Buongiorno,
riesumo il topico, le domande che ho sono in fondo simili se non più semplici ed è inutile aprire altro.
In breve: ormai sono in pianta stabile a Bologna, e sto sistemando il box auto dell'appartamento dove vivo in affitto in condivisione con altri.
E' una situazione post universitaria non è casa mia bla bla bla non starò a tediarvi; fatto sta che vorrei dare vita al tornio "portatile" che ho preso da poco (un russo, il celebre "Universal 3").
Per farlo, sto dando una rapidissima sistemata al box auto, che è fuori in giardino.
L'impianto elettrico fa pietà e compassione. Allego foto.
Ho TRE opzioni, considerando che in tutte è tutto a fondo perduto (un giorno spero di avere una casa mia...sto già cercando, ma ci vorrà del tempo, anni credo)
1.Chiamo l'elettricista e gli chiedo un preventivo ( = soldi, certificazione, impianto a norma)
2. Metto una presa industriale e ci attacco un quadro di distribuzione tipo da cantiere (
https://www.derosasrl.it/it-IT/articoli ... 30060.aspx ) (= via di mezzo)
3. Faccio l'impianto elettrico (base! Quadro con 2 magnetotermici per luci + prese, differenziale) con la grossa sfiga di aggiungere la messa a terra e, da come ho letto qui sulla discussione, dover collegare la mia terra a quella della villa (trattasi di villa), che non si capisce nemmeno dov'è, anzi il quadro stesso è un casino bello e buono, con annesso ascensore esterno aggiunto dopo che secondo me ha una messa a terra separata a cui farò foto) (=
Grazie a chi vorrà intervenire -il box è largo tre metri, profondo cinque, alto circa due metri e settanta centimetri. EDIT - e ne sfrutto la parte finale vicino alla parete, con un paio di tavoli ad angolo e tutto tirato all'osso perchè la macchina ce la devo poter posteggiare comunque