MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti!

Da fine 2008 ho una fresatrice Fervi T061.
La trovo assolutamente robusta, abbastanza precisa e ben sfruttabile, considerando il prezzo d'acquisto.

L'ho acquistata con una pinza ER32, poi ho acquistato anche una fresa ad inserti 4T 90° della SECO per fare le leggere spianate di cui ho bisogno.

Già dal primo periodo ha dimostrato i primi problemi alla trasmissione, l'ingranaggio primario del motore (in ottone) si è polverizzato in breve tempo, mentre l'ingranaggio della gamma lenta, in plastica, si è "spianato" l'anno scorso.

Praticamente, un pò perchè ho avuto altro da fare, e un pò perchè non avevo quasi voglia di sistemare la rottura (pur avendo già gli ingranaggi di ricambio a casa), la fresatrice è rimasta ferma, sola soletta, per quasi un'anno...unico lavoro in un'anno, fatto di fretta per sostituire il turbo all'auto, una flangia...fatta con fresa da 16 a sgrossare, a giri bassi in gamma alta...in pratica ho anche dato una scaldata al motore...

Insomma, come al solito bisogna arrivare in fondo per risalire.
Motore non andato ma forse un pò provato, gamma sbriciolata e....tempo a strafottere.
Da giugno, infatti, sono in cassa integrazione...
Visto il tempo, ho iniziato a fare la scuola serale, professionale per meccanici, per prendermi il minimo di pezzo di carta per trovare un lavoro un pò più sicuro...che non si sa mai.
visto che a livello di officina sono messo bene (dato che sono tornitore specializzato e da 12anni lavoro in officina) con l'assenso dei prof ho iniziato a fare i pezzi che mi serviranno per la modifica, che ho progettato con AutoCad, e sottoposto tralaltro alla correzione del prof di disegno...

Insomma, lavori in corso.

Il progetto prevede di usare due cinghie, una per gamma, sempre montate sulle rispettive puleggie, rapporto 5:1 per la 1a gamma e 2:1 per le 2a, e selezione gamma tramite un disco flottante che viene bloccato tramite viti al fianco della puleggia condotta prescelta.
Ovviamente le puleggie condotte devono essere libere di girare sul loro asse a prescindere dalla rotazione dell'albero, e infatti sono montate su cuscinetti.

Insomma, niente di diverso da un normalissimo cambio di velocità automobilistico ad ingranaggi sempre in presa.
La differenza sta solo nel fatto che al posto degli ingranaggi ci sono puleggie e cinghie, e che l'innesto è rappresentato invece che da un manicotto, da una flangia flottante, e che il cambio va effettuato in modo un pò più macchinoso che in un cambio automobilistico...macchina ferma, si svitano le viti di una gamma per avvitarle nell'altra.
Per eliminare ogni possibilità di slittamento della cinghia della gamma lenta (purtroppo per questione di dimensioni, avrei avuto la puleggia motrice con un'angolo di contatto troppo ridotto), ho previsto due galoppini.

Carico un pò di immagini del progetto e dei pezzi fin qui costruiti...

Questa è l'idea, parzialmente in sezione, della trasmissione vista di fianco.
L'albero su cui sono montate le puleggie, a DX, non è altro che l'albero originale, prolungato.

La flangia centrale, che nel disegno è collegata alla puleggia superiore (gamma lenta), oltre ai fori filettati per il collegamento alla puleggia superiore, ha anche, a 90° rispetto ai filettati, 2 sedi per vite TCEI M6, in cui inserire le viti che la fissano alla puleggia inferiore.

Sulla puleggia superiore ci sono 2 sedi TCEI M6 a 190° tra loro e due asole passanti sullo stesso diametro delle forature, per permettere di raggiungere agevolmente la flangia e avvitarla alla puleggia.

Puleggia inferiore (solo 2 fori m6 per fissaggio).


Puleggia superiore (2 sedi TCEI M6+ asole per raggiungere sedi nella flangia sottostante).


E la flangia


Mi dispiace per la qualità delle immagini, ma da autocad devo esportarle in BMP e poi le porto in jpg tramite paint...

