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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 00:47 
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prova a misurare l'impedenza sui pin di alimentazione della riga (tra VCC e GND).
E' come se ci fosse qualcosa in corto.
Fammi capire, se metti un opamp tra la riga e arduino il problema non si presenta più? E se alimenti la riga a batteria scollegandola da arduino il problema c'è?

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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 04:54 
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Domani, se mi ricordo, misuro tra vcc e gnd della riga. Ricordo pero' di aver fatto quella misura e non avevo notato niente di diverso rispetto ad una riga sana.
La riga, una volta che la collego all'atmega e comincia ad assorbire corrente, poi continua ad assorbire corrente a manetta in qualsiasi modo la usi (collegata ad arduino direttamente o con un opamp nel mezzo, collegata al suo display, alimentata a batteria, alimentata a plutonio... tira sempre una slavinata di mA).
Con una riga sana (che assorbe 15uA) e con un opamp tra l'atmega e la riga (sulla linea dati) la riga si salva e continua ad assorbire 15uA.
Se la collego direttamente all'atmega (basta la linea dati e alimentazione) l'assorbimento schizza a 3-4mA. Se la scollego subito si salva, altrimenti resta fottuta e continuera' ad assorbire 3-4mA (di norma, a volte assorbe fino a 100mA).


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 09:43 
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Un guasto del genere potrebbe essere causato da due fattori:
- tensione di alimentazione delle righe troppo alta (ma non si risolverebbe con l'OpAmp)
- corto o impedenza tropo bassa sulle linee di uscita (DATA e CLOCK) della riga

La prima opzione mi pare la meno probabile visto che il problema sarebbe indipendente dalla presenza o meno dell'operazionale con funzione di buffer sulle linee.
La seconda opzione è la più probabile anche se non si spiega come diavolo possa succedere visto che, anche in fase di reset o eventuale programmazione, i registri dell'ATMega vengono ripuliti e tutti i pins diventano automaticamente INPUT ad alta impedenza.
Diverso sarebbe se, per caso, chi ha scritto il codice, inavvertitamente o "sbadatamente" eseguisse ad esempio uno script di configurazione dei pins che li mette momentaneamente come output. Così facendo, gli output andrebbero a 0 (GND) e le uscite della riga si troverebbero momentaneamente in una situazione di corto che, seppur di breve durata, potrebbe causare il guasto che rilevi.

Bisognerebbe vedere cosa fa il codice... a volte vengono incluse delle librerie che di default impostano i pins in modo diverso da ciò che poi viene fatto nella propria parte di codice.
Io quando avevo scritto il codice per i calibri, usando un PIC, usavo 3 uscite del PIC per alimentare e quindi accendere i calibri solo quando il codice stava già girando.

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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 11:29 
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Dunque ho appena fatto delle misure, tra positivo e gnd ho misurato una resistenza di 1Mohm c.a. , l'assorbimento varia tra i 0.05ma e 0.12ma. Esempio : la riga è ferma e stà assorbendo 0.05ma, muovo la riga come se dovessi effettuare una misura, a questo punto inizia a oscillare l'assorbimento tra 0.05mA fino ad un massimo di 0.12mA, poi nel momento in cui mi fermo assorbe corrente a piacere suo....nel senso che a volte ritorna ad assorbire 0.05mA e altre volte resta ferma con assorbimento di c.a. 0.12mA oppure 0.11 ; 0.10 .......


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 11:36 
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finché resti sotto 1 mA è tutto ok, sono i normali assorbimenti degli IO di un microcontrollore che si muovono.

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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 12:27 
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Aggiornamento, dopo un po che è collegato resta tutto intorno ai 0.03 - 0.05mA anche durante i spostamenti della riga.
Adesso vorrei fare un piccolo circuitino per alimentare a 3V le righe, in modo da non sfruttare il regolatore a bordo di arduino.
Le resistenze di pull down glie le lascio da 47k, penso sia inutile scenderle di valore.


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 12:33 
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@ Angy: quindi hai misurato la corrente assorbita dalla riga mentre questa e' collegata ad arduino?

@ McMax: il sorgente lo puoi scaricare qui: http://www.rysium.com/rysium.docs/Ardui ... _V5_11.ino
Le prove che ho fatto con la riga sana le ho fatte con quel programma, per evitare tutte le puzze che ho aggiunto io.
Pero, in effetti, il fatto che i gpio dell'atmega vengano messi come output potrebbe spiegare perche' l'assorbimento varia ad ogni accensione e perche' con l'opamp il problema non si presenta.
Devo provare a fare come dici tu, cioe' accendere le righe dopo aver fatto tutte le inizializzazioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 12:44 
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Si ho misurato mentre era collegata ad arduino, e ho hotato che appena acceso il tutto la riga assorbe 0.05mA pero' mentre fai le varie prove di misurazione con la riga a volte arriva a assorbire c.a. 0.10mA, ma dopo un po di tempo che lascio il tutto acceso queste variazioni scompaiono e assorbe sempre tra i 0.05mA e 0.04mA


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 12:52 
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Ok, grazie per le misure. Mbho, sembra che abbia quel problema solo io...


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 14:07 
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dico una cavolata perchè vedo che sei molto addentrarto....pero' a volte le distrazioni fungono da inganno.....
Sei sicuro di misurare l'assorbimento di una sola riga e non di tutte le righe, main board ecc.?


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: dom feb 26, 2017 18:43 
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Si, certo. Assorbimento solo di una riga (sana o fottuta, attaccata al suo display o ad un arduino).


