Innanzittutto ringrazio Carlo, cercherò con interesse nella sezione video.
Sono andato avanti a ricercare le tabelle con i parametri di cui parlavo in precedenza e finalmente ho trovato qualcosa.
La allego sotto in caso a qualcuno interessi.
Nella prima che avevo postato sopra erano bene evidenti le costanti per le velocita di taglio, compresa quella di 25m/min per C40 di cui parlava il tale del video (senza dire da dove l'aveva presa), ma gli altri valori evidentemente non erano quelli che cercavo.
La seconda tabella invece (che posto qui sotto), da dei parametri di minima e massima a seconda dei materiali e del tipo di fresa (comprese le utilissime seghe !) sia per la velocita di taglio che per Fz, e facendo i vari conti e conversioni (essendo in sistema imperiale e non metrico) stanno piu o meno nel range di cui si parlava nel video.
Ho quindi iniziato a fare degli degli esperimenti sulla base di questa tabella, utilizzando i parametri consigliati per frese in HSS (parte destra della tabella), sulla mia X2 ma con frese in "carbide" cinesi e nuove.
Il risultato è stato molto positivo nel senso che sono riuscito a ridurre sensibilmente le vibrazioni e a non scheggiare nessun tagliente (per meglio dire li ho scheggiati e ho anche completamente distrutto una bella fresa da 8mm, ma provando cose stupide e da non fare, tipo una passata di 3mm in concorde...).
Riassumo i risultati qui di seguito anche se tengo a precisare che questo riguarda solo le prove fatte con la mia Sieg X2 e che quindi per le fresatrici grandi/professionali non so fino a che punto siano da prendere in considerazione.
O meglio, questi valori che indicherò non comportano nessuna rottura o usura prematura anche in fresatrici professionali, ma su macchine del genere è possibile spingersi molto oltre, quindi forse varrebbe forse la pena chiarire una volta per tutte che
le velocita raccomandate per le frese in carburo di tungsteno (sia dalle tabelle che dai costruttori) sono a mio avviso da considerare come parametri per l'ottimizzazione della produttività e dei tempi di lavorazione, ma che nulla vieta di usare tali utensili anche con valori MOLTO piu conservativi.Quindi il discorso che ho letto su altri forum che le frese in "carbide" VOGLIONO alte velocità dalle mie prove risulta una baggianata (cosi come emerge anche dal video che mi ha messo "la pulce nell'orecchio").
Le consentono SI, sarà anche vero (su macchine con determinate caratteristiche che le macchine hobbistiche però NON HANNO), ma che le richiedono NO, questo non è affatto vero (e dando retta a queste "fake news" ho fatto fuori un sacco di frese...).
Infatti
su macchine hobbistiche per evitare scheggiature di frese in carburo conviene partire con i parametri indicati per le frese in HSS (anche riducendoli un po) fino ad ottenere il miglior risultato sulla macchina su cui si opera
e ignorare completamente i parametri sia delle case costruttrici che delle tabelle per frese in carburo di tungsteno.
Di seguito i parametri che nei mei esperimenti si sono rivelati ottimali per frese in carburo di tungsteno a 4 taglienti, da 12 e da 8mm su una Sieg X2. Non usero sigle e termini tecnici sapendo che probabilmente quanto scrivo interessa maggiormente principianti e hobbisti.
RPM:Con fresa da 12mm, 600/650 RPM per passate di larghezza dal 100% (slotting) a qualche decimo, mentre con fresa da 8mm 750/800 RPM.
Per passate laterali
di finitura (cioè di pochi centesimi) si puo invece tranquillamente mandare il mandrino anche a 2000/3000 rpm.
Profondita di passata:usare sempre
il massimo che la macchina sopporta senza scaldare il motore o fermarlo completamente (controllarlo con la mano perche a un certo punto mi sono accorto che scaldava solo per l'odore !) con valori di avanzamento simili a quelli che indico piu avanti, perchè riducendo troppo la velocità di avanzamento la fresa tende a "scansare" anziche "tagliare" e questo non è affatto buono.
La profondità di passata non influisce minimamente sulle vibrazioni, anzi. Nel caso della mia X2 con fresa da 12mm la profondita massima e di 2-3mm dopo di che inizia a sforzare il motore mentre con la fresa da 8 anche 4mm.