Se qulcuno vuole i .DWG glieli mando.

Oltre alla modifica alla trasmissione ho anche fatto fare la vasca raccogli trucioli, perchè il foro di recupero refrigerante dalla tavola non è abbastanza per scaricare tutto il flusso che la pompa può portare, e spesso facevo laghi...

Ho preso la pompa, poco dopo aver preso la fresatrice, per 10€ circa...Ma è una pompa seria che aveva subito un danno, non un giocattolino da acquario.
Motore asincrono monofase estruso in alluminio, 4 o 5 giranti interne in serie, trascinamento magnetico dell'albero pompa (non ci sono paraoli tra albero e pompa, l'albero non esce dal corpo pompa).
Normalmente usata per il filtraggio degli acidi usati in fotografia, era incrostata di sali...l'ho lavata, e l'incrostazione aveva danneggiato un trascinatore....ripristinato, va da dio, solo che ha portata e pressione decisamente esuberanti.

Non soffre a lavorare con mandata chiusa (male che vada il rotore rallenta, c'è il trascinatore magnetico), ma pcomunque è sprecata...

Ho quindi messo in pratica un consiglio dato ad altri su un'altro forum, e cioè di mettere lungo la linea refrigerante un semplice bypass, sfera tenuta in pressione da una molla, che devii l'eccesso di portata .
Nel mio caso la monterò all'interno della vasca, in modo da tenerla sempre libera dai trucioli e "sciaquata".

Il portagomma in basso sarà posizionato all'esterno della vasca, la tenuta è assicurata dalle due rondelle di rame, tutto il resto è interno.



La molla è tenuta in posizione da una spina semplicissima (io ho usato il tirante di un rivetto, 2.7mm)


La puleggia motrice (in ghisa grigia), cave fatte con utensilino artigianale in HSS




Uno dei due cuscinetti che userò per rendere "folli" le puleggie...
Non sono cuscinetti di marca, ma la velocità massima a cui saranno sottoposti è di 2000rpm e non avranno altro sforzo che quello per tenere le cinghie in tensione...
Soprattutto, gli SKF li pagavo 44€ l'uno, questi in totale li ho presi con 40€, due 61812 2RS e cinque 688 2Z (per i galoppini, ne servivano 4, ma avevano kit da 5).



La flangia flottante (senza fori, li farò insieme a quelli sulle puleggie)

E le cinghie poly-V


Qui l'albero originale saldato alla prolunga (non fate caso alla saldatura, fa alquanto schifo...questione di materiali di base, mi sa che la prolunga è AVP...vabbè, tanto la tenuta meccanica la da la filettatura...)

complimenti,ti seguo perchè sono interessato a questa modifica pure io,ho già sostituito il motore originale con uno da 1,5kw a 380v 2800 giri poi ho messo l'inverter per farlo funzionare ed in più ho la possibilità di regolare i giri del motore,ora vorrei eliminare gli ingranaggi del cambio velocità perchè sono rumorosi,se mi puoi fare avere i disegni proverò anche io.

è un lavoro sicuramente degno di nota, ti seguo anch'io con interesse perchè ho una bf20 che strutturalmente è uguale alla fervi

Se mi mandi una E-Mal in privato ti mando tutto...hai autocad o programmi in grado di aprire .dwg?

E-Mail inviata

Non avevo menzionato il motore...
Avendo dato una scaldata all'originale, e odiandolo comunque un pò sia per il sistema impreciso di regolazione giri, che per via dello scarso rendimento, e non potenndogli chiedere di reggere lo sforzo dato dalla trazione di due cinghie PolyV, ho deciso (anch'io) di sostituire il tutto con asincrono trifase 2800rpm azionato da inverter.

L'inverter l'ho preso su E-bay, un Toshiba vettoriale da 1.5Kw, il motore me l'ha portato stamattina un'amico, elettricista...
Motore 1.5kw MEC80 (strano, da tabelle un 1.5kw avrebbe dovuto essere un MEC90, infatti gli avevo chiesto un 1.1kw MEC80 per questione di ingombri, meglio così, ho 400w in più a pari dimensioni!).

