MECCANICA e DINTORNI

Salve a tutti. Ho ritenuto opportuno condividere una tabella excel che utilizzo per il calcolo delle filettature al tornio. Premetto che solitamente imposto la profondità di passata dal carrino inclinato di 60° rispetto all'asse del tornio (o 30° rispetto al trasversale). Qualcuno definisce questo metodo "alla francese"; io preferisco parlare di "incremento diagonale della profondità di passata".
In breve: nelle prime due colonne si inseriscono i valori di diametro e passo nominali. nelle successive colonne riferite al filetto maschio, vediamo dapprima il diametro esterno (solitamente inferiore al diametro nominale, calcolato da una formula basata sui valori medi che ho trovato), quindi l'incremento diagonale calcolato per utensili autocostruiti senza raggio di punta e per inserti 11ERA60 con raggio di punta 0.15. Segue poi una colonna con l'altezza effettiva del filetto per quando si usa il metodo "tradizionale": in questo caso al valore indicato va sottratto il raggio di punta. Quindi seguono altre 5 colonne con i valori riferiti al filetto femmina, con l'aggiunta dei dati relativi all'inserto 06IRA60 con raggio di punta 0,07. le ultime due colonne mostrano l'altezza H e H1 come da illustrazione, tratta dalla tabella UNI 4536-64.
Come esempio, nelle prime due colonne ho messo i dati relativi a filetti metrici a passo grosso da 6 a 36, due filetti americani a 60°: 1/4" 20 UNC e 1/2 20 UNF, convertiti in valori metrici, e svariati altri filetti che si incontrano in ambito ottico (fotografia e microscopia). Le prime righe ospitano valori di diametro pari a zero: questo serve se non si ha il computer a portata di mano; con la tabella stampata su carta è possibile calcolare il diametro sottraendo il valore corrispondente al passo che si deve ottenere. Gli incrementi della profondità di passata non variano perché dipendono dal passo e non dal diametro.
Come nell'altra tabella che avevo postato a suo tempo, i dati vanno inseriti solo nelle caselle bianche mentre quelle gialle contengono formule e non vanno modificate. Ovviamente chi utilizza inserti con diversi valori del raggio di punta può modificare le formule a proprio piacimento.
Nell'utilizzo pratico ho notato che i valori sono attendibili, a patto di rispettare le misure dei diametri indicate; quando è possibile è comunque sempre meglio verificare il filetto ottenuto con un campione.
Buon lavoro,
Roberto

Grazie

bellissima tabella, molto utile!!!!

Grazie per la condivisione ma non ho capito come si usa,
le profondità sono sempre riferite al diametro?
nel secondo blocco di colonne c'è scritto "r = 0" ma che significa? utensile a raggio 0 o se non filetto usando il carrino inclinato?

In molte caselle le scritte e i valori sono ripetuti molte volte ma forse è l'effetto della conversione da excel a openoffice

Rob grazie 1000 !!! Veramente utile !
Mi spieghi solo una cosa, per favore ?
Mi aiuto con un esempio:


In questo caso, on raggio 0 il foglio dice che devo muovermi di 0,45, giusto ?
Ma 0,45 sul nonio o 0,45 in totale ( e quindi un valore diverso sul nonio del carrino inclinato a 60° ) ?

@Vincenzo: le profondità sono calcolate in base al passo e riferite all'incremento con il carrino inclinato; nella colonna con r=0 si ipotizza di usare un utensile (per esempio autocostruito) senza raggio di punta. Una volta sfiorato il pezzo si avanzerà secondo l'inclinazione del carrino per la misura indicata per ottenere il completamento del profilo del filetto. Se l'utensile ha un diverso raggio di punta, bisogna sottrarre questo valore a quello della profondità calcolata. La colonna "inserto 11 r=0.15" è riferita all'inserto che uso più spesso: 11ERA60 passo 1,5; con raggio di punta 0.15 mm. Per usare il metodo "tradizionale" impostando la profondità di passata dal trasversale, occorre fare riferimento alla colonna "altezza effettiva": il valore indicato rappresenta la profondità effettiva della passata riferita al raggio (se il nonio indica il valore riferito al diametro, come è normale nei torni "seri", il valore va raddoppiato) alla quale va ancora sottratto il raggio di punta dell' utensile impiegato. Tutto questo vale ovviamente anche per le colonne riferite al filetto femmina, dove in più vengono calcolati i valori relativi all'altro tipo di inserto che uso per l'interno: 06IRA60 passo 1,25 con raggio di punta 0,07.
Per quanto riguarda i valori uguali ricorrenti, va detto che le profondità di passata dipendono dal passo e non dal diametro; a passo uguale corrispondono valori uguali di profondità per qualsiasi diametro. Prova magari a cambiare qualche valore nelle prime due colonne (diametro e passo) e vedere cosa calcola openoffice. Eventualmente prova a postare un esempio, magari convertito in pdf.

