MECCANICA e DINTORNI

mentre aspetti questo è il mio
http://www.youtube.com/watch?v=2YoR-R6_1yQ

ma il gloria usa il siemens come controllo?

non saprei tra il bosch che monta e il siemens quel'è il peggiore
ci potevano mettere un bel fanuc mannaggia

Beh il tornio, tra i manuali, forse è il migliore in assoluto,
mentre il centro di lavoro è certamente un buon inizio, ma
devo considerarlo un entry level per le sue limitazioni elettroniche,
mentre per la meccanica sembra che funzioni bene, ma questo potrò
dirlo tra qualche settimana.

Il,peso è di 20 q.li, forse poco più, l'altezza massima di 245 (non viene quasi mai
considerata invece è importante per chi non ha un capannone, le corse sono
x 400 y 300 z 400.

Per i piccoli lavori che devo fare le misure a me vanno bene.

Per le foto del tornio forse riesco a farle oggi visot che lo accendo per la prima volta.

Ciao.
Michele

bellissime macchine, per il centro di lavoro fai una joint venture con Asso e createvi un controllo esterno più performante

unica nota, se possibile io darei un po di spazio in più fra tornio e centro per.girarci facilmente attorno

ti ringrazio, il mandrino da quanti kw è, e che range di giri può fare?

La foto inganna,
lo spazio dietro il tornio è abbondante anche perchè usando il Sauter (copiatore)
dietro devo lavorarci per piazzare il pezzo da copiare.


Velocità in continua 55-3.000
Motore 4 cv.

Bella macchina, oggi è stata accesa per la prima volta (da me).

Ciao.
Michele

come morsa ok gerardi possiedo le 150x210 proprio sopra all' eikon (gloria)anche se sono fatte in taiwan per il divisore che cappero te ne fai di un orizzontale ?

Io faccio una specie di ruota del diametro di 355 mm ma la corsa Y è di soli 300 mm.

Con la tavola rotante, girando il pezzo, riesco a farlo tutto.

Ciao.
Michele

quando mi hai parlato di questa idea all'inizio mi sembrava l'uovo di colombo, poi sono sceso in officina e guardando il gloria ho pensato:" ce la farà a girare il pezzo all'interno del box facendo ruotare la tavola girevole senza smontare il pezzo o ti tocca sulle pareti?"
penso ti convenga fare una prova altrimenti meglio montare il pezzo lungo tra le morse e farlo scorrere a piacimento

Dopo oltre un anno di lavoro sul Gloria mi permetto di presentare alcuni lavori,
per lo meno i più rappresentativi.

Non ho ancora raggiunto la perfezione, ma per alcuni lavori ci sono andato abbastanza vicino,
ora devo solo cercare di mantenere uno standard elevato per tutte le lavorazione e non solo
quelle che "riescono" bene.

Il materiale lavorato è ERGAL (7075 T6) e qualche volta INOX.

L'obiettivo principale è sempre quello di realizzare pezzi robusti ma al contempo leggeri
per cui il disegno a volte è complesso al solo scopo di risparmiare peso e spesso sono solo
pochi grammi.

Il Gloria è gestito da un computer esterno che invia le righe di comando in dreep-Feeding,
cioè con una seriale collegata.

Sono riuscito a saltare il vecchio DOS e lavorare direttamente in Windows XP, o 7.
Mi dicevano che non era possibile ma io sono un testardo.


Questo è il pezzo più grande e spesso che ho realizzato, 315mmx140x40. La macchina non ha alcun problema
a produrlo, con le frese giuste gli avanzamenti sono tra 800/1500 /min. Il taglio del materiale è stato fatto
direttamente dalla fresa, non avendo una segatrice di grandi dimensioni.


Questo è il pezzo sgrossato.


Squadratura. Ho imparato a mie spese che è una prassi che non si può saltare quasi mai. I fori servono
al passaggio successivo per bloccare il pezzo che sarà avvitato su una base appositamente costruita
visto che il pezzo andrà spostato diverse volte.


Le tasche sono fatte e così anche i fianchi che sono inclinati e con foro passante che ospiterà un perno.


