Il cono è l'attacco dell'utensile alla macchina, il mandrino è un'interfaccia tra le tante tra cono e utensile stesso. Un mandrino da trapano è OK per punte ma non per frese (è in grado di trascinarle in rotazione, centrata, ma non di reggere carichi radiali), un attacco per pinze è adato per forare e fresare, un Weldon o idraulico, o un cono per calettamento a caldo idem.
I coni morse dei mandrini per foratura, dovendo reggere solo un carico assiale, durante la lavorazione non si sfilano, piuttosto si incastrano di più, quindi non hanno bisogno di essere tirati in sede da un tirante appposito, come invece devono essere fissati i mandrini per fresatura ecc.
Consiglio da amico:evita come la peste le frese in metallo duro/HM e i vari nomi commerciali, concentrati sull'HSS, che è molto meno fragile. Rosita ne ha di ottime :D Per fresare un tubolare di inox dovrai lavorare lentamente (max20m/' Vt e avanzamento decentemente "giusto") e con refrigerante.
L'inox è una "brutta bestia" perchè incrudisce. Più lo deformi (lavorando piano come avanzamento la fresa "striscia" e lo ricalca leggermente) e più diventa duro per incrudimento, inoltre ha una pessima conduzione del calore e quindi produce temperature del tagliente molto elevate. Però per il resto è un bel materiale...
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