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Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzazione
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Autore:  prontolino [ sab gen 13, 2018 12:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

.... e invece caro Yrag, quando sono tornato a saldare la saldatrice sfiatava il gas come una locomotiva!!!
Ho scoperto che la perdita era lungo il tubo che va alla pistola e non dentro la saldatrice. Il bello (si fa per dire) è che non lo ho toccato durante il lavori svolti e quindi non capisco come abbia fatto a forarsi.
Fatto sta che sulla pistola è pressato (o almeno così mi sembra) e quindi non potendolo sostituire completamente ho dovuto farci una giunta con un raccordo e cambiarlo da fino alla bombola.
Mi spiace solo che il tubo spiralato di protezione che avevo sistemato riportandolo a collegarsi con il trainafilo, in modo da proteggerle per tutta la lunghezza, lo ho dovuto tagliare e accorciare e quindi al momento sta li coperto con un bel giro di nastro isolante.

A quel punto, finalmente è tornata a posto.... e ho potuto riprendere i lavori.

Finito di saldare il braccio superiore e passato a realizzare il pianetto.

Segna, taglia, fora, fresa..... quando sono andato a spianare il sopra (non necessario ma fa figo), mi sono accorto quanto è bastarda la calamina
Ho provato a dare una piccola passata con il fly cutter ma dopo pochi mm non ha voluto saperne di lavorare come si deve.
Ho deciso quindi, come già fatto anche su altri pezzi che ho passato alla fresa, di toglierla con il disco lamellare del frullino e ho riprovato.
Sembrava come se la parte superificiale fosse indurita o temprata.... Alla fine mi sono stancato e con la fresa ad inserti sono riuscito a fare il mio lavoro, ma come al solito perdendo un sacco di tempo.
tempo che si è perso poi alla fine quando ho pensato di puntare il piano alla staffa di supporto e causa una martellata per metterlo in posizione, questo è partio atterrando proprio su un contenitore di olio motore che è parzialmente cascato facendomi perdere un sacco di tempo per ripulirlo.

oggi ho deciso di fare i distanziali per mettere in posizione la ruota superiore, provare che il tutto girasse come si deve

Allegato:
WP_20180113_12_12_22_Pro [800x600].jpg


L'ho collegata alla corrente e fatto il primo test per vedere se e come gira e per vedere se sente la regolazione del basculino superiore.
Visto che è tutto ok, ho scattato questa foto di insieme e sono tornato a casa...... :mrgreen: :mrgreen:

Allegato:
WP_20180113_12_23_38_Pro [800x600].jpg


Sono indeciso se mettere la camera d'aria sulla ruota trainante... visto che il nastro sembra ben teso e sopratutto ben trainato.
Se la metto, è solo per aumentare leggermente il diametro per avere un leggero incremento della velocità periferica.

Autore:  yrag [ sab gen 13, 2018 13:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

... e meno male che Francesco ti ha dato l'ok. :mrgreen:

Autore:  onorino [ sab gen 13, 2018 19:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

:risatina:

Autore:  prontolino [ sab gen 13, 2018 20:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

Zio, mi sa che Francesco stava distratto o è stato troppo superficiale quando ha dato l'ok.... :frusta:

Inizio a vedere la luce in fondo al tunnel...
Sistamato il supporto del pianetto, ho pensato di mettere anche una traversa a L che lo sorreggesse... non credo servisse, ma se c'è è meglio (questa è stata la vera motivazione.
Quindi saldato il tutto...

Allegato:
WP_20180113_16_47_57_Pro [800x600].jpg


Allegato:
WP_20180113_16_48_07_Pro [800x600].jpg


Allegato:
WP_20180113_16_48_18_Pro [800x600].jpg


Logicamente per metterlo in posizione ho dovuto accendere la levigatrice e centrare il nastro e da li poterlo posizionare come si deve il pianetto.
Ho notato che nel funzionamento la regolazione è proprio millimetrica e qualche grado di rotazione fa una ampia differenza tra un lato e l'altro, quindi mi sa dovrò riprendere al tornio la ruota sopra perchè la schiena d'asinopenso sia troppo accentuata e quindi proverò ad arrotondare maggiormente la parte centrale.