Il pezzo è terminato, il programma è stato collaudato e ottimizzato. A questo punto punto sarei
pronto per iniziare la produzione, peccato che questo sia l'unico prototipo
Questo è il vero problema di un centro di lavoro, il primo pezzo ti crea un sacco di problemi e ti
fa perdere un sacco di tempo. Quando tutto è risolto hai finito e passi ad un altro prototipo.


Qualche volta si riescono a fare due pezzi in un unica lavorazione.


Il peso è il nostro più grande nemico. Però, considerati due cuscinetti da 6mm, tutto sommato
sono soddisfatto.




Qualche volta va di lusso e si riescono perfino a fare 4 pezzi, non completamente in una sola lavorazione.
ma almeno i problemi si spalmano su una produzione più ampia di ben 4 volte.


12,6 gr, non male, il 99% dei casi però per raggiungere questi risultati devo lavorare dal pieno.
In questo modo posso decidere senza compromessi spessori e angolazioni.

Continua....

Lo avevo scritto un'anno fa e sono riuscito a realizzarlo.

Ho diviso il pezzo in due lavorazioni, poi ho girato di 180° ed ho completato il tutto.


La prima cosa che ho piazzato è la tavola rotante a cui ho fissato una piastra realizzando
dei fori in modo tale che le viti fossero "affogate" e non dessero fastidio durante la
spianata a specchio. Ho realizzato anche dei fori filettati che servivano a fissare il pezzo da lavorare.
6 Viti nel centro da 5mm e 4 esterne da 8 mm.
Quindi ho iniziato a fresare il quadrante superiore mentre il centro è stato fatto in una sola passata.
La corsa dell'asse Y è di soli 300 mm, inferiore al diametro della ruota.


Pezzo girato di 180° quasi terminato. Purtroppo non ho fatto molte foto di questa lavorazione.

Continua...

Ho realizzato pulegge in Delrin, prima al tornio e poi alleggerite con il Gloria.


Due cuscinetti da 6mm, buon risultato di peso e lavorazione.

Se i lavori di grandi dimensioni sono impegnativi forse lo sono ancor di più quelli piccoli.


Questo particolare è il supporto di un cuscinetto radiale e sede di metà cuscinetto assiale.

Naturalmente le tolleranze e sopratutto gli allineamenti sono critici e deve montare perfettamente
su una slitta lunga 400 mm la quale ha un meccanismo piuttosto complesso che deve funzionare quasi come un orologio.


Oltretutto è anche la parte terminale e punto di ancoraggio su una struttura più grande.


Questa è la slitta, si può notare a sx l'altra metà della sede del cuscinetto assiale. La complicazione
è data dall'allineamento delle sedi dei cuscinetti (il foro a dx). 6 facce lavorate ed alleggerite con
cartelle di 1 mm.


Questa posizione non ammette errori.


Si passa da due posizioni verticali (prima una faccia poi l'altra) alla morsa, quindi gli zeri da riprendere
con grande attenzione. Direi che ci vuole più tempo a posizionare che fare le fresate.

All'interno scorre un blocchetto movimentato da una vite 10x3 che può essere sganciato,
in caso di emergenza, con un cavo. Insomma un meccanismo non proprio semplice.


E questo è il blocchetto che contiene la chiocciola, il meccanismo di sgancio. Questo meccanismo
è il trascinamento del carrello anteriore di un aereo che in volo ritira la ruota all'interno della
capottatura motore.

Continua....

Non ho ancora provato a scrivere o fare disegni sui pezzi.
Ma poco ci manca.




Spesso mi capita che negli impianti carburante si debbano usare due o anche tre pezzi (fitting) per collegare
i vari tubi tra loro. Questo è considerato uno standard ma che a me francamente non piace.

Così, sempre in ragione dei pesi e ingombri, ma anche della pulizia del lavoro, preferisco progettare e costruire
dettagli inediti per raggiungere lo scopo. E' vero che si perde tempo e si fa fatica, sopratutto a impostare le
filettature, che sono in pollici e molte volte coniche, però.... che risultati!

E poi vuoi mettere la soddisfazione di quando ti dicono "e questo dove lo hai trovato?"

Beh insomma, fino a 3 anni ho pensato per tutta la vita che la meccanica fosse un "arte povera"
preferendola all'elettronica.

Ed invece mi sono ricreduto e follemente innamorato.

Urca.....