MECCANICA e DINTORNI

" e in teoria avrei dovuto creare un "cono perfetto".
Andrea, questo solo se l'asse della mola è nella mezzeria perfetta del cono altrimenti si ottiene una superficie "bombata" .

Perchè facevi ruotare lo svasatore ? ha i taglienti ad elica ?
I miei hanno tutti i taglienti rettilinei ...
Si affilano facendoli ruotare? io non ne ho mai affilato uno ... per ora ...

Concordo sul fatto che l'affilatrice non deve avere giochi ma se vuoi una " cosa " che affili tutto bisogna che che i pezzi si muovano , salvo poi debitamente bloccarli al momento dell'uso.

Cosa non ti convince delle barre tonde ?

no, lo svasatore ha i denti dritti... puoi affilarlo andando a lavorare sul petto (la cava) oppure sulla faccia principale (il tratto conico). non avevo mole per lavorare sul petto (più semplice come affilatura) e quindi ho lavorato sul cono.

Per la lavorazione pensa alla rettifica esterna di un cilindro...se inclini il cilindro rispetto alla mola, ottieni un cono. Per questo mi serviva far girare lo svasatore.

dimenticavo il problema delle barre come guide: per avere gioco "zero" dovresti realizzare delle bronzine registrabili, idealmente coniche ma più semplicemente con una vite che stringe (tipo i collarini/fascette) e meglio ancora se internamente "trilobate".
Poi devi allineare le due barre con precisione centesimale alle estremità altrimenti quando sposti il carro, si impunta.
i due fori delle guide sulla slitta devono essere ovviamente perfettamente paralleli.
E anche le barre naturalmente devono essere dritte, cosa per nulla garantita, anzi...

Mi sembra più semplice fresare una cava a coda di rondine.

Hummm ho capito .
Si in effetti tutto quello che hai detto ( a parte le bronzine trilobate) fa parte della lavorazione sul quorn ...

Una cosa che non mi piace molto è il fatto che una volta settato tutto, il movimento di affilatura lo si fa facendo scorrere a mano la testa sulla guida frontale.
Fortuna che alcune cose le ho già fatte , altrimenti a vedere tutta la mole di lavoro che c'è, viene voglia di fare un'investimento su ebay ...

dipende tutto da quello che vuoi ottenere... per una cosa senza pretese "basta poco", ma per fare un prodotto che funzioni BENE, ci vuole un pò di più.

Io comunque direi di partire a definire cosa l'affilatrice deve fare.

Per me:
-frese a candela
-frese a spianare (affilatura degli inserti)
-frese a disco
-utensili del tornio
-frese raggiate/toroidali
-punte trapano
-alesatori
-sbavatori
-maschi

affilatura inserti ?
non si cambiano ?

ok concordo con quello che hai scritto ed in più aggiungerei le filiere

.......................non ci passa più !!!

si, si cambiano gli inserti, ma se devi fare qualcosa di particolare, o semplicemente vuoi risparmiare qualcosa, li si riaffila ^^

comunque non ti impressionare, poi gli assi che realmente servono sono sempre quelli

Io sono sempre piu' convinto verso il Brooks Stent.
Mi attira molto la possibilita' di usarlo anche come mini rettifica ( surface grinder ).

Il problema di allineare i fori e' relativo, compatibilmente con le macchine che uno ha a disposizione.
Nel suo articolo l'autore spiega come realizzare il tutto al tornio realizzando per prima cosa un sandwitch dei pezzi che formeranno i due assi.

E' la tecnica che ho usato, pero' sulla fresa, per realizzare le guancette degli ingranaggi della sega. Anche li avevo la necessita' che le due guancette avessero i fori perfettamente allineati altrimenti gli ingranaggi avrebbero potuto dare problemi.

Ho preso i due pezzi, li ho forati agli angoli e bloccati con viti, poi ho eseguito tutte le lavorazioni con punte e forare e testina da alesaggio, ed ecco che i fori ( da 22 ) erano allineati tra loro.

