MECCANICA e DINTORNI

Oggi ho eseguito una troncatura al limite del 0708 bv20.
Ho toccato quota 125mm su alluminio.
Lama economica (HCT mi pare) inserti korloy da 3mm.
Oltre non penso sia possibile (e consigliabile) spingersi.

....è tutto vibrrratoooo o o o ooo!!!


scherzo eh!


....una roba quasi impossibile per quel tornietto e per quel troncatore!

a quanto andavi?

la troncatura è la mia disperazione uso i saldobrasati ma vibra tutto che mi si sposta il tornio sotto, mi sa che mi tocca spendere qualcosa e prendere almeno una lama come quella

Bravo !
Io con un troncatore a lama, come il tuo, sia con la lama da 3 mm sia con quella da 2mm, praticamente rompo una placchetta ad ogni troncatura : come l'affitto di casa !

Poi un amico mi ha regalato un troncatore ISCAR molto usato e molto "vissuto", ma ha eseguito molte lavorazioni prima di cedere; così ad un mercatino ho trovato un ISCAR di dimensioni più adatte al mio tornio e va che è un treno !

I saldobrasati per troncare sembrano fatti apposta per imparare a bestemmiare : per me è meglio un "sano" utensile ricavato da HSS; quando l'ho usato, non sono mai riuscito a romperlo.

In ogni caso, non ho mai troncato su diametri come i tuoi.

io ho risolto un pò il problema troncatura con la lubrificazione a perdere.

io uso le barrette hss ma con quelle e' difficile fare troncature profonde..... devi entrare allargando prima altrimenti striscia lateralmente e scarica male.

mi sa che devo provare anch'io con l'hss

Io uso HSS con barretta pre profilata e porta barretta prismatico dedicato.
Taglia benissimo e costa poco.
Con il costo di un inserto io ci compro una lama nuova lunga 200mm e alta 24.
Le barrette pre-profilate hanno le facce laterali gia' angolate in maniera da non strisciare lateralmente anche quando si tronca in profondita'.
E' sufficiente affilare con la mola rosa la spoglia superiore, la spoglia inferiore e' gia' preaffilata di serie.
Quando avete troppe vibrazioni in troncatura, vi raccomando di verificare tutti i lardoni delle slitte e serrarli un po dipiu'.
Dopodiche' controllate il gioco dei cuscinetti mandrino e regolatelo al minimo.
Io attualmente tengo i cuscinetti del mandrino precaricati discretamente, tale che a 2000 giri al minuto, dopo qualche minuto scaldano discretamente.
Accorciero' la loro durata, ma miglioro la precisione di lavorazione in generale e anche la troncatura.

Caspita, robe da guinnes dei primati

Anche io faccio una fatica immensa per troncare....
Ora ho acquistato delle barrette per troncare da 1,5mm di spessore (con il portalama) da un costo molto irrisorio. vediamo quando mi arrivano...

ragazzi vi ho spostato in tornitura visto che più che un lavoro è una lavorazione

ma quando troncate prima verificate che il troncatore sia // all'asse X

La velocità di taglio faccio così:
Attacco il pezzo a circa 15/30m/min poi salgo fino a 100 (grazie all'inverter). Fondamentale il refrigerante, continuo e abbondante e la rigidità del porta-utensile.
A me a cambiato la vita l'aver costruito delle torrette in ferro "massello" da sostituire al carrino.
Costano una sciocchezza e si costruiscono facilmente. Io ne ho una per ogni utensile.
La lama come la mia costa 20euro e gli inserti 3/4euro. Se si fanno lavorare bene (ortogonali e raffreddati) durano una vita, ne ho comprati 5 quattro mesi fa e sto usando ancora il primo.
Ero restio anch'io alla troncatura con inserti ma non tornerei più indietro.
Se siete in diversi ad avere queste macchine leggere vi posto la descrizione con gli accorgimenti per costruirvi le torrette e gli accorgimenti per usarle al meglio.

hai per caso un disegno della torretta?

zorki aspettiamo i dettagli

Ciao Zorki, vedo che usi l'inverter a 100Hz.

Ti avviso di alcuni fatti che potrebbero essere importanti per la vita del motore del tuo tornio:

- se il tuo inverter non e' in grado di aumentare la tensione all'aumentare della frequenza, a 100Hz, visto che la velocita' del motore e' doppia, ma la tensione rimane costante, l'unica cosa che puo' aumentare e' la corrente. Quindi a frequenza doppia e parita' di coppia avrai che il motore assorbira' doppia corrente (in realta' ancora di piu' a causa dello scorrimento). Il perche' e facilmente intuibile: se il motore gira il doppio ed il carico e' costante e' logico che la potenza sara' doppia e se la tensione e' fissa l'unica cosa che puo' aumentare e' la corrente.

- se il motore e' stato progettato per lavorare a 50Hz con 220V a 100Hz dovrebbe avere 440V. Il perche' e' presto detto: lo scorrimento, ovvero la differenza tra la velocita' di rotazione del campo di statore e la velocita' del rotore e' inversamente proporzionale alla tensione e direttamente proporzionale alla frequenza. Quindi se lo fai lavorare con una frequenza maggiore senza aumentare proporzionalmente la tensione lo scorrimento aumenta. La cosa negativa e' che la corrente e' direttamente proporzionale allo scorrimento e se lo scorrimento aumenta, aumenta anche la corrente. Cio' contribuisce ulteriormente all'aumento della corrente di statore.

- se invece l'inverter e' in grado di aumentare la tensione (questa cosa e' solitamente possibile con gli inverter vettoriali molto piu' costosi dei normali inverter) devi verificare che il motore sia in grado di sopportare le tensioni in questione. A 100Hz si parla di 440V (doppia frequenza --> doppia tensione). E diventa una questione di isolamenti.

Detto questo, e assumendo che il tuo inverter sia un normale inverter scalare, ci sono due importanti conseguenze:

1) all'aumentare della frequenza, lavorando con carichi impegnativi (e la troncatura con gli inserti, per un tornietto di piccole dimensioni, mi pare proprio che rientri in questa casistica), il motore potrebbe facilmente trovarsi a lavorare con correnti molto piu' alte di quelle per cui sono stati dimensionati i suoi avvolgimenti.

2) Ad un maggiore scorrimento corrisponde una coppia minore (e anche piu' incostante) e questo incidera' sulla qualita' della lavorazione.

Ciao!