MECCANICA e DINTORNI

gli americani hanno l'abilità intrinseca di riuscire a rovinare qualunque cosa commestibile con l'uso di improbabili salse create anche artigianalmente, convinti di essere dei maghi della cucina riescono a fare degli intrugli assurdi, anche la semplice carne alla brace viene affogata in il primo troiaio che gli viene in mente o gli passa tra le mani.

quoto, la cosa assurda è che questa moda sta arrivando anche in italia.

Le salse barbecue sono improbabili, ne hanno di cessone pure in uk e germania.
Per valutare una buona morsa, si può sempre ricorrere a lui

già il fili d'olio crudo sulla fiorentina é al limite...le bagnarolate di vomito che mettono gli ammericani sulla carne ne certifica la cultura alimentare.

@ lorenzo : da come stringe la morsa nel filmato difficilmente sarà in ghisa , considerando il giro che ha fatto con il tubo dopo la chiusura a mano e considerando il normale passo delle viti delle morse ,la struttura deve aver assorbito quasi 2 mm di deformazione elastica : la ghisa non ce la fa...

sara' ghisapongo elastica oppure la vite e' in gomma dura come il martellone

In effetti nessuno più di Mauro può essere esperto di ghise elastiche, specialità cinese servita in tutte le salse.....

Carlino, quello è matto, con le mazzate non si spaccano correttamente neppure le pietre, oppure era di mollica pure le vite.
La morsa, mica è una pressa, per pressare diverse tonnellate, ci sono le pressette idrauliche. Serrare un pezzo con quella forza, su una morsetta del genere è una roulette russa a sei colpi, su un tamburo da sei.
Se si vuol battere, si comperi una morsa a gambo, tanto se si vuole serrare in quel modo, non credo si cerchi i operazioni di fino.

ci sono ghisepongo diverse,secondo l'uso ed il fornitore,in pratica random.dipende dal rottame che si trovano a fondere sul momento.Controllo non c'e' quindi tutto fa brodo-pardon,ghisa.
La mia morsa,sebbene nulla di che,l'ho rotta stringendo a mano senza prolunghe allo scopo di bloccare una barra da tagliare con il flex,quindi nemmeno chissa' quale tremenda lavorazione stessi facendo.

Mi diverto pensando alle cinesate che ho comprato ......

Il problema e' quando, cercando una Reed 109, scopri che la ganascia mobile è totalmente staccata e poi risaldata, quella morsa persa 283 libbre ed è di qualità eccelsa, mi chiedo quale razza di bestialita' abbia subito.
Una volta, mentre facevi shopping, presso un noto rivenditore di Moncalieri, To, tra articoli per la meccanica, nuovi, usati e pure vintage, dei giostrai di un limitrofo Comunello, riportarono una Bial Bison 175mm (ne ho una e sono ben fatte) spaccatta a metà, lamentando il fatto che solo dopo pochi giorni che pressavano cuscinetti si era spaccata. Quando gli fu chiesto come facessero a pressare, risposero che naturalmente usavano un tubo di un paio di metri
Tra i vari irrinunciabili acquisti, ho una chiave inglese che e' poco piu' bassa di me, ecco, ha la leva piegata, mi chiedo che cavolo di impiego e come abbiano fatto.
Nel frattempo ci sono i prodotti che menzionava Mauro, già rotti prima di cominciare, tanto la loro fattura è scadente e tanto sono mal pensati. Basti pensare alle morse di acciaio del brico, quelle rosse, con un kg di stucco sotto alla vernice per capirsi, ecco quelle piegando un tondino da 8mm, si sono piegate pure loro, ma erano le uniche leggere a sufficienza, da portarmi in cortile e fissarle ad una tavolaccia (le altre poi, per un buon 90% mi spiacerebbe usarle)

mi fai venir voglia di visitare la tua collezione di morse,per entrare bastano 3 bottiglie di Barbera del Monferrato ed un salame fatto come si deve?

Mauro, volentieri, non ne ho moltissime, ma di sicuro certe sono interessanti, prima o poi, intanto con AndreaB, si potrebbero postare, sul topic dedicato.
Pure Andrea, ne ha davvero di interessanti, tra cui una Wilton 800s (nuova costa 6000 ed usata e' decisamente introvabile), parecchie americane primi novecento da 50-60kg, una pioggia a gambo e pure una pter Wright a gambo e (io son convinto che sia posticcia, ma nn l' ho mai vista dal vero, solo numerose foto sue) una diapason a gambo.
Cmq è poca roba, in italia, nn so perché nn c e' interesse collezionistico, per gli utensili et sumilia, se nn bruttura che va ad addobbare altrettante brutte tavernette e giardinetti dell' orrore al.posto dei sette nani.
Nel mondo anglossasone, lo spirito collezionistico si allarga bene pure alle mu ed agli utensili, tra cui le morse, pure in Russia, questo accade.
In Italia, ci sono collezzionisti seri di incudini, 4-5 che io sappia, uno sfortunatamente è un fiorentino, con una cada bellissima che spazzola via tutto il mercato interessante
Per i vini volentieri, ma solo se mi farai contraccambiare con un paio di toscani delle terre di Montalcino