Buongiorno a tutti,
in queste giornate per lo più di clausura ( anche se continuo a lavorare... con i pro e contro del caso ), sono riuscito a terminare un progettino molto semplice ma soprattutto molto economico per realizzare un divisore angolare per fresatrice, anche con una discreta precisione ( nulla a che vedere con i sistemi convenzionali da centinaia di euro... ma fa il suo buon lavoro se non si hanno assurde pretese ).
Il costo, in particolare, è soltanto quello di un mandrino autocentrante, cosa che avevo in esubero perchè lo avevo cambiato sul mio tornio e ho voluto riciclarlo in questo modo.
Il sistema è composto da due torri che sostengono il mandrino sul lato sinistro e la contropunta sul lato destro. Vengono fissati sulla tavola a croce con dei dadi Ttrack da 14 mm che ho ricavato da un pieno da 15 mm e poi filettato M8. I fori sono da 10 mm per permettere un centraggio ottimale dei parallelismi tra punta e contropunta prima di serrare tutto.
La torre mandrino:
è composta sostanzialmente da una base, uno scatolato verticale 10 cm 30x30x3mm e un tubo di canna da ponteggio (18cm) dove alle due estremità sono stato inseriti due cuscinetti idonei ( non ricordo precisamente la misura perchè non ho comprato nemmeno quelli, li ho recuperati in un cassetto dove raggruppo tutti quelli recuperato da attrezzature a fine vita ). Ho creato una flangia da un disco di recupero spessore 10mm dove ho saldato il perno da 17mm e qundi ho provveduto alla flangiatura del mandrino. L'asse del mandrino, è infilato a pressione nei cuscinetti e bloccato addosso ad essi con due coppiglie elastiche ( inizialmente non mi sembrava molto solido come sistema reggispinta, e in effetti non lo è ma una volta bloccato il pezzo in lavorazione con la contropunta e il blocco del disco porteriore, il sistema diventa molto saldo e abbastanza affidabile, considerando poi, che non ho una fresatrice industriale e che quindi posso impegnare le frese limitatamente, questa cosa fa si che il sistema in generale si comporta bene. ( la torretta, prima di ospitare il mandrino, è stata montata sulla morsa della tavola a croce e ne è stata fresata la base in modo da avere un parallelismo con la tavola a croce abbastanza elevato )
Il sistema di divisione angolare invece , semplicissimo, è costituito da un disco di lamiera da 5 mm ( poi portato a 3 mm ) con una boccola centrale forata 17 mm ( come l'albero su cui va inserito ) sopra il quale ho attaccato un adesivo con un goniometro ad angolo giro stampato con il PC nel quale ho messo dei riferimenti per la rapida divisione dell'angolo giro in 6 e in 8 parti per le lavorazioni più convenzionali.
Il sistema di blocco e centramento invece è ricavato da un blocchetto 30x30 mm ( lo stesso utilizzato per la contropunta ) dove ho saldato una base forata ai lati per il montaggio sulla tavola a croce. Il passaggio del disco avviene in una cava da 5 mm dove traversalmente ho fatto due filettature M8 mer il serraggio del disco una volta in posizione. Sulla testa ho montato un semplice mirino ricavato da un pezzetto di plexiglass da 5mm sul cui retro ho raschiato una sottile linea per la lettura sul goniometro.
La torretta della contropunta, è realizzata grossomodo come la torretta mandrino tranne che per la parte superiore ( ricavata sempre da un blocchetto 30x30 ) che è forata e alla cui testa è saldato un dado di acciaio che permette l'esursione della vite M16 di 20 mm (max) prima della manopola che invece è stata ricavata da un pieno 40mm e godronata alla " ajo e ojo " ( così diaciamo dalle nostre parti quando il lavoro poteva venire meglio
) è inserito un controdado M24 di serraggio.
La lavorazione di pezzi max sono di sezione 80 mm ( dentro le griffe esterne ) e lunghezza 350 mm, mentre il diametro max lavorabile è di 22 cm ( con il mio tornietto posso lavorare massimo diametri 21 cm, per questo mi sono attestato su quella misura in altezza, oltre "per assurdo", non era necessaria ).
Volevo condividere questo semplice progetto, perchè i divisori che si trovano in giro ( che ripeto, sono di tutt'altra fattura, qualità e funzionamento... non voglio sostituire questo progetto con quello di divisori da 400 euro, ci tengo a precisarlo ) spesso sono inaccessibili per appassionati e non professionisti nel settore come me ma che possono fare belle lavorazioni spendendo praticamente niente se hanno un mandrino in esubero come nel mio caso. Oltre ai metalli plastici e non ferrosi, sono riuscito a fresare anche acciaio C45 con passate da 1 mm senza problemi a 1400 giri. Sono sicuro che con passate da 2-3 decimi si riesce a fresare anche inox ma non avevo pezzi da sacrificare per fare un test.
In ultimo, togliendo il disco divisore con le sue due viti di blocco M8, si può inserire al suo posto ( opportunamente adattato al perno 17 mm ) un eventuale ingranaggio da copiare ( per questo ho pensato di fare in futuro un bicchiere con foro da 17 da montare sull'asse con all'estremità un perno M6 con eventuali boccole di centreggio M7,8,9,10...16 in modo da poter copiare anche ingranaggi con fori più piccoli )
Lascio qualche foto sulla costruzione e un paio di dadi che ho realizzato partendo ovviamente dal tondo. Maurizio