MECCANICA e DINTORNI

Hai riassunto bene la situazione....

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@ Carlino "hai riassunto bene la situazione"....
vedrai che domani nevica

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E' quello che ha proposto qualcuno qualche pagina fa.....Ma dovrebbe essere veramente robusto per sopportare gli sforzi di fresatura che sono diversi da quelli di affilatura....

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per lo scopo pratico concordo anche ma, per come ho interpretato la cosa la camma e' stata fatta da Piccio per avere una maggiore e sicura precisione, ora se loggo col dito il profilo, lo riporto sullo strumento e poi faccio la camma per quanto sia attento e il tutto sia precisissimo non si scappa dalla somma di errori ,idem se uso il dito per impostare la rampa e poi la riuso per affilare .
A fare i sofisticatini se uso il dito su una fresa usata il profilo e' potenzialmente corrotto, con la camma calcolata non ho questo errore che ci sarebbe in tutti i passaggi con uno strumento di riporto misure meccanico

No lelef, il dito tocca nella scanalatura e sul petto (OTTIMO alla piastra con un filo d'olio...da taglio ) del tagliente, il profilo risulta abbastanza corretto a meno di grosse devastazioni della fresa

Vero Mauro, ma se riaffili sul petto come è meglio fare, hai il profilo corrotto.
Comunque mi sta prendendo e non poco il sistema barra seno e cremagliera...
Non è da escludere che quando avrò finito le modifiche sull'affilatrice non mi ci possa dedicare costruendo una nuova base dedicata.

Hai ragione è molto intrigante , per far sì che sia preciso bisogna fare un bel progetto....

Certamente, prima però dovrei capire bene il meccanismo.
A vedere mi pare che la cremagliera si sposta in verticale in quanto è fulcrata alla barra seno inclinata.
A sua volta trasforma il movimento da lineare a rotatorio, il primo ingranaggio libero in rapporto 1:1 con il secondo montato sul canotto.
Quindi se ho interpretato correttamente: il nuovo mandrino andrebbe montato sopra una slitta e la barra seno fissata al piano.
Basta avanzare e indietreggiare con la tavola il resto vie da se verò?
Scusate la mia ignoranza nell'interpretare il meccanismo, non sono stato in grado di vedere il pdf, c'era nulla, magari forse dal pc... vabbè più tardi vedrò.

se al posto della cremagliera si mette una doppia cinghia che avvolge sul primo elemento roratorio gia' si eliminano i potenziali errori di accoppiamento della cremagliera da li altracingia se si vuole moltiplicare o ridurre la rampa, se l'elica e' molto inclinata la barra va' quasi verticale e ingombra molto.
andrebbe studiato un sistema a divisore per il riposizionamento rampa per il numero di taglienti.
per le parti in rotazione ci vorrebbero cuscinetti da poter caricare, roba anche concettualmente semplice tipo pedaliera bici, un minimo giuoco si moltiplica e somma ai successivi nella cascata di trasmissione

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Ecco: se prima ero arrivato a capirci forse qualcosa,
quà nella versione di lefel non ci capisco nulla... tranne che la scelta dei cuscinetti: 2 a contatto obbliquo contrapposti.
Totem: grazie per le istruzioni poi lo guardo, per la cremagiera orizzontale e un unico ingranaggio ci stavo proprio pensando ora...