MECCANICA e DINTORNI

che spettacolo

Un vero piacere per la vista ......e per la mente . . .

La leva lunga blocca la rotazione ?

Vediamo di rispondere a tutti:
@ Piccio
"Come gira il mandrino dentro al foro? Sei riuscito ad ottenere le giuste tolleranze?"
Innanzitutto grazie per i complimenti, riceverli da un professionista come te fa sempre piacere.
Il mandrino, nel foro, gira stretto quasi legnoso. Per farlo girare con fluidità gli faccio la doccia con l'olio. Purtroppo, non sono riuscito a trovare degli anelli di ottone o bronzo che hanno un diametro di 25 mm da inserire all'interno del portautensile. Oggi sono andato da un rivenditore di materiale per l'edilizia/indraulica ed ho preso un tronchetto di ottone che ha il diametro esterno di 26mm. Se riesco a smontare il codolo dell'ER25 gli inserisco quello. Ma la vedo difficile.

@ Carlino
"Vuoi fargli affilare le eliche ? Gli manca la corsa....."
Infatti, la ghiera che ho messo in coda impedisce al codolo dell'ER25 di fare avanti e indietro. Suppongo che 15mm di corsa siano sufficienti allo scopo e intendo ricavarli accorciando il "cilindro". Che ne pensi?

@ Piccio
"Con quella sicuramente no... ma basta mettere un albero rettificato più lungo."
Ho provato già a smontare il codolo dell'ER25 con poco successo. Non vorrei rovinarlo. Qualcuno ci ha già provato?
Gli darei una scaldata però non so se faccio bene.

@ Carlino
"La leva lunga blocca la rotazione ?"
Si, quella leva blocca tutto l'ambradam all'angolazione giusta per l'affilatura della fresa. Non blocca però l'ER25 che è soggetto ad un altro controllo che inserirò in seguito.

Ora dovrò forare intorno alla ghiera. Non avendo l'attrezzatura, tanto per cambiare, mi sto costruendo un trapanino.
Utilizzerò il motore elettrico della ventola del radiatore della 500 della nonna
Per farlo funzionare a 12 volt, utilizzerò l'alimentatore del vecchio PC (ora dismesso) che ha corrente da vendere.
Sarà un trapanino italo-cinese

Segue foto del trapanino

Bravo, stai combinando su dei belli accrocchi...
Non capisco cosa intendi per smontare il codolo dell'ER25, è un pezzo unico.
Io avrei fatto il portautensile con due boccole in bronzo nelle due estremità, il resto interno con diametro maggiorato di qualche decimo.
Occhio usare l'olio, dove cè pulviscolo abrasivo tende a trasinare dentro lo sporco, dopo grippa tutto.

Infatti, prima di metterci l’olio lo pulisco con un panno per toglierci tutto lo sporco che si tira dentro.

Ulteriori aggiornamenti.
@ Carlino
"Vuoi fargli affilare le eliche ? Gli manca la corsa....."
Ecco , credo di aver risolto con una prolunga del porta utensili. Con la modifica ho guadagnato circa 40 mm di corsa che serviranno per affilare le lame laterali della fresa.
Sul lato destro monterò una flangia con una spina. Quest'ultima si inserirà nei fori della ghiera. In tutto saranno 12, uno ogni 30° in modo che portò affilare le frese a tre, quattro o sei taglienti
I dodici fori andranno bene anche per le frese a coda di rondine che hanno 12 taglienti.
Per le altre basta farsi un'altra ghiera o metterci un piccolo divisore al suo posto.
Domani vi mostro il sistema di bloccaggio della prolunga

Franco sei un genio... non è che hai sbagliato mestiere è...
Questo quà mi sa che ci batte tutti...

