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identificazione placchette
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Autore:  Dasama46 [ mar mag 08, 2018 17:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Io non sono esperto in inserti , ma in qualche modo cerco di orientarmi . . .
Basta un po' di applicazione . . . come in tutte le cose , d'altra parte . . . .

@MGD :

a me la citata frase sul gatto l'avevano passata come attribuita a Mao ; ma tu mi hai dimostrato che è stata pronunciata da Deng : mi adeguo ! :risatina: :risatina:

Autore:  gionp [ mar mag 08, 2018 20:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Prontolino per sapere la taglia della placchetta da acquistare prendi una delle placchette vecchie, misura un lato del rombo con un righello millimetrato, la lunghezza del lato è la taglia dell'inserto
riferimento
https://www.mitsubishicarbide.com/EU/it ... 006i_a.pdf
pagina 3

la sigla DCGT070202 vuol dire
D rombico 55°
C spoglia 7°
G Classe di tolleranza, noi non lavoriamo con un centro lavoro per la nasa ce ne frega nulla se la tolleranza dell'altezza della punta dell'utensile è +- un decimilionesimo di parsec, prendi quello che trovi e se serve regoli l'altezza quando cambi la placchetta.
T con foro + svasatrura rompitruciolo monolaterale - per i fissaggi con vite torx serve la svasatura
07 lato rombo 7 mm le misure sono 04 05 06 07 09 11 15 19 su un utensile gambo 10x10 12x12 normalmente trovi la placchetta da 7
02 spessore inserto (base tagliente) 2.38 probabilmente gli spessori li ha decisi un inglese in acido
02 è il raggio in punta in decimi di mm

qui trovi le placchette che montano dei cinautensili
Allegato:
d01738c7-731a-4c78-b45a-e2f7a9c89e25.jpg

su un gambo 12 o trovi la 7 o la 11

Autore:  prontolino [ mar mag 08, 2018 20:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

APPLAUSI PER GIOMP..... ^|°°

Chiarissimo e molto conciso ma dettagliato.
Effettivamente ora che ci penso, sul portautensile da 12x12 che ho, ha un romboidale piccolo e quindi potrebbe essere quel 07, mentre quello in foto è sicuramente un 11 visto che il portautensili lo ho realizzato io in base a cosa riuscivo a reperire.
A questo punto, con i dati che mi avete dato, vedo di fare il punto della situazione delle placchette, dei vari portautensili che ho e poi mi tuffo in Fuffaland per fare qualche ordine

Invece circa la punta??? 0,2 o 0,4??? pro e contro??

Autore:  Spin [ mar mag 08, 2018 21:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Mi associo all'applauso. Le prime pagine del catalogo me le stampo!

Autore:  CARLINO [ mar mag 08, 2018 21:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Ho scaricato tutto il catalogo, grazie. :grin:

Autore:  mgd966 [ mer mag 09, 2018 00:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

lo dico da hobbista poi i veri esperti magari mi correggono e/o ampliano.
Sui ns tornipongo il raggio di punta piccolo aiuta perche' tanto non abbiamo ne'rigidita' ne' potenza per sfruttare un raggio piu' grande,non riesci a dargli l'avanzamento necessario.
Io cerco di usare -per economia- dcmt e relativi portautensili cambio placchetta a seconda del materiale.
Per plastica/ottone/alluminio uso le Korloy in foto,04 perche' non si trovano facile le 02.
Per inox-acciaio uso altre marche sempre dcmt070204 per facilita' di acquisto ma quanto trovo le dcmt0202 le preferisco decisamente danno finitura migliore.
Sempre a motivo delle caratteristiche meccaniche dei tornipongo e' inutile avventurarsi su placchetta/utensile da sgrosso tanto non puoi gestirli manca requisiti di rigidita'e cavallivapore.

Autore:  Davide Resca [ mer mag 09, 2018 07:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Io ho i somarivapore ... vanno bene uguale ? :risatina:

Autore:  yrag [ mer mag 09, 2018 07:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Hai il tornio a pedali ? :mrgreen:

Autore:  Davide Resca [ mer mag 09, 2018 08:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

:B10:

Autore:  yrag [ mer mag 09, 2018 09:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

E' bello parlare con persone sveglie... :risatina: :risatina: :risatina:

Autore:  gionp [ mer mag 09, 2018 09:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

più è piccolo il raggio in punta e minore sono avanzamento giri e profondità di passata per far lavorare correttamente l'inserto, il contraltare è una maggior fragilità dell'inserto.
Il binomio bassi avanzamenti+basse profondità di passata comporta trucioli piu piccoli e minori potenze impegnate.
Gli inserti con raggi ampi sono più resistenti e consentono asportazioni più consistenti indispensabili quando si è in produzione e si deve massimizzare il volume asportato per unità di tempo.
Ovviamente maggiore è la quantità di materiale che asporti al minuto e piu deve essere potente la macchina.
Su torni con motori da 300-750 w non ha senso pensare di sfruttare un inserto con raggio 0.8 mm, dovremmo fare delle passate di 1.6-1.8 mm sul diametro con avanzamento 0.25-0.40 mm/giro, forse se lavoriamo nylon ci arriviamo, se lavoriamo acciaio no.
Con un raggio 0.4 la passata diventa 0.8-1 sul raggio 0.15-0.20 mm/giro se il materiale non è ostico ci si può arrivare con raggio 0.2 la passata minima è 0.4-0.5 sul diametro 0.06-0.1 di avanzamento.
Con il david su C40 faccio passate da 1 1.2 mm sul diametro avanzamento 0.05 con finiture ottime, se porto l'avanzamento a 0.1 devo diminuire la profondità di passata attorno a 0.5/06 mm sul diametro, ma si iniziano a vedere delle righine.
Su alcune geometrie si trovano anche placchette con raggio 0.1, le uso per barenare con la fresa.

Per mgd966 , le korloy con raggio 0.2 le trovo correntemente sulla baia, se per problemi di blocchi/censure non riesci a prenderle stando in cina forse possiamo comprartele dall'italia e fartele spedire al tuo indirizzo

Autore:  Spin [ mer mag 09, 2018 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Sembrerebbe che una gigafactory cinese stia impestando il pianeta di pongo-lathe. E che una gamma di utensili, costruiti per macchine professionali, venga “tirata” ad operare in condizioni non ottimali, per scarse potenza e struttura.
Un classico dei tutorial (colgo l’occasione: grazie al buon zerozero!), in coda ai calcoli per impostare i vari parametri, è: “certo, se la macchina non lo consente, si lavorerà a velocità ridotte o con asportazioni minori”.

Vista la cosa da fuori, da ignorante, c’è spazio per una linea di utensili “dedicata”, e non necessariamente fasulla, e parametri di taglio rivisti. In particolare la velocità: salire di giri costa poco. O una selezione di quelli esistenti, proposta ad hoc.

Autore:  mgd966 [ mer mag 09, 2018 16:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

@ gionp : ti ringrazio,veramente un pensiero gentile.
La difficolta' in realta' consiste nel doverle ordinare allo spacciatore abituale che le prende quasi apposta per me,non e' un grosso problema ci vuole 3-5 giorni al massimo.
Se mi trovo di corsa e ne compro una o due (qui si puo'...) le prendo 04 in realta' su plastica anche il torniopongo risolve.
Grazie ancora
Mauro

Autore:  arturo1988 [ mer mag 09, 2018 18:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: identificazione placchette

Su plastica niente è meglio dell'hss, affilato a dovere, si riesce a fare passate molto massiccie, con tranquillità anche 20mm

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