@Pigi: credo di aver già risposto qui sopra alla tua domanda comunque ti confermo che i valori calcolati nelle varie colonne si riferiscono alla profondità effettiva del profilo del filetto, riferita quindi al raggio e non al diametro del pezzo. Se usi il carrino inclinato il nonio dovrebbe indicare il valore effettivo; se invece avanzi con il trasversale, il cui nonio di norma indica valori riferiti al diametro, occorre raddoppiare il valore della tabella. Nel mio tornio cinese entrambi i noni hanno 50 divisioni e vite passo 1; accorgimento messo in atto dai "geniali" progettisti per utilizzare la macchina con qualche approssimazione anche in ambito pollici, col risultato di rendere comunque confusa la situazione anche operando con misure metriche. Per semplificare e velocizzare ho stampato una tabella con divisioni, raggio e diametro.

Per qualsiasi altro dubbio chiedete pure.
Roberto

Grazie , molto utile , l'ho scaricato ma sul file preciserei la posizione del carrino ,60° / 30°, come promemoria per evitare che chi usa la tabella dimentichi questo particolare importante....

Grazie Rob, dopo avere inviato il messaggio ho fatto due calcoli su un altro pc da cui non ho l'accesso al forum e effettivamente mi sarei risposto da solo se solo avessi fatto prima, formuletta semplice Pcos(30) e si capisce che tutto è riferito al carrino a 30°.
Ti allego la foto della ripetizione dei valori che ti dicevo

@Vincenzo: l'esempio che hai postato sicuramente è uno scherzo della conversione da excel a openoffice.
@Carlino: hai perfettamente ragione, ma pensavo che bastasse la descrizione nel testo e la dicitura "Incremento diagonale" all'intestazione delle colonne. Ero convinto che il metodo del carrino inclinato fosse più diffuso.
Grazie dell'interesse.
Roberto

Ti allego questo opuscoletto con delle cose utili da sapere come la profondità delle passate al tornio e classi di tolleranza

Rob66: "Se usi il carrino inclinato il nonio dovrebbe indicare il valore effettivo"

E' questa la parte che io non capisco:
Se ho il carrino inclinato di 60 ( o 30 a seconda di dove lo si veda ) gradi, la "punta" dell' utensile si muovera' in avanti di un valore diverso dalla lettura del nonio ( se non capisco male ) e nello specifico ( sempre se non ho capito male ) del coseno dell' angolo ( e quindi 60° ) in avanti e del seno dell' angolo vero il mandrino.

Se il filetto e', ad esempio, profondo 1 mm , io dovro' muovere il carrino di 2mm che provocherebbe un movimento in avanti di 2/(sin 60) = 0,43 e contestualmente un movimento verso il mandrino di 2/( cos ( 60 )) = 1

Queuste considerazioni sono gia' prese in considerazione nel tuo foglio, giusto ?

Scusami, ma sono un po' duro di comprendonio :)

Se si usa il carrino inclinato, la profondità di passata deve essere quella indicata nella colonna relativa al tipo di inserto e va intesa nella direzione del carrino, non vanno fatti altri calcoli. Un esempio pratico: se devo realizzare un filetto maschio diametro 10 passo 1 con un utensile con raggio di punta 0,15, dopo aver sfiorato il pezzo già portato al diametro indicato in tabella (9,88 mm) il carrino inclinato deve spostarsi in totale di 0,71 mm per completare il profilo del filetto. Se il nonio indica come normalmente dovrebbe il valore effettivo dello spostamento, nel senso se ogni divisione equivale a 0,1 mm ruotando di una divisione il carino si sposta di 0,1 mm, considereremo completato il filetto quando avremo raggiunto 7,1 divisioni. nella colonna successiva, il valore "altezza effettiva" 0,76 a cui va sottratto il raggio di punta 0,15 darebbe 0,61: questa sarebbe la profondità di passata impostata dal trasversale se usassimo il metodo tradizionale ed è in effetti lo spostamento dell'utensile lungo il raggio. La trigonometria dovrebbe confermare la corrispondenza dei valori.
Lo scopo di inclinare il carrino è far lavorare un solo tagliente dell'utensile, per ridurre gli sforzi nelle passate finali più profonde, evitando di doverlo spostare lateralmente ad ogni passata come si dovrebbe fare con il metodo tradizionale.

@Vincenzo: grazie del documento allegato; ne avevo consultati diversi ma questo mi mancava. La formula per il diametro effettivo l'avevo calcolata proprio confrontando tabelle come questa.
Saluti
Roberto

Il carrino inclinato serva a lavorare con l'utensile nella direzione del fianco del filetto e non verso la perpendicolare all'asse : in questo modo la lavorazione è meno gravosa e la tabella aiuta a capire la profondità di passata .
Rob , scritto insieme......

Molte Grazie .

c'è una cosa che non capisco nella tabella, riferendomi alla filettatura tradizionale, sul passo 1.5 mi da un'altezza effettiva di 1.14 mentre su tutte le tabelle che ho trovato in giro mi da una profondità di passata di 0.92
come si spiega?