MECCANICA e DINTORNI

bellissimo Davide, complimenti

Denghiù

vedo che sei diventato bravo a saldare

ciao a tutti
Oggi avevo necessita di sare una ripassatina ai taglienti di una fresa e non riuscivo a capire perchè mi faveva gli angoli di spoglia esageratamente pronunciati
contolla e ricontrolla alla fini mi sono accorto che in tutte le tarature da fare non avevo tarato l'asse mandrino , o meglio lo avevo fatto ad occhio, perchè a suo tempo avevo bisogno di usarla.
Quindi seguendo tutte le istruzioni del caso ho allineato l'asse portamola parallelo alle guide ed ho segnato lo 0 in prossimità della scala graduata, per avere l'asse oltre che parallelo alle guide, anche ortogonale . Ebbene questa è una cagata pazzesca dopo avere perso un'ora ad allineare con il comparatore segno lo 0 smonto tutto, muovo, ri-allineo allo 0 e ricontrollo con il comparatore ...niente , quando proprio sono bravo, bravo, ci sono due decimi sull'albero usato come campione
Provo a fare due segni per riuscire ad allineare meglio e sono sceso ad un decimo ma di ritornare a 0 spaccato , non se ne parla , quindi alla fine quella ghiera graduata è totalmente inutile.
Comunque poco male , per quello che è la mia piccola esperienza, preferisco usare lo spigolo della mola , si scalda meno l'utensile , quindi comunque la terrei sempre leggermente inclinata.

Alla fine affilo la mia fresa , ed ora i taglienti sono a posto provo a cambiare mola e ...colpo di scena, non ne vuole sapere di venire via comincio a picchiettare dalla parte del tirante con i palmo della mano ma niente , alla fine con un colpetto di martello di gomma è venuta fuori ma intanto il mio senso estetico ne ha risentito non poco ...

MI era già successo una volta, ed avevo chiesto a piccio una indicazione di massima, per avere il cono esterno con la vite che quando serri serra . e quando allenti scona. Lui sempre gentilissimo mi ha fornito un disegno quotato che io ho messo in un angolo per future modifiche. Oggi mi è scesa la catena e le modifiche sono partite, anche se ora dovrò rifare tutte le flange delle mole che avevo già realizzato

In foto la ghiera incriminata e siccome non voglio perdere la possibilità di serraggio delle pinze er ,mi sono costruito un adattatore conico maschio-maschio che all'occorrenza posso togliere e sostituire con una pinza er.
Il problema e stato tornirlo in sede su un portapinze cm2 che si infila nel tornio ma siccome il portapinze ha il suo tirante non sapevo come fare per mantenere in sede il cono che ho smontato da una flangia che avevo già fatto ... ho risolto con un elegante tassello da muro ad espansione da 8 che si è rivelato adatto alla bisogna ... cosa non si fa per vivere

Domani flangia mola con una piccola modifica personale per avere la possibilita di centrare l'asse mola con l'asse mandrino , in modo semplice e veloce !

ora la mola si sposta in avanti?
non riesci a mettere una spina su quella scala graduata? almeno torna sempre a zero.

Davide: non per fare il buono, anzi... di cagate ne faccio fin troppe,
ma quando all'inizio ho visto che facevi i portamole con cono maschio, mè venuta la pelle d'oca... infatti già da allora se non ricordo male ti avevo postato come era meglio farli.
Per l'allineamento dell'asse portamola, ho una scala graduata senza posizione fissa ortogonale, ma la uso solo indicativamente,
non sto li a fare comparaziomi inutili, anchio nel più delle volte faccio lavorare la mola leggermente di spigolo, anche perché se devi fare una faccia parallela o perpendicolare, se non hai una mola nova bella piana verrebbe comunque una banana... specialmente le mie mole che sembrano dei bomerang....

