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| Autore: | Tuco [ ven apr 24, 2009 10:34 ] |
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Guarda che cosettine fanno questi qui... ci sono anche le immagini con abbinato il motorino se cerchi. Loro sapranno dirti dove e come.. http://www.microingranaggi.it/prodgabbia.html |
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| Autore: | Bit79 [ ven apr 24, 2009 11:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Interessante! Non arrivano alle potenze che mi servirebbero (circa 10 Nm a 60 rpm), ma non ci sono troppo lontani... |
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| Autore: | Tuco [ ven apr 24, 2009 11:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
potenza mi sembra di si invece... Se i dati che indichi fra parentesi sono cio' che loro ti possono offrire... P= 10 nm* 2*Pigreco*60/60= 62.8 Watts |
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| Autore: | Bit79 [ ven apr 24, 2009 12:53 ] |
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No, sono quelli che servirebbero a me (valutati a spanne). Il loro motoriduttore più potente mi pare sia il PL45M48, che a 82 rpm mi da 4.3Nm. Però ripeto, i miei dati sono valutati a spanne, potrebbe anche andare bene. Proverò a sentirli. In realtà la mia applicazione sarebbe un po' particolare, e a rigor di logica permetterebbe di usare servi più piccoli. Vi spiego meglio. Il mio sistema è del tutto simile all'azionamento di sterzo di un modello RC. In realtà l'applicazione è un tantino più complessa, ma l'esempio è analogo. In un modello RC solitamente esiste un solo servo, che mediante 2 tiranti aziona il sistema di sterzo delle 2 ruote. Le regolazioni necessarie ad avere il corretto angolo di sterzata sulle singole ruote in tutte le condizioni sono effettuate mediante sistemi cinematici preregolati. In pratica le due ruote non devono sterzare dello stesso angolo (la ruota interna deve sterzare di più). Quello che vorrei fare io è poter regolare elettronicamente questa differenza tra i 2 angoli di sterzata. La soluzione più ovvia è quella di impiegare 2 servi, uno per ruota, gestendoli in maniera indipendente. In questo caso però si nota che gli sforzi provenienti dalle ruote (le freccie in figura) si scaricano direttamente sui servi. Se ne fosse impiegato uno solo, le forze praticamente si bilancerebbero da sole e basterebbe un servo più piccolo. Visto che la differenza dei due angoli di sterzata è comunque piccola, sarebbe concepibile un sistema con 2 servi, però utilizzati in maniera diversa: il servo principale provvederà a muovere entrambe le ruote, e dovrà essere veloce. Non servirà però troppa coppia, visto che gli sforzi si bilanciano tra loro. Un secondo servo invece provvederà a variare l'angolo tra le ruote stesse. Questo dovrà sopportare tutta la forza proveniente dalle ruote, ma visto che l'angolo da compiere sarà minore potrà essere più lento. Il problema è come realizzare un cinematismo del genere. Di fatto bisognerebbe poter sommare i movimenti dei due servi su una ruota, e sottrarli sull'altra... |
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| Autore: | Tuco [ ven apr 24, 2009 13:01 ] |
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Io userei un cinematismo per variare il differenziale di angolo di sterzatura... Assolutamente. Con 2 servi ti incasini la vita, anche se la tua ultima soluzione e' piu' razionale della prima ( assolutissimamente sconsigliabile...). Non e' difficile studiare un insieme di leve e bielle che creino cio' che vuoi. Ma non chiederlo a me, che non ho tempo e voglia... 
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| Autore: | Bit79 [ ven apr 24, 2009 14:07 ] |
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Era per avere una programmabilità elettronica. A rigore di fisica, il differenziale dell'angolo di sterzatura dovrebbe dipendere da molte variabili, oltre che dalla sterzata stessa... Non preoccuparti, si fa per parlare, non chiedo a nessuno di progettarmi il tutto... |
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