MECCANICA e DINTORNI

"Scalare in piccolo ? Mmmm... quindi , una nave va in america in 7 giorni, mezza nave impiega 3 giorni e mezzo"
Yrag sei un po' confuso ... ora ti spiego ... se la nave intera ci mette 7 giorni la mezza nave ne impiegherà 14 , altrimenti la distanza dell'altra mezza nave chi la copre ? ... o no ?
Troll forever

Mezza nave non va lontano, affonda subito.

Ah ecco ... lo sapevo che mi era sfuggito qualcosa

beh è vero solo se la sezioni in verticale, se la sezioni in orizzontale almeno una delle due arrivera' a prescindere dal tempo

bisogna capire se vale anche per i traghetti per Ustica

l'unica cosa sicura è che ci sarà Avide sopra

cmq scherzi a parte, la rettifica deve essere uno strumento di estrema precisione, per una volta tanto non per nutrire il proprio ego ma perchè altrimenti non avrebbe nessun senso

quello che ho potuto apprezzare da quando ho il mio giocattolo è che una rettifica da 3 qli di vera, vecchia ghisa e con un motore da 1 hp se la vede male gia' con asportazioni da + di un paio di centesimi a passata con disco largo appena 10 mm e quelle minime vibrazioni indotte dal motore gia' bastano a lasciare segni evidenti sia alla vista che al comparatore

ora se lo scopo è fare i pezzi "belli" allora va bene tutto, anche una levigatrice a nastro
se lo scopo è fare i pezzi precisi allora la cosa inizia a rendermi perplesso

una macchina così piccola e leggera tempo che potra' dare "soddisfazioni" al massimo su pezzi davvero da orologiaio

poi cmq si sa, il 99% delle volte quello che facciamo è per passare un po' il tempo e allora va bene tutto ;)

Riguardo all'equivalente numero do Reinold in meccanica:
Se per scalare un pezzo, ci si riferisce a mantenere la stessa rigidità dell'originale, a parità di materiali, il rapporto di scala deve essere proporzionale a (D exp3)
cioè:
A parità di rigidità, le dimensioni devono essere proporzionali al cubo degli spessori.
Spero di essermi capito.

dopo pranzo non fare discorsi così complessi

Comunque, fatelo lavorare in pace, non lo distraete, perché la cosa m' interessa.

@mgd: no, non postero' i progetti in pdf, salvo che non li rifaccia per intero, cambiando delle cose.
Il progetto e' su una rivista del 2006, quindi infrangerei le leggi sul copyright. Sorry !

Per tutti: non preoccupatevi; se poteste accedere a vecchie riviste americane c'e' gente che ha rifatto in scale ridicolmente minuscole delle macchine utensili di ogni dimensione, e sono tutte perfettamente funzionanti.
Nel caso di una rettifica, e' ovvio che non si puo' pretendere di tirare giu' 2 centesimi con una macchina piccola, ma mi sembra di vedere dai vari utenti youtube che le hanno, che nemmeno loro tirano via cosi' tanto. Nemmeno per sgrossare ( e comunque una rettifica non si usa per sgrossare, giusto ? )
Cosi come esiste la minima quantita' di materiale che un utensile puo' tirare via, da quello che ho capito esiste anche la massima quantita'.

Comunque sto ancora aspettando il numero mancante, quindi il progetto comincera' appena avro' una visione di insieme.

Gia' le letture fatte fino ad ora mi hanno un po' raffreddato: la macchina in foto ha l' avanzamento dell' asse X a mano ( cioe' proprio a spinta e non con un sistema tipo manovella o simili ) e questo non mi fa impazzire. Poi sempre l' asse X e' su barre tonde ( si intravede nelle foto ) e questo ritorna sulla mia incapacita' di forare a misura.

Come si dice.... se sono fiori fioriranno.... Speriamo non siano cachi

beh, se vuoi usare il sistema dell'aggeggio in foto di sicuro non ti metti a forare per le guide ma prenderesti dei carrelli gia' fatti e li avviteresti ad una piastra con tutte le regolazioni del caso, altrimenti la vedo impossibile su una macchina leggera...

ricordo ancora quanto hai tribolato

per l'avanzamento manuale (si vede chiaramente l'impugnatura tipo affettatrice)

beh, le altre hanno un sistema a volantino ma fidati, non è che sia poi tanto + comodo...

Pigi:
Che intendi per "Forare a misura"?
a) Fare due fori perfettamente paralleli?
b) Fare due fori a tolleranza h7?

Caso a)
Pre fori sul trapano, fissi il carrello (da bucare) sul trasversale del tornio e con una barra d'alesatura, (fra punta e contropunta), ripassi i due fori senza smontare il pezzo in lavorazione.

Caso b)
Ci sono gli alesatori.

No, gcrimi, non e' proprio quello il problema ( che comunque nel mio caso e' un problema comunque )

Per foratura a misura, in questa particolale accezione, intendo fare i fori per farci scorrere le barre.
Nel progetto comunque viene previsto l' uso di cuscinetti lineari, ma su barre tonde.
Queste barre ( come dimostrato nel Brooks ) devono essere messe esattamente nello stesso posto in 4 pezzi ( guarda l' immagine in prima pagina ) ed un centesimo di differenza potrebbe significare che la base scorre bene o si impunta.

I fori devono essere:
1) Perfettamente paralleli su tutti e 4 i pezzi.
2) In tolleranza esatta su tutti e 4 i pezzi.

Il mio tornio tornisce leggermente conico e metterlo "a zero" non si riesce ( per quanto ci abbia provato ).
La contropunta ( gia discusso in un thread ) non garantisce la ripetitibilita' del posizionamento in maniera adeguata e quindi fare alesatura tra le ounte non e' un opzione.
Se uso, sotto la fresa, il bareno regolabile, ogni volta mi frega l' ultima passata.....

Pero' posso prendere in considerazione i carrelli su rotaie e (forse) risolvere un problema.

Se pero' sei interessato al progetto ed hai macchine piu' solide delle mie possiamo anche discuterne ;)

Pigi