@Onorino
non serve a una pippa la spina, non ci si prende , la ghiera è totalmente inutile da un punto di vista della precisione , invece farò come piccio la tengo come indicazione di massima.
Mi dai un centesimo di gioco per inserire la spina ? ( a meno che non inserisci una spina conica...) bene , con il braccio di leva, un cent = almeno un decimo di spostamento ... ti dico , con le tacche fatte ed una lente, ho dovuto mettere i due segni fatti in corrispondenza della mezzeria dei segni incisi sulla ghiera e nonostante tutto ero fuori di un decimo che su una mola da 100 mm diventano almeno 2 ti sembra normale ?
Io seguo le istruzioni del libro perchè non ho nessuna esperienza ed allora mi viene da pensare " chi sono io per fare modifiche ? " poi però in corso d'opera un pochino di esperienza l'ho acquisita e per i posteri dico quello che è la mia idea.
Ps
No la mola non si sposta in avanti rimane sempre nella stessa posizione , ho fatto un milione di calcoli proprio per non spostarla ... sai com'è ? noio alla NASA ... fatti non pugnette !

@Piccio
EH lo so Alberto, hai ragione , ma per come lo avevo pensato io non volevo perdere la possibilità di inserire mole piccole tramite le pinze ,e non volevo fare un milione di mandrini . Del resto due anni fa' con la mia inesperienza non mi ci sarei messo di certo a fare un adattatore maschio-maschio
Però la cosa che mi fa più contento, è che anche tu la pensi come me sull'uso dello spigolo della mola, il che significa che imparo qualcosa dal maestro !!!

con una ghiera piccola, giustamente più allunghi il braccio e maggiore è l’errore, forse una battuta ti potrebbe dare lo zero, ma se non ne vale la pena, lasciala così.

Seguo con molto interesse perchè non avendo fatto ancora i pezzi se si potesse risparmiare di forare tutto l'albero della mola per mettere il tirante e lasciarlo invece integro si guadagnerebbe in robustezza e precisione: quindi la soluzione è fare il cono maschio direttamente sull'albero ?

infatti , poi bisognerebbe essere nella testa di Mr Chaddock per capire se effettivamente serve o no , e se lui consiglia questa centratura per andare il più vicino possibile nella pratica ad avere la mola ortogonale...
Non vorrei che finisse come con l'allineamento della testa rotante , che, dopo un pomeriggio passato a sistemare la testa con un cent di tolleranza tra un lato e l'altro ( e parliamo di 250 mm di escursione ) alla fine è venuto fuori che questa taratura corrisponde a circa mezzo secondo di grado... che è di molto superiore a quello che si può apprezzare sulla scala graduata ... E ALLORA CHE MINCHIA L'HO FATTA A FARE poi va beh a forza di sommare errori ...l'errore totale aumenta ...

Una scala graduata angolare, se non è abbinata ad un comando a vite, non serve a niente secondo un criterio di precisione che contempla primi e secondi.... questa era una considerazione che avevo già fatto nello studio dei disegni di Chaddok . Meno male che c'è un'anima buona che mi ha preceduto in questo travaglio....

Secondo me state girando intorno al nulla...
Le scale graduate ci sono ovunque dove cè necessita di averle, certo che più sono piccole, più grande sarà l'errore di posizionamento.
Abbiamo fatto scale graduate con 360° su diametri di 60mm, equivale a circa 0.5mm tra un indice e l'altro, se poi togliamo lo spessore dell'indice siamo a 0.3/0.4.
Impossibile fare un posizionamento preciso, solo approssimativo, e nello standard delle affilature di frese, punte, bulini e quant'altro, va benissimo.
Come ogni tanto ripeto, lo zero assoluto in meccanica non esiste... ma con una buona conoscenza e manualità si sopperisce a tutto...

Meno male che c'è il Maestro che rimette le cose al loro posto : cosa ne pensi dell'idea di sostituire al supporto delle mole un cono maschio con un cono femmina e di mettere il maschio sull'albero ?