MECCANICA e DINTORNI

Mi servirebbe sapere la profondità media dello strato temprato a durezza 60-65 Hrc su un acciaio K110.
Tenendo conto di un processo di tempra standard, che non so a quante ore di trattamento corrisponda.

cerca sul sito della Bohler li trovi le schede tecniche di tutti i K con tutte le tabelle relative alla tempra

Ho guardato sul sito della Böhler ma non c'è quello che cerco, ci sono solo le analisi chimiche del materiale con le percentuali dei componenti...

Ragazzi nessuno che può aiutarmi?
Zeffirooo.....

Che dimensioni ha il pezzo che intendi temprare ?

Sono diversi pezzi...matrici e punzoni per stampaggio e tranciatura a freddo...
Ti dico le misure del più grande e del più piccolo: D.160x48mm forato D.58..../ l'altro D.62x36mm forato D.7,5....

ok , bene tutti pezzi belli spessi , rileggendo bene la tua domanda , ho capito che non ti serve la tabella di tempra o il procedimento .

Comunque per quel che sò sè porti i pezzi a temperatura a cuore (1030°) e li lasci per almeno 1 minuto per mm di spessore e poi li fai rafreddare in olio tiepido , con un sucessivo
rinvenimento a 160° per almeno un ora , dovresti ottenere i 63 hrc a cuore.
Sono dei dischi sè ho capito bene , con quelli spessori non dovresti rischiare storture .

Per quello che ne so la tempra sottovuoto non si fa raffreddando il pezzo in olio ma con azoto direttamente nel forno di riscaldamento.
Viene detta 'sottovuoto' perché viene tolta l'aria dal forno mediante delle pompe e immesso azoto o argon....
Quello che non so e' quanti mm di tempra a durezza 62hrc si ottengono...spero per me nell'ordine di qualche mm e non di decimi....questa era la mia domanda.

Hai ragione , non mi sono spiegato bene , sò perfettamente come funziona la tempra anche sè non dispongo di
un forno adatto alla tempra sottovuoto .Quel che intendevo dirti è che sè segui i tempi e le temperature che ti ho
dato avrai l'intero pezzo temprato a 63 hrc.

Il fatto che la tempra sia fatta sottovuoto ,o in atmosfera controllata , o in forgia ,non influisce sulla durezza finale , a
patto di rispettare i valori di T° e tempo .

La tempra sottovuoto , ha l'unico vantaggio di essere pulita , non avrai decarburazioni superficiali e quindi nessun problema
per ripulire il pezzo .

Per avere un pezzo indurito (temprato ) solo per pochi decimi dovresti effettuare una cementazione , un altro tipo di procedimento che non và bene sul D2.

Si infatti i pezzi sono puliti e non deformati dopo la tempra sottovuoto.
Quindi il pezzo risulterà a 60-65 Hrc fino al cuore?
In realtà a me interessa che sia così, perché nel rettificarlo dopo la tempra ho tolto almeno 5-7 decimi in alcuni punti e non vorrei che proprio dove serve ho eliminato lo strato temprato....ma se mi dici che viene temprato 1mm per minuto di trattamento utile non dovrebbero esserci problemi.

Un acciaio altamente legato come il D3/K100 ha bisogno di qualcosa in più di 1 min x mm , se dovessimo temprare ad esempio una lamiera da 2mm i 2 min non sarebbero assolutamente sufficienti ad ottenere una tempra decente, io tempro per 20 min a temperatura finale un pezzo spesso da 3 a 5mm con ottimi risultati, cmq per i tuoi 50mm circa di spessore 50 min a temperatura dovrebbero bastare, io darei anche 200 gradi di rinvenimento, comunque al momento non ho sottomano i grafici dell'acciaio ma sei hai problemi posso trovarle
Max

Grazie a tutti...sono state eseguite le prove di durezza su tutti i particolari e la durezza va da 55 a 63 hrc....ottimo direi!
Il mio dubbio consisteva nel fatto che, avendo rettificato i pezzi di alcuni decimi nel punto in cui matrice e punzone stampano e tranciano, la durezza superficiale fosse minore di quella richiesta.