MECCANICA e DINTORNI

La mia idea era proprio di filettare senza mai fermare il mandrino come sui cnc o su certi torni che possono invertire la sola vite senza dover invertire il mandrino.
Voglio usare ľimpulso di fase delľencoder del mandrino per far partire il pp da una posizione di start settata ad inizio operazione.
Proveró a dare un'occhiata ma ľaccellerazione deve essere fissa (un numero fisso di passi) altrimenti se cambio qualche cosa nel setup (che mi vada a variare ľaccelerazione) mi cambierá anche il momento di entrata nel filetto.
Dato che comunque questa accelerazione é di soli cinque centesimi di corsa non mi cambia niente.

Vedendo in velocita' la libreria, sembra che gestisca l'accelerazione in step per secondo (fissi).
Quindi quello che serve a noi.
Devo provare a buttare giu' qualche riga e collegare arduino al driver (qualcosa di idiota, tipo fai xx step e torna indietro. Provando varie velocita' e accelerazioni, finche' il motore non stalla).

Non è semplice sta cosa. L'algoritmo che sto sviluppando io vincola un passo dello stepper vite a tot passi dell'encoder mandrino ed il tutto è pensato affinché questo rapporto venga mantenuto continuativamente.
Per fare quello che dite voi è necessario "svincolare" la relazione e riprenderla in un secondo momento, ma con il mandrino già avviato.
Ci penso.....

Non necessariamente svincolare, io aggiungo sempliemente degli impulsi predeterinati (quei famosi quindici valori memorizzati in un array) ad ogni valore calcolato per rispettare il passo, e' una rampa di impulsi encoder che viene sommata per non far partire il motore subito alla massima velocita'.
Questo mi porta ad avere uno sfasamento costante rispetto alla posizione teorica che viene utilizzato pero' quando l'utensile non e' ancora sul pezzo e per fermarsi quando e' nella gola di scarico quindi ininfluente sul filetto.
In piu' ribadisco che con le fasi messe in parallelo il motore riesce a fare inversione a 200 giri/min senza perdere passi, cioe' alla velocita' che, collegato in serie, e' quella massima raggiungibile a 70v e seno arrivato con coppia ottima a 400 giri/min.
Max 500 giri circa che pero' non penso sia adatta per lavoro ma solo per disimpegno.

Mandi Mecha

A me nel frattempo è arrivato l encoder 600p/g a breve qualche esperimento

Una cosa,

ma a voler "marcare" elettronicamente una determinata posizione angolare del mandrino in maniera che quando si deve ritornare alla successiva passata e le condizioni sono OK, si innesta tutto il sistema della filettatura... in fase col filetto già accennato e da ripassare...
è complicato?

Anni addietro riparavo di questi gingilli, quella in foto, è la stampate della caclcolatrice "Logos Olivetti"... a destra c'é la ruota fonica, la stessa del sistema frenante ABS della macchine odierne... in quella configurazione, la ruota fonica è sempre in fase con quel rullo nero dove sono i caratteri in rilievo e di volta in volta ad alta velocità, un elettromagnete che si trova in basso in giallo, "spara" il martelletto di stampa, il ritmo di stampa era come una mitragliatrice... e si riusciva a stampare circa venti caratteri per formare ogni combinazioni di numeri e relativi simboli dell'operazione fatta.... e devo dire che la velocità era davvero molta, credo oltre i trecento giri minuto.
Un'altro particolare non da poco, il rullo portacaratteri, entrava in rotazione quando si accendeva la macchina e non si fermava mai se non quando si spegneva la macchina quindi, ipotizziamo il mandrino al suo posto e l'innesto della "ganascia" sulla vite per filettare comandata dall'elettromagnete credo che il "gioco" sia fatto....



nella immagine in basso qualche particolare in più



f.sco

Se si vuole filettare a velocità elevate, credo che la cosa più semplice sia aggiungere un' inverter comandato da arduino, con una rampa di accelerazione e frenata.

Ma cosi' bisogna spegnere sempre il mandrino...

Ieri ho provato a fare l'inversione al volo, se ho fatto i conti giusti riesco a fare l'inversione a 250 giri circa (senza accelerazione, 780 giri del mandrino, 0.35mm/giro, vite passo 3, demoltiplica 1:3).
Pero' non ho certezza che l'inversione faccia perdere qualche passo...

Soprattutto bisogna ricordarsi di far indietreggiare il trasversale altrimenti viene un bel filetto a due principi in opposizione di fase

Intendo proprio quello che dice Francotecnos, da un punto di partenza noto (start), quando il mandrino raggiunge una data posizione angolare (impulso z dell'encoder), faccio partire il pp che si muove sincrono con il mandrino, dopo tot impulsi si ferma e aspetta una mia azione (invertire un'interruttore per riportare il carrello alla posizione di start).
Funzionava esattamente cosi' su un tornio cnc che usavo 20 anni fa.

Siccome sono pigro di natura, prima di mettermi a modificare il tornio, ho provato a sviluppare un simulatore del tornio stesso con relativo encoder e motore passo passo all'interno del quale simulo un algoritmo per la gestione dei filetti e ne osservo i risultati.

Non sono andato a ricercare la precisione assoluta e non sono neanche sicuro che funzioni a dovere per via di qualche baco.... però mi sono divertito!

alla faccia del pigro complimenti.

La simulazione é d'obbligo anche per evitare crash poco simpatici... Io pensavo di fare una cosa a mano girando l'encoder e contando i passi dello stepper... Quella che hai fatto tu é una gallata! Bravo!

Io quando ho sviluppato il firmware del mio progetto, ho realizzato altri due firmware per altrettanti pic, il primo posto a monte del mio progetto generava un numero finito di impulsi, il secondo posto a valle contava il numero di impulsi ricevuti e li visualizza su un display.

Perbacco, McMax hai confermato la mia pigrizia, in effetti non avevo voglia di girare a mano l'encoder, mafa ne sa qualcosa in merito!

Grazie per i complimenti ragazzi.