Punto 1) Lo sferometro è solo meccanico e come già sai, serve a risalire al raggio di curvatura, conoscendo il raggio del cerchio che inscrive il trepiede dello sferometro e la freccia misurata. Generalmente se ne usano più di uno, uno grande (quasi quanto il piano)e molto sensibile, per vedere se i tre punti (due esterni ed uno mediano), stanno "in piano", un'altro la metà del primo, (ma meno preciso)per vedere che non ci siano difetti di forma (variazioni sul raggio) un'altro 1/4 del primo...e così via.
A livello ottico, si può misurare il profilo di una curva, con un'autocollimatore (risoluzione 0,2 sec. d'arco) ed uno specchietto piano, montato su di un trepiedi isoscele di altezza nota. Spostando lo specchietto lungo una direttice, in posizioni discete, (pari all'altezza del trepiedi) e misurando di quanto ruota lo specchietto, si riesce a ricostruire una spezzata, che approssima il profilo misurato. Se si ripetono le misure su più assi del piano, se ne può caratterizzara la superficie.
Punto 2) La lappatura ottica, funziona per "contatto superficiale", le parti alte si consumano prima, mentre le basse no (come detto sopra). Se si scarabocchiano con un pennarello le due superfici, si vede subito dove si stà lavorando e dove no e si deve insistere, fin quando non si avrà un'usura uniforme. a questo punto, si misura il raggio e si decide se continuare così (Sopra sotto), o invertire i pezzi (Sotto sopra). Tieni presente che le due curvature, non saranno mai uguali, ma differiranno sempre ,dello spessore della grana che stai usando, anche gli errori superficiali sono in funzione della grana del carborundum in uso.( Ma in modo molto meno marcato)
Credo che se usi tre abrasivi di grana 120,(per sgrossare) 220,(per lappare) 240,(per finire), alla fine devi avere una superficie migliore di quelle in commercio... Però, 4-8 ore di lavoro manuale, se ne vanno tutte.
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