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 Oggetto del messaggio: Re: DRO project - VISUALIZZATORE ECONOMICO
MessaggioInviato: lun feb 27, 2017 19:46 
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Ho dato uno sguardo al codice... premetto che non ho mai usato ATMega al di la del progetto ELS fatto con ARDUINO dove in realtà ho utilizzato in toto le classi date a disposizione dell'IDE di Arduino appunto senza addentrarmi più di tanto nei meandri dell'ATMega. Vedo che il tipo utilizza un indirizzamento diretto dei registri e dovrei andarmi a leggere il manuale per capire esattamente cosa fa però c'è da dire che il codice è ben commentato quindi alcune cose si capiscono a prescindere (a meno che abbia commentato una cosa e fatto un'altra ma speriamo di no :risatina:)
In questa parte di codice il clock è settato come uscita, ed in effetti lui nei commenti lo tratta come fosse sempre un uscita ed usa il PWM per generarlo, evidentemente perché per quelle righe iGaging il clock va fornito esternamente... a differenza dei calibri dove invece il clock viene generato dal calibro stesso.

Codice:
// clock pin should be set as output
SCALE_CLK_DDR |= _BV(CLK_PIN_BIT);
// set the clock pin to low
SCALE_CLK_OUTPUT_PORT &= ~_BV(CLK_PIN_BIT);


La linea dati invece viene trattata come input com'è giusto che sia e non ho visto svarioni sul settaggio dei pins.... da una lettura veloce del codice si capisce che il tipo è in gamba quindi escluderei un errore come quello ipotizzato da me nel messaggio precedente....

Certo se per caso clock e dati venissero invertiti....

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MessaggioInviato: mar feb 28, 2017 03:01 
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La gestione diretta delle porte e' abbastanza semplice. Il registro DDR indica la direzione della porta (0 input, 1 output).
Il registro PORT indica lo stato della porta (se di input, 1 attiva il pullup. Se di output 1 porta l'output alto, 0 basso).
PIN contiene lo stato della porta (1 se alto, 0 se basso).
Quindi SCALE_CLK_DDR |= _BV(CLK_PIN_BIT);
va a fare un or tra lo stato del registro DDRD e 100 (1<<2==_BV(2)). Imposta il pin 2 di arduino come output.
E' la stessa cosa che scrivere pinMode(2, OUTPUT) oppure pinMode(CLK_PIN_BIT, OUTPUT);
SCALE_CLK_OUTPUT_PORT &= ~_BV(CLK_PIN_BIT);
va a fare un and tra il registro PORTD e 011 (0<<2==~_BV(2)), quindi mette il pin 2 allo stato basso.
Stessa cosa che scrivere digitalWrite (CLK_PIN_BIT, LOW);
Cose che, penso, gia' sai ma gia' che c'ero ho fatto un ripasso personale.

Per quanto riguarda l'invertire clock e dati, tutto e' possibile ma non 5 volte, di cui l'ultima accertandomi di tutto (anche perche' la riga era in prestito :roll: ).
Stavo ripensando al fatto che, per qualche motivo, in fase di boot gli i/o dell'atmega vengano messi come output. Se anche dovesse succedere, sarebbe per frazioni di secondo (esagerando diciamo 5 secondi).
Quando ho provato con la riga in prestito (sana), l'ho collegata, letto l'assorbimento sull'amperometro e staccato l'alimentazione. Sicuramente sono passati piu' di 5 secondi e la riga e' rimasta sana (ricollegandola al display assorbiva i canonici 15uA).
Quindi hanno un minimo di resistenza agli stress e, immagino, anche se tirate a bassa impedenza per alcuni secondi non dovrebbero soffrire.


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MessaggioInviato: mar feb 28, 2017 22:55 
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Non è che per caso la riga in prestito era di marca/modello differente ?
Per com'è fatta la configurazione dei registri DDR è impossibile che, anche in fase di programmazione o reset, i pins diventino output.... i registri si resettano e vanno a 0 quindi restano input in alta impedenza (HIGH-Z) com'è giusto che sia.
Secondo me il problema è da ricercare nell'alimentazione o meglio nella sequenza di accensione: richiedendo il clock per funzionare le righe potrebbero assumere un comportamento anomalo nel caso in cui vengano alimentate ma non venga fornito loro il clock.
A mio avviso bisognerebbe fare in modo che le righe vengano alimentate solo quando il clock è già presente.... e questa cosa potrebbe facilmente variare da riga a riga, manifestando il problema che appunto hai riscontrato, ovvero che le tue righe si sono brasate mentre quella in prestito no.

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MessaggioInviato: mer mar 01, 2017 04:23 
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Su 5 righe che ho provato, 4 erano identiche mentre una aveva il pcb marchiato come una rev. precedente.
La riga diversa e' la prima che ho asfaltato. Quella in prestito e' identica alle altre 3.

Niente, bocciata anche questa ipotesi :roll:
In configurazione originale (cioe' collegate al loro display), le righe sono sempre alimentate ma il segnale di clock e' presente solo quando il display e' acceso. Questo permette di mantenere la quota anche a display spento (e, anche se muovo la riga a display spento, la misura rimane corretta).
Era quello che volevo replicare col mio visualizzatore. Cioe' lasciare sempre le righe alimentate a batteria in modo da poter spegnere il visualizzatore senza perdere la misura (mi ero fatto il programma ad hoc, in modo che quando facevo lo zero, inserivo una quota o altre operazioni che andavano a modificare la misura, mettesse quel valore nell'eeprom, in modo che, una volta riacceso, avesse i valori precedentemente impostati e li sommasse/sottraesse alla misura che arrivava dalla riga per mantenere le quote pre-spegnimento).
Funzionava tutto perfettamente, peccato che, con quegli assorbimenti, due stilo in serie nuove morivano in meno di 48 ore.


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