MECCANICA e DINTORNI

problema risolto :p

in genere è quando premi una volta, pare che si è incartato tutto, aspetti un po', premi di nuovo e poi ti trovi con due post uguali

Thanks

L'utilizzo delle funzioni è a totale discrezione del disegnatore, tuttavia nella pratica si cerca di rendere il più leggero possibile (senza sacrificare la funzionalità) il modello evitando di suddividere in più funzioni quel che si potrebbe fare comodamente con una sola. Questo si fa perchè quando ci si trova a lavorare con assiemi corposi risparmiare un pochino di potenza di calcolo qua e là viene mooolto comodo, soprattutto con i nostri PC da supermercato.
Tanto per fare un esempio: se dovessi realizzare un albero con 3 diametri e 2 gole per seeger, sarei un imbecille se facessi tre estrusioni e due tagli in rivoluzione quando con una estrusione in rivoluzione potrei risolvere tutto.

Humm grazie , ora ho capito !
Sono sempre rimasto nel dubbio se o quando utilizzare una soluzione piuttosto che l'altra...
Questa è una cosa che i manuali non ti dicono ...

Girovagando per la rete in cerca dei cuscinetti di Piccio sono incappato nel manuale spare parts di una dekel con tanto di esplosi , posto la foto del mandrino moooolto semplice.

A parte il fatto di avere la puleggia in testa , un disco chiude l'accesso al cuscinetto ( con funzione di rondella custom ...) la puleggia abbraccia il fodero e fine della storia .
In coda il recupero del gioco per dilatazione è demandato ad una molla a tazza o rondella ondulata, con bloccaggio tramite dado e controdado...

Se lo hanno fatto così alla deckel credo di potermi fidare anche io
I cuscinetti sono deep grover da 50.000 giri i miei da 20.000 ...
credo che adotterò questo schema, per semplicità esecutiva ed anche perchè ho voglia di fare truccioli ( e come sempre di finire ... mortacci mia )

anzichè usare i deep groove, userei un contatto obliquo su quello vicino alla mola con un precarico maggiore.
notare come anche questo schema prevede la compensazione della dilatazione termica... Da stare attenti al gioco che c'è nel cuscinetto dietro perchè deve essere scorrevole, altrimenti addio compensazione.
Sugli schemi skf se noti il cuscinetto posteriore è montato su una gabbia a sfere che gli permette il movimento libero assiale.

Io tempo fa avevo aquistato questo per una testina a fresare

http://www.utensileriaonline.it/cuscine ... p-2808.php

grazie , è già una indicazione ...
ma soppawanda , 35 eurini limortacciloro ...

ma quei cuscinetti "doppi" (mi sfugge il nome al momento) se non sbaglio non sono precaricati... O meglio:mi pare di averli visti già appaiati per elettromandrini e sono precaricati, ma costano 10 volte tanto... hanno il vantaggio di essere molto più rigidi di un componente precaricato con molle.

Salve
Bello il progetto, ma non vi conviene fare una cosa più semplice? Ho una affilatrice Rapidofil R90, è di una semplicità e genialità sorprendenti, non ci sono mandrini, cuscinetti o altro, solo una slitta con due blocchetti a rullini che fanno da centraggio sui codoli delle frese, un piccolo motorino che porta le mole ed una slitta con due barre di guida, oltre a qualche vite di regolazione, secondo me è una soluzione che si può copiare, credo che con tempo e voglia si riuscirebbe a ricostruire.

La soluzione Deckel non è male per niente, io sostituirei i radiali con degli obliqui, per il resto lo schema di montaggio dei cuscinetti è il solito ad O che proposi qualche post fa. Probabilmente ti tocca scervellarti un attimino per mettere la molla a tazza in quanto il portapinze è un po' grandino come diametro e la rosetta elastica in questione viene un po' "grandina". Poi riguardando il vecchio progetto non vedo il vincolo antirotazione della puleggia, nella deckel è avvitata, può sembrare una soluzione un po' balorda perchè il centraggio su filettatura è sempre molto critico, di contro di permette di evitare lo squilibrio della linguetta (per carità, volendo si potrebbero anche mettere 2 linguette contrapposte).

