Misure teoriche da manuale
-D nominale 52 --> con L. di avvitamento S (<24 mm) --> tolleranza precisa --> 4h (0 , -0.008) --> D esterno da 52 a 51.992
Anche utilizzando una tolleranza 5h (0 , -0.0013) sarebbe fuori tolleranza
-Raggio sul fondo del filetto: 0.722
-Altezza del filetto (profondità dei filetti della vite = h3): 3.067
Anche calcolando l'altezza del filetto "teorica" (senza il raggio di raccordo sul fondo del filetto) si ottiene:
At = H - H/8
H = 0.86603 * Passo
Quindi: H = 0.8660*5 = 4.33015
At = 4.33015 - 4.33015/8 = 3,78888125
[formule dal manuale]
Si è in entrambi i casi fuori tolleranza di circa 0.4 mm. Ora.. si sta parlando del fondo del filetto, e se non sbaglio il fondo non deve assolutamente lavorare, ma devono lavorare i fianchi. Quindi che
per comodità lo sia fatto più profondo per evitare di raggiarlo ci può anche stare.
è possibile che la discrepanza tra le quote riportate nel manuale e quelle misurate sia dovuta all'usura, le tabelle sono solo "indicative", o prima facevano il naso e in base a quello facevano le flange in tolleranza apposta per quel naso in particolare (molto strano)?
Grazie a tutti e scusate la pappardella