@Totem: Ok, lo fa la clarkson... ma a quel punto ti chiedo: perchè tutti gli altri no?
In azienda non sai quanti prodotti abbiamo che son fatti tecnicamente in una maniera peggiore, solo per... differenziarsi dagli altri!
Un assurdità che è molto ben diffusa in tutto il mondo, generalmente dove si fanno le cose ad occhio, intuito,o secondo leggi fisiche inventate sul momento e non con solide basi...
Per il resto, per carità una prova non costa nulla...ma per mia indole, devo sempre trovare una spiegazione in quello che faccio, far le cose a caso... non ce la faccio, è più forte di me
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Intanto ieri ci ho riflettuto e ho provato mentalmente ad abbassare la pressione di alimentazione (che pensavo inizialmente agli 8 bar di linea). Effettivamente se partiamo da basse pressioni, un effetto di portanza c'è:
immaginiamo di avere il perno in appoggio da una parte, cosa succede: dalla parte in appoggio virtualmente non passa aria, mentre dalla parte opposta ne passa di più (come avevamo detto prima) e quindi in linea di massima c'è un abbassamento di pressione statica (in linea di massima, quello che succede sulle ali degli aerei) e quindi si crea una differenza di pressione tra "lato chiuso" e "lato aperto", che tende quindi a contrastare lo spostamento.
Volendo si potrebbe calcolare con precisione il valore di questa "forza di contrasto", visto che si tratta di una corrente sicuramente laminare.... Io non ne ho assolutamente voglia e ho fatto una stima in linea di massima: considerando un perno da 29,99 in un foro da 30,00mm, con 20mm di "cuscinetto ad aria" si ottiene una "superficie utile" di circa 400mmq.
Considerando la massima velocità dell'aria che si può far scorrere nel meato, risulta una portanza di circa 25N... 2,5 kg.
Il che porta ad una rigidezza di 5 N/micrometro. Ma questo proprio nel caso ideale...
Per avere un paragone, un cuscinetto idrostatico ha una rigidezza che può essere 50-100 volte più grande.
In sostanza: non ci farei tanto affidamento per quanto riguarda l'effetto di autocentramento, me vediamola così: male non fa, quindi tanto vale provarci.
Per come l'ho pensata io, i due canali anulari devono essere molto grandi rispetto al gioco tra i due perni, così da garantire un afflusso d'aria uniforme su tutto il perimetro e con l'attenzione di creare uno smusso, una raggiatura sul bordo della cava dalla parte dello sfiato dell'aria:fondamentalmente si deve agevolare l'uscita dell'aria verso l'esterno.