MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, quando ho recuperato in demolizione la mia fresa, nel cassone del ciarpame c'era anche un portautensile Impero che non ho mai capito bene a cosa servisse.
Ora guardando a caso sul catalogo mi pare di averlo scovato, appena scendo in garage ci faccio delle foto, ma dovrebbe essere proprio questo.
Mi sapete spiegare come lavora e se ha un senso utilizzarlo??

lo si imposta per staccare a una forza determinata, se avanzi troppo veloce la testa rotante cede, l utensile scatta verso il basso e salvi l utensile.

Direi che é per tornio tradizionale dove l operatore vede che l utensile ha cambiato posizione ferma tutto.

lo devo provare, io a spaccare gli inserti in troncatura sono particolarmente ingamba

il troncatore e´la bestia nera di tutti, questa e´una bella soluzione

Ne ho uno simile ricavato però in un porta lama più grande. Senza infamia ne lode. Da usare con hss, allora qualcosa fa specie per quanto riguarda le vibrazioni. Mentre le placchette vogliono rigidità e decisione. Meglio un porta utensili tradizionale. Ovviamente dando per scontato che il troncatore sia proporzionato al tornio.

la troncatura non è una lavorazione particolarmente difficile se :
1)le geometrie di taglio sono corrette
2)si applica il corretto avanzamento e la corretta velocità di taglio
3)si ha la malizia di tenere il filo tagliente sempre UN PO' PIU' ALTO rispetto alla mezzeria(0,1-0,2 in +)
4)si usa ABBONDANTE LUBROREFRIGERANTE che evita il gripaggio del truciolo nel canale di taglio e il tagliente di riporto sull'utensile .

Con il portalama da 2 io riesco ad affondare bene per circa 20-30 mm poi la placchetta è come se lucida il pezzo, lo spinge e non lo taglia più. A quel punto se non interrompo la spacco. Sullacciaio in pratica ho difficoltà a troncare fino al fondo.
Con la lama in hss non ho mai provato..

Perché giri piano e la vt si abbassa al diminuire del diametro. Arrivato al punto critico o aumenti i giri o l avanzamento. Se hai un tornio piccolo o poco rigido opta per l hss e prova un affilatura con più spoglia. Sempre in tal caso ti sconsiglio di troncare acciai troppo duri. Mi limiterei al c45 massimo, quindi attorno ai 200 220hb

io in genere uso C40 o Fe, il tornio non è particolarmente piccolo, è un magliano della stazza di un SAG12 per intenderci, probabilmente, avendone spaccate parecchie, sono timoroso nell'avanzamento manuale..
su un tondo da 40mm in principio entro dentro e taglia come un rasoio con dei bei truccioli, quando arrivo ad un diametro prossimo ai 20-25mm inizia a sforzare, lucida il pezzo e non taglia più, spinge.

sulle macchine a controllo con avanzamenti automatici la troncatura come si fa? si parametrizza la velocità di taglio e si aumentano i giri alla diminuzione del diametro?

@Enricopiozzo

Si imposta il comando G96 con una determinata Vt (espressa in metri/minuto) e il controllo provvede ad aumentare i giri al calare del diametro. Conviene però mettere una limitazione (tipo Smax = xxxx), altrimenti se il pezzo è grosso rischi che ti si aprano i morsetti per la forza centrifuga e ti ritrovi il pezzo sui denti

Ok. Considera che mediamente un inserto per troncatura su materiale del genere va da 100 a 200 metri minuto, considerando 3 mm di larghezza inserto vai da 0.1 a 0.25 di avanzamento al giro. Sotto questi valori o non lavora o lavora male. Fai i conti e vedrai che probabilmente sei ben sotto a questi valori, specie per diametri piccoli. Puoi provare a limitare la lucidatura, cioè il rifiuto del materiale, abbassando leggermente l utensile. Ti sconsiglio però di troncare completamente.

P. S. Smax molto saggio

spiega un po meglio come hai fatto quel calcolo?
così provo ad impostare l'avanzamento automatico a vuoto e vedo a spanne come gira il volantino per capire se girando a mano vado tanto più lento, ma credo che sia sicuramente così.
un altro problema è che con la lama da 2mm una volta che affonda di 20-30mm mi pare di notare che ha difficoltà ad evacuare il trucciolo, mentre in principio escono fuori dei bei riccioli, quando entro dentro esce fuori del trinciato.
se si usa una lama in HSS ben affilata e con più spoglia, rispetto alle placchette occorre diminuire ulteriormente i giri e avanzare più piano??

Prova una affilatura del petto utensile a V di 120° con il vertice rivolto dalla parte opposta al pezzo ed , eventualmente , prova anche ad utilizzarlo al contrario (sopra-sotto ) girando anche al contrario ...

Non ho fatto alcun calcolo, questi sono dei valori medi. Li puoi trovare nei cataloghi degli inserti o sulle scatole degli stessi. Poi sono variabili ovviamente, dipende dal produttore e dalle caratteristiche dell inserto utilizzato. Se è rivestito, che rivestimento, che durezza dello stesso, se è sintetizzato, se è positivo, negativo ecc ecc. C'è da perdersi. Quello che è certo è che l'uso degli inserti risente molto dei parametri di taglio utilizzati, devono essere corretti. Hss e MD sono un po' più permissivi. Quindi cerca di risalire al tuo inserto e informati sui dati di utilizzo. Ma, in linea di massima, puoi provare con i valori medi di cui sopra.

Il troncatore truciola male perché hai una vt troppo bassa... Faccio un esempio. Se a 40mm lavori bene a 1000 giri, per mantenere la stessa vt quando arrivi a 20mm devi andare a 2000 giri. E a 10 ancora più forte. Questa è solo teoria, ma per fare capire il concetto va bene.

Giustamente Albi dice che ogni utensile per un dato materiale ha una sua velocità di taglio, che deve restare costante.
Se tagli lungo un raggio, ma mano che il raggio diventa piccolo, con la stessa proporzione la velocità di rotazione (n° di giri/min) deve diventare grande e questo per potere lavorare sempre con la stessa velocità di taglio.