Ciao a tutti. Non si tratta sicuramente di una mia invenzione; la fresatura dei filetti è la normalità ad esempio nelle aziende che producono raccordi. Nel mio caso, per filettare su spessori sottili, con passo molto fine rispetto al diametro, si tratta di una valida alternativa al metodo tradizionale. L'idea mi è venuta osservando vari filmati sulla rete, dove oltre a tonnellate di immondizia si trovano ancora spunti interessanti. Il filetto si realizza in una passata unica, una volta impostata la profondità. Eventualmente si può ripetere la passata senza incrementare la profondità per rifinire il profilo. Non serve gola di scarico; arrivati alla fine basta fermarsi (utile soprattutto nel caso di filetti interni non passanti). Se serve una battuta ortogonale alla fine del filetto si può fare un giro di mandrino con la chiocciola sganciata. Il mandrino deve girare pianissimo, stavolta ho usato un volantino per farlo girare a mano mentre in un'altra occasione ho montato il divisore facendo girare il mandrino tramite un riduttore 1/20.
La fresetta l'ho realizzata partendo da un maschio spezzato da M10 (ho a che fare con persone in grado di rompere anche maschi da 10!), utilizzando il Dremel montato su testa a sfera con il sistema descritto in questo topic:
viewtopic.php?f=93&t=28870La fresa non tallona nella filettatura interna, a condizione che il diametro del filetto sia notevolmente superiore a quello della fresa (almeno tre o quattro volte). Nessun problema invece nelle filettature esterne. La fresa può lavorare in modo concorde o discorde a seconda del senso di rotazione del mandrino.
Nelle foto un esempio di filetto da 25 mm passo 0,5 per degli accessori che sto realizzando per l'ennesima modifica al microscopio.