Nel puntare il pianetto, logicamente qualche errore di posizionamento è saltato fuori e quindi staccavo il pezzo e visto che avevo la levigatrice accesa, ho molato il punto di saldatura direttamente sul nastro. Cacchio se mangia!!

P.S. relativamente alla saldatrice.
Nel ripulirla e rimontarla, ho anche soffiato la guaina scorrifilo come ha fato un altro utente su un'altro topics, non è uscito assolutamente nulla... ma non so se comunque ha voluto dire quello o gli altri lavori fatti sul trainafilo... fatto sta che rispetto alle regolazioni di prima, ho dovuto ridurre la velocità del filo che me ne mandava troppo e non riuscivo piu a fare cordoni un minimo decenti.

Autore:  yrag [ sab gen 13, 2018 20:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

"Zio, mi sa che Francesco stava distratto o è stato troppo superficiale quando ha dato l'ok.... :frusta:"

...oppure si è ricordato di te. :risatina:

Autore:  prontolino [ sab gen 13, 2018 20:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

volutamente direi.... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Autore:  yrag [ sab gen 13, 2018 20:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

:risatina: :risatina:

Autore:  Davide Resca [ lun gen 15, 2018 11:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

Bella e compatta ! mi piace :eusa_dance:

Solo un consiglio, hai fatto lo scasso a C sulla piastra dove ti appoggi, io lo farei a L , in modo da avere la possibilità di cambiare il nastro senza spostare l'inclinazione del pianetto .
Secondo il primo principio della Legge di Murpy, ti si romperà SICURAMENTE il nastro dopo che avrai minuziosamente inclinato il pianetto per cartare ad una angolazione particolare :risatina: :risatina: :risatina:

Autore:  b.valk3 [ lun gen 15, 2018 13:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

manca l'appoggio retro nastro,bel lavoro

Autore:  prontolino [ lun gen 15, 2018 14:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

Si Valerio... è la ultima parte che devo realizzare.... poi vediamo se scegliere il 3015 oppure qualche altro colore che magari mi si addice di più al colore degli occhi :risatina: :risatina:

Davide, in un certo senso hai ragione.... ma devi anche pensare che il pianetto non lo ho pernsato regolabile in inclinazione ma solo l'avvicinamento al nastro.

Autore:  CARLINO [ lun gen 15, 2018 14:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

Dove

Autore:  prontolino [ lun gen 15, 2018 14:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

lamiera.... ho preso un piatto da 5 mm!!!
Devo saldare un attacco sulla piastra che sorregge il pianetto e che a sua volta è invitata sulla traversa davanti al motore.
Da li mi attacco per invitare l'appoggio del nastro.

Di preciso devo ancora decidere la soluzione migliore, poi iniziare la realizzazione.

Autore:  prontolino [ mar gen 16, 2018 20:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

Finito di costruire pezzi.... adesso manca solo qualche rifinitura, qualche saldatura e poco altro.
Questa è la piastra / slitta su cui far camminare il nastro.
Prima fresata e poi levigata in modo da scorrere quanto meglio possibile il nastro... il tutto con angoli arrotondati

Allegato:
WP_20180116_16_11_33_Pro [800x600].jpg


Quindi passiamo al supporto e relativo attacco alla struttura.

Allegato:
WP_20180116_17_58_04_Pro [800x600].jpg


Allegato:
WP_20180116_18_17_29_Pro [800x600].jpg


Iniziamo a vedere la fine del tunnel (visto che tra l'altro ho mille altri lavori in arretrato)

Autore:  sbinf74 [ gio gen 18, 2018 10:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

il pianetto dietro se lo lasci più corto ti da modo di avere una parte di nastro libero di piegarsi.
Io lo trovo molto comodo per seguire le superfici curve.

Autore:  prontolino [ gio gen 18, 2018 11:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Levigatrice a nastro, dalla progettazione alla realizzaz

MMMHHHHH.......... interessante, peccato che ho iniziato a dare il fondo e non ho voglia di modificare.
Eventualmente posso ragionare di togliere il supporto dietro avere la possibilità di esseere libero come dici te.

Devo invece fare (come ho visto hai fatto) due scavetti ai lati del pianetto frontale in modo da poter dare un po più di spazio laterale al nastro.

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