Eccovelo, in tutto il suo splendore :D





Stasera si avanza con puleggie e albero...

Albero e puleggie finiti!
Lunedì prossimo devo fresare la sede della chiavetta nell'albero, fresare/forare le puleggie e iniziare con le piastre di supporto, poi ho finito...e c'è da montare il tutto!

Non vedo l'ora...

Ieri sera sul pensatoio da bagno ho ragionato un pò sul lavoro da fare...
L'idea di fresare la puleggia superiore per permettere il passaggio della vite verso il trascinatore l'avevo avuta durante la prima stesura del progetto, ma non avevo più ragionato sul suo perchè.
Certo, un modo per far passare le viti serviva, ma perchè fresare un tratto di 90°?
Quanti giri avrei dovuto far fare alla puleggia superiore per trovare la posizione giusta?
Tra un peto e l'altro, esclamo "Poca roba, cazzarola!"
Ogni giro della puleggia superiore equivale a 4 giri motore (diametro Motrice 35, Condotta140), ogni 4 giri motore la puleggia inferiore fa 2 giri (M63 C126)...ergo ogni mezzo giro della condotta di gamma lenta le puleggie si trovano nella stessa posizione relativa.
Via, tolte le 2 fresate.
E visto che ci siamo, tre viti di trascinamento...se è vero che "du is megl che uan", tre sarà meglio di due...
Tolte le fresate, mi sono trovato magicamente in grado di fare il lavoro in garage.
Tavola rotativa montata sul trapano, mandrino sulla tavola, tavola del trapano bloccata per bene e supportata da sotto (è e rimane un EinHell Power® del brico, con tutti i suoi limiti) e via.
Puleggie e trascinatore forati e filettati, fori a 120° e via (quindi praticamente trovo il posto per avvitare le viti ogni sesto di giro della puleggia superiore, altro che fresate e attese settimanali per poter lavorare )

Questo è il sistema con puleggia inferiore bloccata (praticamente in gamma alta)


Vite montata in sede come la si vede da sopra (è in battuta sulla flangia scorrevole e avvitata sulla puleggia della gamma alta)


Posizione della flangia rispetto alla puleggia, sempre in gamma alta


E ora, in gamma bassa


Posizione flangia in gamma bassa


Puleggia superiore


Inferiore


E flangia flottante di selezione.

Da quel che si può vedere mi pare stia venendo un lavoro di fino........
le gambe della modella sono un pò una ciofeca, però di questi tempi...........

Bravo, sta venendo bene... ti seguiamo!

complimenti ottimo lavoro

ottime soluzioni

@sub-xtx
Gioia, e non mi hai mai visto in minigonna

@gli altri®
Sono curioso di vedere come si comporta in moto...lunedì sera dovrò darci dentro se voglio montarla prima di natale...

Tralaltro ho scoperto (e risolto) un'altra caxxata a livello di progetto.
Con la prolunga non riuscivo, ovviamente, ad infilare l'anello a C che blocca la molla sulla parte brocciata del mandrino.
Risolto segando l'anello, praticamente togliendo la parte sottile di unione tra le due "ali", e bloccandolo in posizione con due viti M3, che si avvitano nel supporto della molla.
E' un pò una rogna da montare (per via dello spazio ridotto e della molla che spinge, con un cacciavite tengo la molla compressa, con un'altro, magnetizzato, metto in posizione le due alette.
Poi una volta rilasciata la molla, sistemo in posizione con una certa precisione le due alette, cui ho fatto una scanalatura per far passare la vite che le terrà in posizione, e poi metto le viti...decisamente più macchinoso che infilare l'anello a C (tralaltro, che è?ha un nome commerciale?non è un seeger, non è un benzing, non ha elasticità, dato che è tenuto solo dalla sede del "bicchiere" in cui ha sede la molla), ma era la cosa più semplice da fare.
Di modificare la sede e piazarci un seeger voglia non ne avevo