Tuco ha scritto:
Veramente l'operazione si realizza convenientemente al tornio.
Con un autocentrante a 3 griffe, interponendo un blocchetto di determinato spessore sotto un cane del mandrino.
Così facendo, decentri l'asse del pezzo e puoi tornire un perno con l' eccentricita' voluta, senza troppo ammattire e con ottima precisione.
Lo spessore del blocchetto si ricava con una formula non semplicissima ma nemmeno difficile.
Lo spessore del blocchetto e' funzione del tipo di mandrino,
del diametro del pezzo da stringere fra i cani del mandrino, e in ultimo dall'eccentricita' che si vuole ottenere.
La formula per il mandrino a tre griffe autocentranti:
e= eccentricita' voluta, in mm
R= raggio pezzo grezzo, in mm
X= spessore blocchetto da interporre, in mm
C= Variabile da ricavare
B= Variabile da ricavare
D= Variabile da ricavare
C= e x 0,5
B= e x 0,866
D=Rad^2( R^2 - B^2)
X= D+C-R-e
La soluzione dello spessore è sicuramente pratica e veloce e se il pezzo è lungo puoi sempre fare il centro e usare la contropunta. Ma questo metodo esaurisce la sua efficacia quando nell'ambito dello stesso pezzo, devi fare più portate con centri diversi, per cui il metodo indicato da "leomonti", rimane l'unico adottabile a meno di non avere toppo fisso e mobile disassabili, tipo le rettifiche per alberi motore.
bye
Ignazio