Non e' difficile, anche con una fresa piccina come la mia.

Pigi

Vedo che c'e' una discreta pausa in questo progetto.

Stavo pensando.... ma se si partisse dall' idea del Brooks, ma si semplificasse la parte di movimento modificando le slitte dal modello a barre ad un paio di code di rondine ?
La realizzazione delle code di rondine puo' essere complessa, se si ricavano dal pieno, o semplice se si realizzano in due pezzi.
Tempo fa avevo cominciato un lavoretto, mai terminato, che prevedeva l' uso di code di rondine, ma la mia fresa del tempo non aveva la necessaria rigidita' per scavarle dal pieno.

Se mi perdonate la scarsa qualita' del disegno:


La base, direi che e' semplice da capire. Una piastra piana delle dimensioni richieste.
La parte angolata e' invece semplice da realizzare e non richiede molto sforzo.
Si prendono due barre la cui misura sara' quella del lato lungo della coda di rondine, si mettono in morsa e si praticano dei fori equidistanti, che serviranno ad unirlo alla base, ma saranno usati anche per creare la faccia angolata.
Si prende poi una barra piena esagonale. Si trovano (quasi) facilmente dai rivenditori di leghe non ferrose.
Si mette la barra sotto la fresa allineandola bene all'asse Y e si praticano e filettano un certo numero di fori sulla faccia superiore, alla stessa distanza dei fori fatti nel passaggio precedente.
Si gira l' esagono di una faccia e si riallinea con precisione.
Ora si avvita una delle due barre usando i fori filettati della barra esagonale e la si allinea anch'essa.
Si fresa la parte alta con una fresa a candela, ottenendo quindi una superficie perfattamente a 60°.
Si effettua lo stesso procedimento con l' altra barra ed ecco che abbiamo realizzato la coda di rondine con poco sforzo e senza l' uso di frese particolari.

Inutile dire che serve un po' di concentrazione ed attenzione nella fase di foratura e di posizionamento dei pezzi.

Giuro che e' piu' facile a farsi che a dirsi.


Pigi

Ciao pigi, niente pausa, ma solo momenti di riflessione e di CAd
Sto prendendo in considerazione tutto , le tue idee, quelle di Andrea, le mie ...
Sto facendo una analisi della "roba" che ho a mia disposizione e che voglio utilizzare... ( c'ho il braccino corto e non voglio comprare nulla )
No, dai in realtà ho una quantità di roba industriale accumulata negli anni e mi sono rotto le palle di spostarla da una parte all'altra del mio laboratorio, quindi ho deciso di utilizzarla in questo progetto.
Dopo una analisi sommaria sono giunto a definire sommariamente le mie esigenze :
1) utilizzerò i sistemi stent,bonelle,quorn singoli o miscelati a secondo del materiale in mio possesso.
2) vorrei una testina di lavoro che mi permettesse di cambiare l'utilizzo ed affilare tutto ( ma proprio tutto anche le lame del seghetto a mano , anche se non lo farò mai se non, per provare se funziona )
3) Tutto il sistema dovrà essere il più piccolo e compatto possibile , compatibilmente con le mole che prevedo di dimensioni max 100 mm e dimensioni minime 2-4 mm . Rendendo necessaria una "scatola a pulegge" per raggiungere almeno 15000-20000 giri utilizzando un motore ad induzione da 2900 giri.
4) non voglio l'utilizzo di chiavi ,chiavette, brugole ecc tutto deve essere movimentato tipo quorn a maniglie di ripresa che mi costruirò come suggerito nel libro quorn.
5) e... tanto per non farmi mancare niente sul braccio verticale portamola, ci farò l'accessorio che ho postato in link ( pillar tool ) ( ovviamente togliendo il complesso della mola e del motore )
6) il link che hai postato riguardo la regolazione in altezza del complesso mola+motore, è molto bello ed interessante, però viene pregiudicata la possibilità di capovolgere il complesso, perdendo versatitilità.

