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Disegno vite grazioli fortuna
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Autore:  Mauro Malvezzi [ dom giu 04, 2017 18:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

La filettatura rettangolare non ha uno standard, trovate qualcosa nei vecchi libri di meccanica ed aggiustaggio, ma dovete tornare indietro di 50-60 anni.
La ACME, citata da Anonymous, è invece una forma di filettatura trapezoidale usata dagli anglosassoni:

http://www.amesweb.info/Screws/AcmeScre ... sions.aspx

Autore:  ANONYMOUS - 01 [ dom giu 04, 2017 18:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Passo filettatura 1, 5 , insomma metrica M 17 ×1, 5

Autore:  minolino2 [ dom giu 04, 2017 18:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Ma a questo punto una domanda: ma le nuove macchine utensili, tolte le viti a ricircolo, utilizzano ancora filettature quadre o le piu' comuni viti con filettatura trapezioidale ??

Autore:  cima96 [ lun giu 05, 2017 19:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Viti trapezoidali perchè il profilo quadro è più difficilmente rullabile/tornibile, inoltre una vite a profilo trapezoidale permette maggiore libertà nella scelta del meccanismo di recupero dei giochi nonchè permette di avere un ragionevole centraggio della vite nella madrevite, in questo modo la chiocciola, a suo modo, diventa supporto e a volte si può evitare il cuscinetto all'estremità opposta al volantino (o motore che sia), infine, a parità di passo e profondità dell'elica, una vite trapezoidale ha superfici di contatto maggiori e questo le permette, almeno staticamente, di sopportare carichi più elevati, se inoltre consideriamo che il profilo del filetto andando verso la base si allarga deduciamo che è anche più difficile "strappare" l'elica.
Di contro una vite a profilo trapezoidale è meno efficiente di una quadra.

Autore:  minolino2 [ mar giu 06, 2017 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Sperando di non aver sbagliato qualche misura...
alcune le ho prese sulla vite del mio tornio, solo sfilando il blocco trasversale.

Ringrazio infinitamente per l'aiuto !

mino

Autore:  ANONYMOUS - 01 [ mer giu 07, 2017 08:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Ma si puo usare un troncatore a placchetta per fare la filettatura o no?
https://youtu.be/AEOjDpF-two
Ciao

Autore:  zetapi [ mer giu 07, 2017 08:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

perché la vite a profilo trapezio è meno efficiente?

Autore:  onorino [ mer giu 07, 2017 09:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

quel tornitore è il cugino di zeffiro ? :risatina:

viewtopic.php?f=20&t=17217&hilit=

Autore:  minolino2 [ ven giu 09, 2017 19:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Mah, da profano... pero' questo mi pare che stia procedendo bene. Lunetta al carro. Mi pare utilizzi pure un troncatore, ma non si vede bene.
Domani forse inizio la mia vite.

https://www.youtube.com/watch?v=oDmhrwkHQDY

Autore:  cima96 [ ven giu 09, 2017 20:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Ho cercato di farla beve senza tanti giri di angoli e passaggi matematici quindi la descrizione non è molto detagliata e potrebbe apparire cervellotica, comunque per i pigri il risultato è "spoilerato" nelle ultime 3 righe :mrgreen:

Quando un sistema vite-madrevite viene caricato assialmente (da una forza Q) accade che alcuni fianchi della chiocciola (diciamo che siano quelli di destra) prendono contatto con altri della vite stessa (che in questo caso saranno i sinistri). Ora, se noi vogliamo mettere in moto rotatorio per esempio la vite, dobbiamo fare i conti con l'attrito che si sviluppa all'interfaccia dei due membri. In caso di lubrificazione assente la forza di attrito in questione è proporzionale al carico che grava sul sistema in direzione ortogonale alle superfici di contatto, superfici che in questo caso identifichiamo nei fianchi dell'elica di vite e madrevite.
Un ragionamento semplificato, ma che fa capire il concetto di fondo si può sviluppare pensando di avere la casistica degenere di una vite con angolo d'elica pari a 0°, sotto questa ipotesi una vite a profilo quadro risulterà come un perno con tante gole a profilo rettangolare distanziate del passo dell'elica, la stessa vite a profilo trapezio sarà identica salvo per la forma delle gole che risulteranno (ovviamente) trapezoidali.
Se adesso andiamo a quantificare le forze ortogonali ai fianchi in presa della filettatura nei due casi, abbiamo che:
(I) per un vite a profilo quadro il carico assiale si ripartisce equamente su tutte le gole e l'attrito è semplicemente proporzionale a Q
(II) per una vite a profilo trapezio il carico assiale si ripartisce equamente su tutte le gole ma per la forma di queste abbiamo praticamente il contatto che avviene tra tanti piccoli tronchi di cono, a questo punto per effetto cuneo la forza normale alle superfici non è più Q ma risulta aumentata tanto più quanto più è inclinato il fianco della gola (basti pensare al comportamento di un cono morse paragonato con una ralla piana)

è evidente che se il coeff. di attrito tra le parti è sempre lo stesso, la forza di attrito risulta maggiore nel caso in cui la forza ortogonale alle superfici di contatto è maggiore, se è maggiore la forza di attrito è anche evidente che parte più ingente del lavoro motore è dissipato e quindi è meno quel che rimane di utile a parità di input, se ora scriviamo il rendimento come utile/input vediamo che una vite a profilo trapezio ha un rendimento più basso di una a profilo quadro perchè nella prima le forze d'attrito risultano maggiori a parità di carico assiale.

Autore:  onorino [ ven giu 09, 2017 21:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

vedo che hai pensato a me :risatina:
io la vedo ancora più semplice , la vite quadra ha il carico solo in direzione assiale , la trapezia oltre a l'assiale ha anche una forza radiale , data dalla forma del dente che è un piano inclinato, è come se la vite cercasse di uscire radialmente dal dado.

Autore:  minolino2 [ ven giu 09, 2017 21:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Spiegazione efficace per capire che sui torni si DEVONO utilizzare viti quadre. Intanto stavo pensando che devo costruire un utensile per la chiocciola che deve essere max 8mm di diam e devo far sporgere il tagliente di non piu' di 2.5mm... Che palle. L'utensile in metallo duro che ho non e' lungo abbastanza per la lunghezza della chiocciola, se fosse stato un po' piu' lungo avrei fatto bingo. Uff.

Autore:  cima96 [ sab giu 10, 2017 09:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Ehm, purtroppo devo contraddirti miniolino perchè sì è vero che una vite quadra ha un rendimento più alto, ma come scrivevo sopra ha anche diversi difetti. Se poi consideri che la filettatura quadra avendo un rendimento più alto è anche più passibile di moto retrogrado subito intuisci che il passaggio con gli anni da una tipologia di componente ad un'altra è più che giustificato.

Per rino: quel che dici tu è penso sia grossomodo quel che ho tentato di spiegare, cioè a parità di carico assiale, sui fianchi della filettatura ci casca anche una componente radiale determinata dalla geometria del problema

Autore:  minolino2 [ sab giu 10, 2017 16:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

ok, non replico :oops: comunque rifaccio la quadra, cosi' lascio tutto come l'originale ! :mrgreen:

Autore:  ANONYMOUS - 01 [ sab giu 10, 2017 19:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Disegno vite grazioli fortuna

Ma mi spiegate se è possibile montare una vite a ricircolo di sfere ? Lasciamo perdere gli ingombri della chiocciola , , perché anche su torni nuovi non cnc non le montano ? Questione di costi o altro?

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