MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti,

Ho comprato un tornio Damatomacchine modello At300 combinato.

Devo dire che è un eccelente investimento, molto preciso e la tavola ha una buona dimensione per lavorare con la fresatrice.
Il problema é proprio questo. Come la tavola è troppo grande, il contropunto a volte non riesce a toccare il pezzo quando si deve tornire dal'inizio.
Così dovevo smontare il supporto utensili e montare un po più indietro. Però surgeva un'altro problema: l'atrezzo non arrivava al mandrino.

ecco la soluzione che ho trovato per questo problema

Ho la stessa macchina, anche se è la 750, ma non mi sarei mai azzardato a fare quel lavoro per recuperare qualche centimetro di corsa.
Il problema esiste ma lo ho risolto con una prolunga CM3 maschio/CM3 femmina.

bingo
o una mezza intenzione di comprarne uno della damato stavo guardando il 550
premetto che non ci capisco un tubo di tornio ,ma sono un tipino testardo che quel che mi serve fare ci ridiuscirò
le levigatrici del mio lab.sono costruite da me tranne le ruote e rullini in alluminio per trasportare il nastro abrasivo sono costruite dal tornitore dopo varie preghiere per costruire (mi sono rotto le faccio io)
appena lo compro be ragazzi dovete sopportarmi o bannarmi

Raeng se fai cosi rimarrai apprendista! non credi che chi ha progettato quel tornio non abbia pensato a come risolvere il problema?
a cosa servono gli accessori?

Ciao bell47,

Ho pensato molto prima di togliere un pezzo del contropunto.
infatti ho comprato un adatattore mt3 maschio/femmina per provare. è andato benissimo fino a...
quando dovevo lavorare in un pezzo di 417mm di lunghezza! così quelli 40mm in più nel contropunto è diventato un problema! se toglievo quele adatattore non riuscivo a lavorare sulla lunghezza totale. Se lasciavo, il pezzo non entrava.

Devo dire che adesso il problema è stato risolto.

non mi sembra che hai tolto poi molto.. cosa sono rimasti 10 mm ?

Ogni tanto nelle macchine (cinesi) c'è qualche incongruenza, della quale te ne accorgi quando è troppo tardi . . . .

Nel mio Fervi la base della lunetta fissa era di 5 mm troppo larga e non lasciava libero lo scorrimento del carro; me ne sono accorto quando il carro ci è finito contro . . . . . quindi l'ho portata a misura con la mola.

Personalmente non apprezzo molto aggiungere adattatori, prolunghe ed altro alla contropunta ; mi pare che sia già poco rigida di suo, se poi aggiungi materiale "a sbalzo" . . . . .

Condivido. Prolungare la contropunta non è una buona soluzione ma non si può pretendere tutto da queste macchine. Preferisco questo tipo di soluzione, magari coadiuvata dalla lunetta per aumentare la stabilità (se posso metterla sulla prolunga) piuttosto che agire in maniera irreversibile sulla macchina (che è quella che è) solo per guadagnare una decina di millimetri di corsa che comunque restano pochi.
Ma, come sempre, è solo un mio pensiero...

Nel mio caso, togliendo qualche millimetro alla base della lunetta, ho guadagnato molto nella libertà del carro, così che riuscivo a lavorare il pezzo . . . . .

Dare una pelatina alla lunetta non lo vedo "pericoloso", per la contropunta, invece, - sarà un mio limite ma ho la stessa macchina anche se con 750 mm tra le punte - già la vedo mingherlina con i suoi miseri 40 mm di corsa e considerndo la qualità del materiale non avrei avuto il coraggio di "dare un taglio"...

Concordo !

I "tagli" sono diversi dalle "pelatine" . . . . .

Per quel poco che capisco io, le contropunte dovrebbero essere massiccie quanto la testa del tornio : ed invece (nelle macchine hobbistiche) sono alquanto "magre" e ondeggiano ad ogni alito di vento . . . .