Per quel che ho potuto appurare finora, il grezzo è allo stato ricotto, viene poi temprato, rifinito e installato con dei calettatori sugli alberi del frantoio.
Nel caso si tratterebbe di partire dal pieno (qualcosa come 40 kg di materiale per rullo, a occhio e croce!) e ricavare rulli nuovi per sostituire quelli usurati: tra l'altro, eccezion fatta per il diametro esterno e il foro centrale, il resto penso venga realizzato per fresatura sulla tavola rotante (il disegnino qui sotto l'ho fatto adesso in due minuti, giusto per rendere l'idea, mentre in realtà le razze terminano con una raccordatura completa tra le due estremità) - quindi a maggior ragione sarebbe una lavorazione alquanto impegnativa, contando che è un acciaio con resistenza meccanica di 200 kg/mmq
e non vorrei tritare inserti (e tirar moccoli) per inesperienza...
Dimenticavo, il rullo è circa 250 mm di diametro, alto altrettanto e con un foro centrale di circa 90 mm; le razze sono spesse circa 15 mm.