MECCANICA e DINTORNI

quoto leomonti , anche perché di solito questi aspiratori partono con un motore elettrico avviato a stella/triangolo.

Per me è difficile capire che un ventilatore abbia bisogno di molta potenza all'avviamento e poi giri con poca potenza , caso mai è il contrario.
A bassi giri assorbe poco e aumentando i giri la potenza richiesta varia con il cubo della velocità.
Es. se a 500 giri occorrono 10 HP a 1000 giri ne occorrono 80 HP (se non erro)
amenochè a regime non vari la portata dell'aria.
E questo è convalidato dal fatto che a regime per mantenere i giri devi accelerare al massimo, cioè chiedere la max potenza. Però posso aver capito male.
P.S.
per quanto riguarda il gioco tra i denti, in una coppia di ungranaggi l'interasse(cioè la distanza tra i due assi) deve essere: (Z1 + Z2) x Modulo /2

Beh, dipende anche dalla massa da mettere il movimento. Se il pd2 è alto il problema nasce sin dall'avvio.

Dice bene yrag, dipende dall'inerzia della girante. Puoi ridurre la coppia assorbita solo facendo una rampa di accellerazione più blanda (quindi accelleri in un tempo maggiore). In più, chiudendo la bocca di aspirazione, il ventilatore assorbirà meno potenza. Quindi sommmando questi due accorgimenti ridurrai sicuramente la coppia necessaria di avviamento.

Rigurado al moltiplicatore, cerca di farlo con un rapporto basso, quindi alza più che puoi i giri motore. Valgono le considerazioni giri/coppia/potenza che ti hanno esposto gli altri utenti

Per verificare se gli ingranaggi riescono a trasmettere la coppia necessaria verifica prima quanta coppia/potenza richiede l'aspiratore. Una volta ricavato questo dato, dicci che ingranaggi hai a disposizione e vediamo se sono adeguati.
Comunque, quoto quanto ti è già stato detto. Misura l'interasse sulla scatola del cambio e mantieni lo stesso interasse. Gli ingranaggi sui cambi automobilistici sono sicuramente corretti, pertanto risulta difficile fare l'operazione di "reverse engineering". Montandoli con lo stesso interasse il gioco cade giusto da sè

scusate, ma fino a qui avete parlato del sesso degli angeli, metti le foto dell'accrocco, poi valutiamo, innanzi tutto se è di estrazione agricola le PTO sono o 560 o 1000 di conseguenza non tornano i giri, se invece era collegato ad un motore elettrico 1400? comunque, prima cosa ruota folle in modo che allo spunto puoi dare un colpo, metti anche la foto del motocoltivatore o trattorino che hai e poi eventualmente con puleggia e cinghia aumenti i giri.

Ehm scusa giacomo... Che so io nei trattori comuni la pto è 540 giri e 1000 giri... Salvo qualche eccezione che hanno 540 giri e 750 giri, vabè tanto non cambia una mazza...La ruota folle non l'ho capita, mi può andar bene quando stacco la pto che avanza di farmi girare il moltiplicatore e tutto cosa c'è attaccato, ma per la partenza a parer mio è ancora peggio perché prende un colpo troppo violento e li si rischia che esplode tutto...

Poi come detto sopra se abbiamo una girante mettiamo un metro di diametro, a parer mio lo sforzo maggiore è proprio all'avviamento, poi quando la girante ha preso i giri lo sforzo per far girare il tutto diminuisce..

Vabè guardo un po' il da farsi e valuto la situazione..
Grazie

ma lo tieni fermo o ci vai in giro attaccato al trattore?
un trinciastocchi o trinciaerba credo abbia più inerzia e hanno tutti la ruota folle per il semplice motivo proprio per non spaccare, non trascinare la pto e non ripartire da fermo quando per qualche motivo devi togliere gas o premere la frizione.

"Poi come detto sopra se abbiamo una girante mettiamo un metro di diametro, a parer mio lo sforzo maggiore è proprio all'avviamento, poi quando la girante ha preso i giri lo sforzo per far girare il tutto diminuisce.."

Non sono molto convinto... per avviare una massa da fermo bisogna vincere il momento di inerzia che è dato dal prodotto della massa per il quadrato del raggio.
Man mano che la girante acquista velocità, diminuisce la parte di energia destinata ad accumularsi nella massa volanica ma aumenta quella che richiede la girante per fare il suo lavoro. Alla fine, il motore deve essere in grado di fornire la potenza richiesta dall'aspiratore...

quoto lo zio, poi come dicevo, l'accellerazione può essere ridotta

Concordo per le cinghie, certo che se la ventola è troppo grande per il tuo trattore ti conviene lasciar perdere che va a finire che per non usare il rastrello e la carriola butti 20.000 euri nella spazzatura. Considera che la presa di forza eroga il 70% della potenza dichiarata del trattore, se hai la 1.000 giri migliora un pò ma non supera l'80%.
Non dimenticare gli ingombri del cesto di raccolta, con cinquanta cavalli e tre mc di foglie sulla schiena nel giardino di casa non ti giri neanche con una ralla sotto il trattore.

onorino : "inizia a trovare un motore da 175cv , se il 25 cv riesce a muovere la ventola solo alla massima potenza , una volta che avrai moltiplicato i giri per 7 , sarai nella stessa condizione di ora."


Vai da onorino e la notte gli smonti il motore della sua turbodisel

la potenza non si trova con gli ingranaggi con quest'ultimi si trova la coppia ma la potenza rimane tale o si riduce per via degli attriti