Ecco che quindi anche il discorso che la profondità di passata va calcolato in percentuale del diametro viene a cadere (con questo tipo di macchine), perche con fresa da 8, profondita = 1/2D mentre con fresa da 12 = 1/4D o anche meno.
Larghezza della passata: Contrariamente a quanto normalmente indicato le vibrazioni quasi si azzerano con passate al 100% di larghezza, e
piu diminuisce l'impegno piu aumentano le vibrazioni (e quindi la possibilità di scheggiare un tagliente).
Quindi di questo va tenuto conto sia quando si progetta il percorso della fresa, sia quando si decide che fresa usare. Ad esempio se devo abbassare diciamo di 2mm un pezzo largo 16mm, scegliero una fresa da 8mm che mi consentira di fare due passate a fresa piena anziche una fresa da 12 che mi consente di fare una sola passata a fresa piena mentre la seconda sarebbe da 4mm, e quindi con vibrazioni molto piu consistenti.
Forse queste sono cose ovvie ma non per me e comunque non corrispondono alle comuni opinioni che si trovano in rete, dove si raccomandano sempre impegni dell'utensili ben inferiori al 100% anche e soprattutto per frese hobbistiche come quella in questione.
Per la verita il software GWizard (per PC) mi consigliava sempre passate a fresa piena ma lo avevo accantonato perche consigliava anche profondita improponibili per la mia macchina, nonostante avessi impostato nel programma la potenza del motore (putroppo ridicola), e quindi lo avevo subito messo da parte etichettandolo come "inaffidabile".
A proposito di software, ne ho provati anche diversi di quelli che si installano sullo smartphone.
Quello che si avvicina un po ai valori che ho verificato essere ideali per questo tipo di macchine è FSWizard, mentre gli altri secondo me danno numeri a caso, utilissimi per giocare il superenalotto.
Avanzamento:Non avendo (per il momento) avanzamento automatico è difficile dare valori esatti, ma comunque nel caso di passate al 100% del diametro, e profondità massima come indicata sopra direi intorno ai 150-200mm/min, comunque tale che lo sforzo sia tale da non rallentare il motore. A queste velocita la fresa mangia bene la macchina non vibra affatto e i trucioli sono ben formati e di un bel colore giallino.
Per impegni della fresa inferiori al 100% ridurre l'avanzamento di circa il 30/40% per ridurre le vibrazioni cercando di lavorare il piu possibile sul bordo della fresa e ovviamente sempre in discorde.
Per passate di finitura (sia di fianco che in profondita) il limite è invece dato dalla capacità fisiologica del sistema muscolo/scheletrico/nervoso dell'operatore...
Fresatura concorde/discorde e problemi in uscita dalla scanalatura.Un problema che ho riscontrato con impegno della fresa del 100% è nell'aumento delle vibrazioni alla fine della scanalatura, cioè quando la fresa "esce" dal pezzo e quindi mangia solo sui due fianchi.
In alcuni casi si è anche verificato che in uscita dal pezzo la fresa lo "agganciasse" e lo trascinasse in maniera analoga a quanto succede con fresatura concorde, e questo è quasi sempre causa di scheggiature dei taglienti o comunque rovina la lavorazione.
Per ovviare al problema è suffciente ridurre
sensibilmente (tipo di metà o anche piu) l'avanzamento in uscita dalla scanalatura e contemporaneamente serrare il "freno" dell'asse che si sta muovendo in modo che il volantino opponga una buona resistenza.
Il trucchetto di "tirare il freno" (che onestamente non è farina del mio sacco) consente anche di effettuare passate di finitura sul fianco di ottima qualita lavorando in concorde anche con macchine hobbistiche con tanto gioco e poco rigide !
Entro certi limiti si riesce anche ad effettuare passate in concorde non esattamente di finitura (svariati decimi) ma lo strappo è sempre in agguato e quindi secondo me non vale la pena rischiare.
Raffreddamento:Ho provato i seguenti sistemi.
