Salve a tutti,mi sono appena iscritto e presentato su questo forum.
Ho rimediato a costo di solo trasporto,Quero modello di tornio,non vecchissimo ma sicuramente abbandonato per molti anni.
Chiedo aiuto a chi mi può aiutare,sono alle prime armi ,ho leggere nozioni di tornitura a livello scolastico,per il resto sono autodidatta.
Dunque,portato a casa la macchina ho da prima rimosso quanta più ruggine possibile con spazzola di ferro e litri di svitol,gasolio,wd40,ecc
Come prima cosa ho sbloccato torretta e carrello,smontato e rimosso la ruggine dal mandrino,pulito contatti elettrici del quadro, bottoni e teleruttori.
Per provarlo non avendo la trifase l'ho collegato ad un generatore,vecchio quanto l'arca di Noè, e fatto girare un po'.
Ho notato che le marce lente riuscivo a fermare il mandrino co le mani e che il generatore scaldava troppo.
Sono riuscito poi a collegarlo ad un inverter e convertirlo a 220 volt.
A questo punto,cambiato l'olio del cambio,mi sono accorto che il selettore delle marce veloci e lente, rispettivamente raffigurati con un disegno della lepre e quello della tartaruga (tipo velocità nei tagliaerba),è invertito.Ovvero il mandrino risulta duro da girare a mano sulle marce impostate come veloci e morbido con quelle lente.Consultandomi con un tornitore ho scoperto che in realtà dovrebbe essere l'opposto.Di buono però noto che con l'inverter le marce lente riescono a lavorare senza fermarsi.
Il problema nasce sulla marcia più veloce a 1500 giri,che appena innestata mi fa scattare l'inverter.
E qui si apre un altro capito.
Intanto due foto.