"I cuscinetti sono deep grover da 50.000 giri i miei da 20.000 ... "
Errata corrige ... i miei sono da 11000
sono questi ...
http://www.skf.com/group/products/beari ... =6004-2RSH

Quindi ora mi tocca ordinarne di nuovi , chissà per cosa li avevo presi

Ad ogni modo, pensavo di mettere quelli doppi obliqui in testa ed uno radiale in coda.
Non voglio ritrovarmi, che per avere risparmiato 10 euro ho costruito un generatore di vibrazioni tra l'altro questa parte, condiziona tutto il mio progetto e finchè non l'ho realizzata non ho modo di capire le altre problematiche ... tanto da oggi a lunedi sono in giro per lavoro, quindi i cuscinetti hanno giusto il tempo di arrivare
Per la chiavetta della puleggia non credo che ci sia un grosso sbilanciamento . posso fare una fresata sull'albero una "stozzata" sulla puleggia , la chiavetta posso farla in ottone ,alluminio , ferro... tra il materiale tolto e quello messo ci sarà differenza di qualche grammo, che a 13000 giri possono/potrebbero anche dare problemi, ma sono talmente concentrati vicino all'asse che il peso stesso dei cuscinetti e dell'albero penso annullino questo effetto o no ? Concordate ?

Rettifico ... i cuscinetti che ho sono questi
http://www.skf.com/group/products/beari ... on=6004-2Z
Da 19000 giri quindi vanno bene e ne metto due
Sono deepgrover ed entro certi limiti, sostituiscono quelli obliqui con il vantaggio di non essere così sensibili al precarico (fonte skf )
Quelli di piccio, a doppia sfera , del diametro che serve a me, non ci sono, o più grandi o molto più piccoli ... te l'avevo detto che la bocciatura della tua idea sarebbe stata "questione di secondi " comunque grazie !

Ora pausa ! ho talmente tanto casino di informazioni che non so più da che parte prendere... mi faccio un CTRL+ALT+CANC al cervello e vado a preparare il riso al curry

per la sede chiavetta: è un affilatrice, non una rettifica e ancor meno non una mola da sgrossatura...
la puleggia puoi tenerla su con un dado o con 2-3 grani, la coppia che deve essere trasmessa è prossima allo zero cosmico :D

Parlando di squilibrio un po' più nel dettaglio, una sede per linguetta produce sul rotore un evidente squilibrio statico, possiamo vederlo come una forza rotante alla velocità angolare del fuso ortogonale all'asse di rotazione del mandrino stesso.
Due conti della serva per quantificarla "a spanne":
13000rpm=1361rad/s

Fr=m*r*w^2
dove:
m=squilibrio in massa del rotore (supponiamo boh....5g)
r=distanza dall'asse della massa squilibrante (mi pare di ricordare che il portapinze di davide abbia diametro 20, sempre spannometricamente prendiamo quindi r=10mm)
w=velocità angolare del mandrino (come sopra 1361rad/s)

quindi risulta: Fr=0,005*0,01*1361^2=92,6N=9,4kgf

Mie personali conclusioni: la stima è molto spannometrica, bisognerebbe conoscere nel dettaglio il sistema di calettamento (grani o altro) per essere più precisi, certo possiamo vedere che basta veramente poco per avere una forza rotante sulle piste dei cuscinetti dell'ordine dei 10kgf, ora non è tanto per l'entità del carico in sè che c'è da preoccuparsi (i cuscinetti sono progettati per reggere ben oltre), ma per le vibrazioni che questo squilibrio ci genera quando il meccanismo è in moto, vibrazioni che ovviamente si ripercuotono sulla qualità della finitura. Detta in modo più schietto, secondo me su una macchina professionale i 5grammi di cui sopra sarebbero una cosa non accettabile, su un trabiccolo hobbistico beh....non possiamo metterci a fare troppe questioni altrimenti finiremmo per voler equilibrare ogni singolo organo che solo per gli errori geometrici posso garantire che risulterà abbondantemente squilibrato. Probabilmente la soluzione migliore per l'accoppiamento della puleggia sarebbe quella proposta da andrea, ossia cercare una trasmissione della coppia per attrito, condizione raggiunta grazie al serraggio di una ghiera/dado, tipo come son fatte le giranti di aspirazione dei turbocompressori per capirci.