MECCANICA e DINTORNI

@ pigi
tieni-TI a freno ...

Difficilmente il progetto che sto disegnando , andrà bene per tutti, però compatibilmente con il tempo a mia disposizione posso fornire supporto CAd alle vostre idee per le dimensioni , movimenti, interferenze ecc ecc

ah, dimenticavo una cosa importantissima: ci deve essere un sistema di cambio rapido della mola.. su quelle che ho al lavoro hanno un cono maschio che sarà di 10-20°, e le mole sono montate su dei coni femmina tenuti da una vite che ha la doppia funzione di serrare il cono (stringendola) e di separarlo (svitandola)

Heumm Andrea scusa ma non ho capito il meccanismo ...
Io ho a disposizione un albero con foro passante di 10mm di diametro 20 che porta una pinza er20 e lo volevo utilizzare come albero porta mola.
Ho a disposizione il set completo di pinze e la più grande è da 13mm
ho visto che ci sono mole da 75 e da 100 mm che hanno il foro da 12 tu che dici, ci si può fidare a fare una riduzione di 40 mm di lunghezza ?
Pigi tu che dici, altre idee ?
ANdrea mi puoi postare un link o un disegnino ?

trattandosi di affilatura, per prendere la mola si può solo pensare ad un cono fisso, niente pinze elastiche.
Al limite le pinze vanno bene da usare sugli attrezzi per tenere le frese, le punte ecc.. però anche qua l'ideale sarebbe avere delle pinze mono-misura (infatti le frese hanno tutti gambi standard).

Per l'attacco della mola: allora, da un lato ci vuole un cono con una flangia... senti faccio prima a disegnarlo.
Sulle affilatrici che abbiamo al lavoro le mole sono montate su coni femmina e sull'affilatrice c'è il cono maschio, non so il motivo di questa scelta, ma io farei il contrario visto che è molto più facile fare un cono maschio che uno femmina.
La mola viene trattenuta da una flangiatura e una ghiera.
Per come l'ho disegnata, la mola ha un tirante tipo fresatrice, ma nulla vieta di fare un foro passante e inserire dal davanti una vite (è più comodo, ma meno rigido).
Inizialmente io avrei pensato di usare un cono morse per l'attacco, ma forse porta più problemi che vantaggi.. una conicità di 10° dovrebbe esser più comoda e ugualmente funzionale, eventualmente usando un grano-chiavetta per la trasmissione della coppia

comunque ho trovato questo:
https://www.alibaba.com/product-detail/ ... 01736.html
http://www.ebay.com/itm/UNIVERSAL-VISE- ... 0876103862

ma ha fin troppi gradi di libertà per quello che serve a noi... di cui tra l'altro non vedo l'utilità.

Humm lo cercavo qualche anno fa prima di costruire il mio primo prototipo ... in ogni caso non te lo regalano ... 130 euro di spedizione ...( almeno quello su ebay , l'altro non so cosa costa , se costasse poco lo prenderei, tanto per averlo ... )
Comunque ho capito dal tuo schizzo il funzionamento , ma mi sembra laborioso questo sistema con il cono , ogni mola deve avere il suo cono flangiato già montato ... io avrò una cinquantina di mole, cilindriche , prismatiche , piccole grandi medie ... non mi passa più
Cosa intendi con : le frese hanno il gambo standard e occorrerebbe una pinza monomisura ?
io ho frese con gambo da 3, 3.2 - 6 - 8 -10 - e 13
Per questo motivo mi viene più comodo una pinza , ho mole che hanno il gambo di dimensioni pari alle frese ( molette piccole ovviamente, un po' più grosse di quelle da dremel , ma anche quelle ...) e mi basterebbe farmi un paio di alberi con codolo da 13 mm per riuscire a montare quella da 75 diamantata e quella da 100 verde per il vidia ...

se parti con l'idea di montare la mola nuda e cruda sull'affilatrice... parti con il piede sbagliatissimo :D
Già con il cono è spesso necessario ravvivare la mola per darle la perfetta planarità/cilindricità, se vuoi montare le mole nude e crude, su 10 volte che monti la mola la butti via in ravvivature e zero per il taglio... una mola il suo cono, dalla nascita alla morte.

