Ciao a tutti!
Da un paio d'anni sono in possesso di un tornietto fresatrice HQ400/3A come questo:
Come tornio non è malvagio, ma la testa a fresare si riesce ad usare solo su oggetti minuscoli... Per riuscire a sfruttare le corse della tavola nella loro interezza occorre smontare il mandrino del tornio, e comunque il mandrino della fresa rimane a più di 10 cm dalla tavola, imponendo praticamente l'utilizzo della morsa che sorregge la torretta del tornio... Insomma, una bella scomodità che induce ad utilizzare il tutto come un banale trapano a colonna o poco più.
Da un po' di tempo mi sto scervellando sul come separare le due funzionalità, ottenendo di fatto due macchine distinte; ora forse sono giunto ad una conclusione e vorrei sottoporvi la mia idea per avere qualche consiglio in più.
Tenete presente che il risultato finale vuole essere una macchina con le corse paragonabili a quelle di una BF16; vorrei riuscire a lavorarci i materiali che si riescono a lavorare con la citata fresetta da banco (materie plastiche, alluminio, ma anche acciaio in extremis, con tutti i limiti del caso) e vorrei ottenere una precisione quanto meno non peggiore di ciò che riesco ad ottenere adesso. Ho esigenze hobbistiche, e per il momento mi posso accontentare...
Partiamo dai componenti:
- Testa a fresare con suo supporto: come si può notare la testa è supportata da una colonna cilindrica fissata ad un basamento di ghisa da 120x120 mm. La colonna ha diametro 72 ed è scavata come fosse una sorta di vitona a ricircolo: la chiocciola è la flangia cromata che regola l'altezza della testa, all'interno della quale ci sono sfere di acciaio che corrono nella scanalatura della colonna. Una volta raggiunta l'altezza desiderata con la flangia, la testa si blocca in posizione stringendo un collare sulla colonna a mezzo di una brugola posta sul retro; da qui in poi si sfrutta la corsa del canotto (85 mm) per lavorare sul pezzo.
- Tavola a croce cinese Veprug T008, con tutte le sue pecche da cercare di sistemare
- Motore trifase da 1,5HP 2800 giri con adeguato inverter monofase
- Tanto ferraccio e tante viti
Mi rendo conto che la spesa da sostenere equivale praticamente a quanto si spenderebbe per una BF16 usata, ma alla fine della fiera ho già tutta la roba in casa (ad esclusione dell'inverter, che è comunque riciclabile su altri progetti...) e quindi perché non provarci?
Questa è una bozza della struttura da realizzare:
Allegato:
Fresatrice.png
Si tratta di una colonna con base 150x130 mm, realizzata con piatti da 150x15 e 100x20 (le misure sono dettate dalla disponibilità di materiale che ho recuperato a costo 0). La colonna sarà alta tra i 280 ed i 300 mm; cosi facendo, contanto sulla corsa della testa a fresare e del suo canotto, dovrei riuscire a lavorare pezzi alti max 180 mm. Sulla sommità della colonna fisserò il supporto della testa a fresare come in figura. Il materiale sarà ferraccio; dovrei essere in grado di spianare sia la faccia superiore che la inferiore sulla fresetta di un amico.
La colonna sarà fissata ad una base costituita da tre pezzi di piatto 100x20 affiancati, per ottenere una superficie di circa 480x300mm.
Tutte le giunzioni saranno imbullonate: potrei saldare senza problemi, ma non sono in grado di effettuare i trattamenti distensivi post saldatura.
La struttura verrà discretamente pesante. La base della colonna è abbastanza ampia: secondo voi è il caso di prolungare il piano a cui sarà fissata e metterle delle squadrette dietro, per rinforzare ulteriormente il tutto? Ad occhio, penserei di no: se fate caso, la colonna assomiglia molto alla fusione in ghisa che sorregge la testa a fresare e la linea mandrino del tornio: quella colonna è semplicemente imbullonata al banco del tornio, e non ha ulteriori rinforzi...
Dovrei essere in grado di arrangiarmi con quasi tutte le lavorazioni, ad eccezione della spianatura della base a cui vorranno fissate colonna e tavola a croce. Per questa devo ricorrere ad un'officina, non ho macchinari adeguati a lavorare un pezzo di tali dimensioni. E qui vorrei un consiglio da buon genovese: fermo restando che spianarla è meglio, non sarebbe possibile evitare questa lavorazione e cercare di mettere in squadro colonna e tavola a croce mediante spessori? (temo di aver detto una cagata, ma domandare è lecito...).
Cosa potrebbe costarmi far spianare una piastra di quelle dimensioni dal solo lato su cui appoggeranno i componenti? Posso arrangiarmi a mano stile raschiettatura?
O in alternativa, come vedete sostituire il piano di ferro con un piano in granito? so che le lucidatrici dei marmisti non ottengono grandi precisioni (in altri thread ho sentito parlare di qualche decimo), ma è comunque meglio di niente...
Grazie in anticipo a chi vorrà dare qualche consiglio...