- Raffreddamento a mano (da oliatore) con emulsione da taglio (sulfurea) molto grassa (30% o forse piu)
- Raffreddamento con nebulizzatore ed emulsione da taglio media (15-20%)
- Raffreddamento ad aria compressa (cioe con lo stesso ugello del nebulizzatore ma con la mandata del liquido chiusa)
- Raffreddamento a mano (da oliatore) e olio 50/50 minerale/vegetale che uso con soddisfazione sul tornio.
Il risultati migliori sono con emulsione molto grassa a mano. Sensibile riduzione delle vibrazioni e bella sensazione della fresa che morde. In questo caso però il problema e dato dal fatto che non si riesce ad evacuare i trucioli dalla scanalatura se non aspirandoli perche si incollano.
Stessa cosa con l'olio versato a mano senza pero avere il miglioramento nel taglio dell'emulsione grassa.
Aria compressa evacua i trucioli alla grande, e nel farlo migliora anche un po le vibrazioni anche se non tanto come con l'emulsione grassa.
L'emulsione media (nebulizzata o versata da oliatore) non serve a niente e per di piu mi fa ruggine nel giro di 12 ore anche usando acqua distillata (motivo per cui quando uso emulsione la faccio sempre molto grassa).
Considerando anche lo sporco e tutto il resto consiglierei:
Per le passate a fresa piena aria compressa. Evacua i trucioli meglio di tutto e raffredda anche un po. Lavorando a fresa piena non ci sono vibrazioni da ridurre.
Mai usare aria compressa per le passate di finitura sul fianco perche vi riempite di microschegge che vi entrano anche nei guanti nelle braccia, dappertutto, un vero supplizio ! Per questo lavoro, olio o miscela grassa a mano e basta.
Per le passate a impegno parziale, emulsione molto grassa o olio perche sono quelli che riducono meglio le vibrazioni e non ce altrettanta esigenza di evacuare i trucioli. Oppure anche aria compressa se riuscite a mantenere le vibrazioni entro l'accettabile.
Mi è stato consigliato di provare l'olio per cambi automatici (ATF) visto che apprezzo particolarmente l'effetto di riduzione delle vibrazioni. Sembrerebbe sia l'olio che ha le caratteristiche di scivolamento migliori in assoluto, che pero non è detto sia una cosa positiva e di certo non e la caratteristica degli oli da taglio sulfurei (da emulsione o meno).
Mi riservo di provarlo e di riportare il risultato.
Infine un altra cosa che va detta...
perche usare a tutti costi frese in carburo di tungsteno se poi la macchina consente solo valori da HSS ? ?
Questa è una giusta domanda che anch'io mi sono posto e infatti ho effettuato prove anche con frese in HSS (sempre a 4 taglienti, ma solo da 8mm).
Funzionano bene anche frese in HSS, in verita da nuove funzionano anche meglio, nel senso che la macchina vibra ancora meno.
Il problema e che gia dopo poco tempo perdono il filo e a quel punto le vibrazioni aumentano fino ad essere peggiori di quelle che si hanno con frese in metallo duro con i taglienti scheggiati.
Inoltre nella mia zona ce una ditta che affila frese in tungsteno (e volendo le riveste pure), ma non quelle in HSS perche sono loro i primi a dire che non conviene e quindi non te le prendono direttamente (e se gliele metti di nascosto in mezzo alle altre ovviamente se ne accorgono e non te le affilano lo stesso
).
Considerando il costo di acquisto delle frese cinesi, non è che sia poi cosi conveniente affilare anche quelle in tungsteno (dipende dalla misura, quelle da 12 o piu conviene, quelle da 10 conviene poco, quelle da 8 e meno non conviene), ma se uno non vuole aspettare un mese per la consegna di una nuova fresa l'affilatura e pur sempre un' opzione.
inoltre il costo di una fresa in metallo duro cinese non è che sia molto diverso da una HSS di marca comprata in Italia (HSS cinesi fanno schifo), e quindi tutto considerato HSS lo uso solo per alluminio.
Spero che questi valori che ho indicato ed elucubrazioni varie possano essere utili per altri hobbisti come me in possesso della stessa macchinina, che se si impara ad usarla come Dio comanda e non come dicono i "Dott. Satutto" americani ci si possono fare tanti bei lavoretti anche in acciaio...