Spero di postare qualche immagine di tutto il complesso ,appena mi lasciano respirare al lavoro ...

Ottima l'idea della barra esagonale per le code di rondine !!!
ps
sul mio post dell'angle plate ho effettuato la misura di perpendicolarità come mi ha suggerito Bricola, ho messo le foto ... a me è sembrato un ottimo sistema di misura , tu che ne pensi ?

Davide,
aspetto con ansia le immagini dal cad perche' avendo finito la sega a nastro ho necessita' di iniziare un nuovo lavoro, prima che si arruginiscano le macchine :)

Ho visto le considerazioni sull' altro post e i risultati sembrano ottimi.
Ci sono un po' di cose che non mi quadrano, ma solo sensazione e non perche' ne abbia conoscenza reale.
Appena riesco mi faccio un portacomparatore come ti avevo indicato nel thread e faccio due prove :)
Sembrano comunque degli ottimi risultati !!!!

Pigi

Scusatemi, io sono un pò preso

Allora, riepiloghiamo gli assi che servono: in generale: 1 asse che avvicina il pezzo alla mola + 1 perpendicolare + altezza mola
-frese a candela: 1 asse di scorrimento assiale libero e 1 asse di rotazione
-frese a spianare (affilatura degli inserti): 1 rotazione 2 inclinazioni perpendicolari alla mola
-frese a disco: 1 rotazione perpendicolare alla mola
-utensili del tornio: come per frese a spianare
-frese raggiate/toroidali: 1 asse perpendicolare alla mola, messo sul piano di taglio della mola
-punte trapano: come per frese a spianare
-alesatori: come per frese a candela +1 asse rotazione perpendicolare alla mola
-sbavatori: come per altri già scritti
-maschi: come per altri già scritti
-filiere: come per altri già scritti

Io quindi ci vedrei: gli assi principali tipo fresatrice (x,y,z)
un attrezzo con due snodi perpendicolari e un asse libero di ruotare e scorrere avanti e indietro,con portapinze, con questo ci fai quasi tutto.
un attrezzo per le frese a disco (questo è facile, un semplice perno rotante perpendicolare alla tavola)
un attrezzo per gli utensili da tornio/inserti, composto da due snodi perpendicolari e un asse di rotazione sul piano della mola.
Ora provo a fare un disegnino dei vari strumenti

Quoto !
l'unico dubbio è sulle frese a disco , con un perno si hanno vibrazioni durante l'affilatura perchè la mola agirebbe in senso parallelo all'asse del perno , diverso dall'uso della fresa in cui lo sforzo del taglio agisce in direzione radiale al perno ...
sempre se ho capito bene l'uso del perno .
Secondo me sarebbe meglio un piatto da 5- 6 mm di spessore e la fresa avvitata sopra di esso con i denti che sporgono il minimo indispensabile per l'affilatura.

le frese a disco puoi solo affilarle su un perno, altrimenti come fai a farle girare? :D
poi che debba essere un perno abbastanza rigido è ovviamente cosa buona e giusta, idealmente dovrebbe essere una piccola tavola girevole.
In ogni caso credo che i problemi più grandi si hanno sul gioco del perno (idealmente dovrebbe essere precaricato, quindi diciamo con due cuscinetti conici), a meno di non fare proprio una cosina striminzita, già con un perno da 20mm direi che puoi stare abbastanza tranquillo... In linea di massima un perno qualche mm più grande del foro della fresa dovrebbe essere adeguato

Non dimenticare, Davide, che l'asse Y mi piacerebbe fosse tipo lo stent, cioe' utilizzabile per farci una micro rettifica.....

Quindi dovrebbe avere un po' piu' di movimento laterale.

Pigi

" le frese a disco puoi solo affilarle su un perno, altrimenti come fai a farle girare? :D

si infatti ... mi sono spiegato da schifo metà del pensiero che avevo in testa è rimasto ... in testa ...
Certo il perno va bene, ma non so perchè stavo immaginando tutto a sbalzo ... mentre io intendevo il tutto appoggiato cosi :