Si, ok, su questo siamo d'accordo.
A livello industriale il grosso degli aumenti si è avuto subito dopo il Covid (2021-2022), a causa di un eccesso di domanda (e tutti noi, nell'industria ne abbiamo approfittato. Chi dice di no mente
). Oggi probabilmente si paga la catena di fornitura lunga (cioè dopo due o 3 passaggi i listini ci mettono parecchio a normalizzarsi).Però ad esempio, per quel che mi riguarda, oggi nell'industria, con domanda quasi nulla e offerta alta, i margini (e i prezzi) sono inferiori al pre covid... si fa parecchio fatica. Ma il consumatore finale, vedrà la differenza nel prezzo, forse tra un anno.
Poi c'è il problema aumento dei prezzi energia, alimentari, ecc. che ha origine diversa.
Fatto sta che capisco, che il consumatore sia un po' stritolato, tra prezzi alti e stipendi inadeguati all'inflazione (io comunque cerco di fare del mio meglio, per quel che riguarda gli stipendi)