Le frese hanno gambi standard: 6-8-10-12,ecc... non ci sono mezze misure: 8,5 6,4 ecc... Al sotto del 6 non credo ci siano nemmeno, se mi dici 3 -3,2 (e aggiungo 2,4) si parla di cose da dremel, che comunque hanno questi gambi standard.
Mi spiego meglio: per la fresa da 12 ci vuole la pinza da 12, e non una pinza elastica che fa dal 12 all'11... questo per questioni di assialità della fresa con l'asse dell'attrezzo.

Poi ognuno è libero di farla come meglio crede, se vuoi farti un attacco cilindrico che ci monti su la mola e poi cambi la mola, nessuno vieta certo di farlo ;)

No ! mi sono forse spiegato malissimo
i due alberi di cui parlavo erano per stare fissi sulle mole , una da 75 e l'altra da 100, non per renderle intercambiabili sugli alberi
Se compro un'altra mola per esempio a tazza , ci faccio il suo alberello con il codolo di 13 per prenderla nella pinza di 13 che ho come massimo e ciao, li è e li rimane, fino alla sua morte.
Lo stesso dicasi per tutte le altre mole che ho , e che hanno quasi tutte gambo da 6 o da 8 , hanno un diametro che va dai 15 ai 35 mm , poi ho quelle small con codolo da 3.2 e 2.4 ( da dentisti ...) .
Per questo motivo parlavo di intercambiabilità , con le pinze che sono già fatte si fa presto,prendi quella adatta al gambo e sei spiccio, ma se devo fare il cono ad ogni mola ... mi suicido ancora prima di cominciare

aspetta, mi sfugge una cosa: tu vuoi montare mole con gambo da 3mm? perchè vuoi farti del male da solo? O.O
Io uso una mola a tazza e una cilindrica ci si fa praticamente tutto per quanto riguarda la riaffilatura...ma al 90% fai tutto con quella a tazza: frese, punte, utensili tornio, alesatori, frese a disco,ecc...
Con una cilindrica fai i lavori "di rettifica tangenziale" e poi una mola a spigolo vivo per fare gli scarichi (che però monterei su una mola fissa, tanto gli scarichi salvo esigenze particolari conviene farli a mano che non attrezzare la macchina

"tu vuoi montare mole con gambo da 3mm?"
No , è molto peggio di quello che pensi ... voglio un albero che mi permetta di montare tutte le mole che ho in dotazione in maniere rapida.
Anche le mole all'ossido di materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum con gambo da 3 mm.
Non chiedermi cosa ci devo fare ancora non lo so... ma visto che devo fare un portamola lo faccio in modo che mi permetta di prendere tutto o quasi con poca dispersione di tempo .
questa è la mia idea di base , che poi ci riesca è tutto da vedere

beh, qua però si parla di qualcosa che esula dal discorso affilatrice...
a mio parere resta anche un pò una cavolata: quando vai a serrare qualcosa in una pinza elastica tipo er, su 10 volte che la piazzi hai 10 posizioni diverse... considera che su una mola da 100mm amplifichi 4 volte l'errore che hai sulla pinza...

Davide è in vacanza ad Ustica , dovete aspettare un po' per la risposta

mi chiedevo: il motivo della mola montata sul cono femmina e il cono maschio attaccato al motore, potrebbe essere perchè quando si maneggia la mola per cambiarla e smonta/rimonta/sposta qua e la è più facile danneggiare il cono, se questo è maschio?

Se può essere utile, questa che uso io non ha coni, esce il perno cilindrico dalla testina, viene montata flangiata come le mole a banco,
con la chiave specifica, stretta a mano appena puntata, tempo 10 secondi cambio mola.

Mentre su un'altra affilatrice ottica esce il cono maschio dalla testina portamola, e le mole sono pre/montate su testine flangiate con cono femmina già con il dado di bloccaggio all'interno in piu trattenuto da un seger che fa da autoestrazione, anche in questo caso il cambio mola è assolutamente preciso e velocissimo.

perche non usare un comunissimo mandrino per trapano?