MECCANICA e DINTORNI

Eccomi di nuovo !
Ho iniziato la realizzazione del carter copricinghia , e per non farmi mancare nulla , compresa la complicazione
costruttiva, ho deciso di farlo in plastica trasparente.
La base è stata ricavata da una pala da ventola al soffitto che avevo in giro , mentre le parti di "contorno" da
lexan tagliato e piegato a caldo con pistola termica.

Questa è la parte più piccola ( lato mandrino ) .
I pezzi devono essere scorrevoli tra loro per permettere di seguire il contorno della piastra portamotore.
In realtà una volta deciso il motore e regolato il tutto , non verrà più toccata salvo se si dovesse bruciare il
motore o sostituirlo con un altro ... prevenire è meglio che curare

Dopo avere fatto i vari adattamenti ed avere spianato tutto a misura ho voluto provare la tecnica di lucidatura con la fiamma.
Nelle due foto oltre ai bordi spianati , si vede l'incavo che ho fatto per permettere lo scorrimento della cinghia,
nell'ultima foto ho messo la punta di un cacciavite all'esterno per fare notare la trasparenza data dalla fiamma.
Lo so che mi sono complicato la vita, ( lavorare sul trasparente ci vuole una cura particolare , basta un niente e
si fa' un casino però ho imparato qualcosa di nuovo sulla lavorazione delle materie plastiche ( quelle
similvetro in particolare ).
La piegatura con la pistola termica "incrudisce" notevolmente il materiale , (praticamente diventa uno swarovsky )
... ma dopo avere bollito 10 minuti in acqua , è diventato mooooolto più gestibile

A proposito della fiamma , ho fatto alcune prove con un saldatore a gas ma con scarsi risultati, mentre con
l'ossidrogeno descritto qui
viewtopic.php?f=33&t=19256&hilit=+saldatrice
è venuto bene.
Ho cercato info in rete ed ho scoperto che la fiamma di questa particolare saldatrice si "adatta al materiale " ...
non ho trovato info maggiori e non mi ha convinto molto ...

Ora , siccome il mio babbo ha messo in lavatrice i pantaloni corredati di cellulare ... mi aspetta un intervento a
cuore aperto ...
a presto

che spessore è?

La parte piatta 4,8mm
la parte che ho piegato 3,6 mm

ha messo in lavatrice i pantaloni corredati di cellulare..affogalo nel riso per un paio di giorni.dovresti risolvere

riso o i grani di silica gel....quello che si trova dentro le cose nuove in bustine

Ragazzi ... se lo metto nel riso ci vuole un anno ad asciugarlo ... l'acqua è tra il display lcd e la retroilluminazione ... inoltre è un samsung ma non smartphone ... l'ho già aperto... ora devo asciugare il tutto e rimontare ... sperando che funzioni , il genio ( da qualcuno dovrò pure aver preso no ?! ) salvava i numeri solo sul cell e non sulla sim ...

delle volte e' utile rinnovarsi,si tengono tanti di quei numeri inutili alle volte...per curiosita' ho controllato il mio e ci ho trovato almeno due ex amanti....

Lo hai già affogato nella lavatrice non ti basta?

che so io lo devi prima sciacquettare con l'acqua distillata.

mgd "...per curiosita' ho controllato il mio e ci ho trovato almeno due ex amanti.... "

Beato te ! Il mio Nokia, quando inserisco il numero di una possibile concubina, fa "beep", rifiuta di memorizzarlo e visualizza la mia età con un punto esclamativo in un triangolo...

per il cellulare: assolutamente non basta farlo asciugare e basta, si fanno solo che danni peggiori.
1) togliere immediatamente la batteria
2) MAI provare ad accenderlo se non dopo il trattamento
3) NON farlo asciugare, se non si può operare subito, immergerlo in acqua distillata e operare il prima possibile.
4) aprire, e sciacquare tutti i componenti in acqua distillata.
5) ripassare il tutto con alcool isopropilico o similari, un pennellino pulito e aria compressa secca
6) cercare tracce di sali residui o ossidature e rimuovere
7) rimontare (salvo controlli più accurati che qua tralascio)

dimenticavo... quello non penso assolutamente che sia lexan, ma plexyglass, perspex, o un metacrilato generico, piegare il lexan, specialmente di quelle misure non è una passeggiata.