Aggiornamento lavori.
Oggi mi sono dedicato al bloccaggio della prolunga al porta utensile ER25. Ho agito con un sistema interno tipo fischer. Ho utilizzato un perno con la punta conica che spinge due pistoncini, anche loro con la punta conica, disposti uno difronte all'altro, entrambi a 90° dal perno. Con questo sistema riesco a bloccare con poca forza. Appena mi arriva il godronatore faccio un perno con manopola al posto della vite a brugola. (così evito di usare la chiave ogni volta )
Il prossimo intervento si baserà sulla flangia che ospiterà la spina. Intendo sistemarla con delle viti sul lato destro come avevo già accennato. La flangia userò un ferro piatto 60X10mm. Qui dal lato ghiera ci metterò la spina e dal lato fresa ci metterò un'asta con alla punta il "mirino" per l'allineamento del tagliente alla geometria dell'affilatrice.
Vi mostro le foto del lavoro fatto così, se ci sono suggerimenti, li metto in atto.

@Piccio
purtroppo non ho potuto mettere in atto il tuo suggerimento di montare le bronzine per evitare di grippare poiché dal lato dove devo mettere la flangia mi trovo solo 3mm.
La boccola di bronzo dovrebbe essere lunga almeno 30mm e lo spessore non più di 1mm per evitare che si assottiglia troppo il cilindro dove scorre il codolo del porta fresa.
Comunque mi sono proposto che se trovo un pezzo di bronzo-ottone da 27-30mm provo a lavorarlo e se alla fine è abbastanza rigido per essere inserito a pressione nel cilindro passo subito al resto.

Non ho capito molto come stai facendo per bloccsre nelle 12 posizioni vedrò in seguito intanto confido in te...
Per le boccole in bronzo di spessore di 1mm sarebbero più che sufficenti volendo anche 0.5.
Tanto una volta inserite e bloccate con una goccia di frenafiletti diventano solidali con il cilindro, e non devono fare alcun sforzo. Fai sempre a tempo aggiungerle quando vuoi.
Intsnto piuttosto: il perno ER25 dovrebbe scorrere radialmente e longitudinalmente libero e senza gioco.
Hai detto che fa un pò di attrito, ora non ricordo se il diametro del cilindro è continuo o hai lasciato uno scarico nella parte centrale.
In ogni caso ripassa a mano prima con tela 320 poi con schotcdrite da carrozziere, quello marroncino, con movimenti circolari incrociati, fino a raggiungere una sufficente scorrevolezza.

Ok, allora appena mi capita un pezzo di bronzo idoneo faccio due anelli da 15mm di lunghezza e glieli infilo ad entrambi i lati del cilindro.
Quest'ultimo non ha lo scarico centrale ma è stato levigato come hai detto tu. Ho raggiunto una buona scorrevolezza, ora è senza freni sia in rotazione sia in movimento longitudinale.
Per ogni utilizzo, fintanto che non monto le benzine, pulirò cilindro e cordolo per evitare di grippare.
Intanto è in corso la realizzazione della flangia e della relativa spina cilindrica che si infilerà lungo la circonferenza della ghiera.
Qui se sbaglio anche di un decimo la distanza dei fori rischio di rifare la ghiera
Avete suggerimenti per ridurre il pattinare delle punte?
Intanto, vi auguro una buona serata

Per evitare che le punte in particolar modo quelle sottili vadano dove vogliono loro , l'unico sistema è fare un piccolo invito con una punta da centro, quelle che si usano sul tornio, marcando il punto dove bisogna fare il foro. In alternativa se fori senza particolari esigenze di precisione basta una punzonatura .

Nel mio caso c'è bisogno di una precisione assoluta. In particolare c'è uno spinotto statico che deve entrare nei fori disposti in cerchio lungo il perimetro della ghiera che gira solidale all'ER25. Quindi lo spinotto oltre a trovarsi in asse con ciascun foro (ve ne saranno 12, uno ogni 30°) dovrà trovarsi anche al centro. Utilizzerò il tornio e il divisore, dopo aver trovato la circonferenza precisa su cui posizionare i fori. OK alla punta da centro, gli faccio l'invito e vado subito con la punta del diametro giusto (4mm) oppure prima foro con un diametro inferiore e poi con quella giusta?
O addirittura, dovendo avere un foro preciso da 4mm, prima vado col centrino poi con una punta da 3,5 e poi con una fresa a candela da 4mm?
Spero di non aver detto fesserie