MECCANICA e DINTORNI

@Giacomo: ok, ne tengo conto -l'unico carico resistivo che vorrei farci arrivare è una vecchia saldatrice DECO da poco meno di 3 kW...magari con cavi decenti si può fare. Idem con una stufetta da 2 kW elettrica, così per non morire di freddo

@Carlino: il giro è come segue:

Cavo corazzato (sembra un grosso tubo dell'acqua, è veramente una roba pesante) che esce dal muro ==>passa sul pergolato ==>entra nel muro del primo box ==>scatola di derivazione da cui partono i cavi per il primo, il secondo, il terzo box (che sono affiancati l'uno all'altro).

Ordunque! Allego schizzo della situazione attuale, con proposte per sistemare il tutto.

@GD: di che differenza parliamo? Perchè non so, a me Bricoman non ha fatto tutta 'sta gran impressione, mentre da Fabbi, per un ricambio ghignoso (guarnizioni lampada 24 V della RIMSA) m'hanno trattato molto professionalmente, anche se di certo non ho pagato poco

allora la vecchia saldatrice dovrebbe essere a trasformatore, quindi è un carico induttivo, la stufetta da due kw è resistivo e ti mangia tutta la potenza che hai, abbandona la stufetta elettrica e opta per una a combustibile liquido da 3 kw assorbe per la ventola una 50 di w
se ho capito bene quella linea esistente, che si presume di 2,5 mm2 serve tre box se gli altri hanno le tue stesse esigenze vi servono 8 - 10 kw solo per voi

Mauro, bricoman, ha roba di comune utilizzo, cavi interruttori ecc.ecc. appunto di misura ed utilizzo comune, fabbi ovviamente ha roba più specialistica.
Però lo scorso hanno ho preso un 200 metri di cavo un pò di magnetoermici e altra roba appunto comune e il prezzo di bricoman era inferiore.

Mauro , se ho ben interpretato il tuo disegno dovresti lasciare intatte le alimentazioni degli altri box e cambiare solo la tua linea dalla scatola di derivazione : sono pochi metri e non dovresti avere problemi. Sono d'accordo invece con Mario Mariano sui carichi , con la stufetta ti mangi tutta l'energia disponibile : mettine una a carburante soprattutto se riesci a ricavare uno scarico esterno.

Buonasera a tutti,

@Mario: giusto, carico induttivo! E' una vecchia a trasformatore. Per la stufetta...mi vestirò pesante Fortunatamente gli altri due box non vengono praticamente usati, hanno solo due lampade ciascuno per l'illuminazione e poi basta. L'unico energivoro sarei io

@Carlino: hai capito bene, i cavi buoni finiscono alla prima scatola, mentre nei box (saranno complessivamente...chessò...15 metri) girano i cavi vecchi e non c'è la terra

per quest'anno, io ho preso una sfufetta bombola di gpl, 70 euro, non ha scarico esterno, ma tanto la porta dell'officina non la chiudo, dato che faccio lavorazioni che è meglio avere un pò di ricircolo dell'aria.

quindi poca roba, sarà il caso di sostituire tutto, tanto le matasse sono da 100 metri e da 2,5 stanno a circa 20 € cadauna
anche quella a combustibile liquido non ha bisogno di scarico esterno, basta areare di tanto in tanto

@Mario:

Si, tanto è un esercizio di stile...tutto il lavoro che faccio non lo riprendo, rimarrà al prossimo inquilino, ma o faccio così oppure niente officina.

Ho delle matasse di diversi anni fa, dovrebbe essere roba contemporanea e buona, idem per una sonda: questo dovrebbe consentirmi un poco di risparmio.

Appena ho tempo inizio i lavori.

Per la disposizione del quadro interruttori e di distribuzione?

Vicino all'ingresso , poi l'impianto interno lo fai come vuoi : nella mia officina ,che ho organizzato di recente ,ho fatto un anello chiuso di distribuzione facendolo passare in un certo numero di cassette da dove al bisogno ho derivato una presa per l'utilizzatore . Ricordati che se segui questo sistema devi lasciare un lasco in ogni cassetta per avere una derivazione più agevole.

il cavo che hai in casa se è autoestinguente non è difficile appurarlo (in mancanza di marcature) su uno spezzone dai fuoco con l'accendino, quando spegni l'accendino si deve anche lui, se continua la fiamma, "buttalo"