MECCANICA e DINTORNI

"Non sono buoni presagi o l'ho mandato in protezione attaccando e staccando?"

La seconda che hai detto...

Ciao ragà,
dal compressore viene fuori un tubo di diametro 5,5mm circa.
Il tubo che và all'ingresso del compressore è da 3/8''.
Avevo pensato di collegare i due tramite un tappo in ottone.
Quindi l'ho comprato tornito e bucato a misura (5.5).
Pensavo di poterlo saldare a stagno, ma da qualche prova che ho fatto lo stagno non attacca ne sul rame ne sull'ottone.
Ho usato una piccola torcia a butano, ovviamente prima ho pulito il tubetto che viene fuori dal compressore.
Come si saldano?
Ci sono altre soluzioni nel caso?

ciao.

Con lo stagno si dovrebbero saldare senza problemi ma ti ci vuole del flussante (pasta salda). Ma se è in uscita al compressore credo che le temperature che raggiunge siano troppo alte per lo stagno. Dovresti saldarle ad argntana o quantomeno con le bacchette da brasatura che usano gli idraulici. Non so come si chiamano.. io ne ho della rothenberger... e per saldare serve il cannello a forchetta che abbraccia tutto il tubo

Ciao, si saldano a stagno . devi prendere una pasta che vendono nei negozi di idraulica , è un disossidante in un barattolino blu , costa pochi euro e funziona bene.
se trovo una foto o un link in rete, lo posto.

io faccio la brasatura a stagno su pezzi di ottone senza tanti problemi, invece della fiamma uso il phon fa carrozziere e lo stagno animato.

Su rame e ottone lo stagno attacca magnificamente a condizione che il pezzo sia pulito e che la temperatura sia sufficiente.
Stagno, ma quale ? quello per elettronica o quello per idraulica ?

EDIT:
Ecco !

Io con lo stagno da idraulica non sono mai riuscito ad avere risultati accettabili

Con quello da elettronica invece è un giochino!

Sono due condizioni opposte: Quello per elettronica deve essere fluido per penetrare nei pori dei metalli da unire, quello per idraulica deve restare pastoso per "modellarlo" alla bisogna e unisce solo piombo con piombo.

Eccolo ... il mio barattolo è blu ... ma è la stessa roba ...
http://www.ferramentacerafer.it/home/19 ... 00000.html

Urca , avete risposto in 100 ...
@Luk
"Con quello da elettronica invece è un giochino!"
e ti credo , se è stagno buono ha il disossidante interno ...

ecco, il pezzo non posso farlo vedere, cose di fabbrica e poi non ho voglia di andare e prenderlo

Lo "stagno" per elettronica in realtà è una lega Piombo Stagno a basso punto di fusione ; oggi il piombo dovrebbe essere vietato e non so che lega si venda . . .

In idraulica io vedevo usare verghe di stagno puro che non fonde come la lega da elettronica , bensì a T° più elevata . . .
Il disossidante più comune è il Cloruro di materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum ( )

Don Vince',
io con lo scialomo' (nome milanesizzato del chalumeau francese) e l'argentone ho saldobrasato ottone-bronzo-rame senza grossi problemi a patto di usare il disossidante, scartavetrare i due pezzi appena prima di scaldarli,scaldarli per benino ovvero fin quando vedi la prima goccia di metallo d'apporto liquefarsi e spandersi per capillarita'.
Il punto e' che la barretta di metallo deve fondersi non sulla fiamma ma sul pezzo= il pezzo ha il calore sufficiente per fondere la bacchetta e farne giungere il liquido per capillarita' negli intersizi.
Si saldava anche a piombo idraulico (o stagno idraulico,dipende dalle denominazioni locali) con la stessa tecnica addirittura ricordo di aver saldato un radiatore di una R5 scaldando alla forgia il massello e con un blocchetto di rame uso saldatore.
La differenza era che a stagno (o piombo idraulico) tendenzialmente si saldave gli scarichi in piombo mentre i tubi in rame del gas e relativi raccordi ,che erano anche in ottone-bronzo si saldavano ad argentone.
Alcuni poi usavano il castolin,mai capito se era solo una denominazione commerciale di una lega argentone a titolo diverso, il castolin era in barrette l'argentone in matassa.
Credo importasse molto scartavetrare,la pasta salda e scaldare finche' la goccia viaggiava da sola sul pezzo

In pochi accettano che il materiale per brasare va fuso sul pezzo e NON sul saldatore o con la fiamma. Il perchè lo hai spiegato...
A proposito ! Avete mai brasato l'alluminio ?
Si può fare: Quando si giocava con le valvole e i telai di alluminio, c'era la necessità di fare le "prese di massa" ma non possedendo alcun attrezzo (il trapano a mano era ad uso di pochi danarosi e si andava bucando con martello, chiodi e punta di forbici) qualche genio scoprì che si poteva saldare un filo di rame sul telaio di alluminio semplicemente pulendo la zona da saldare con "carta vetrata" a grana grossa, sgrassare (usavo l'acetone per togliere lo smalto dalle unghie), mettere subito una goccia di olio (si olio) sul punto appena sgrassato e saldare il filo con stagno per elettronica e un saldatore a martello da un paio di centinaia di W.
Giuro che funzionava...

Vabè ditemi cosa comprare, per ora sono rimasto alla pasta per saldature :
https://www.bricoman.it/n/utensileria/u ... /10038714/

Devo prendere le barrette con l'argento?