MECCANICA e DINTORNI

Buona permanenza attenderò impaziente il tuo ritorno...
Nel frattempo salutami lo zio Vincè!

ieri mi è sembrato di sentire in lontananza la voce di Avide, però avevo la radio a palla ed ero chiuso in macchina.
allora non mi sbagliavo

Non sbagliavi, stava parlando con me da Bologna.

Piccio per le società anch'io la penso come te, la mia era una proposta di società di " cervelli " onlus.... Il tastatore sull'elica potresti fissarlo al corpo cilindrico che supporta l'albero portafrese in modo che la rotazione di questo comporti l'avanzamento lungo l'elica : fai un'astina regolabile secondo il diametro delle frese magari con punte intercambiabili per i vari diametri.

Carlino: cosi è quello che ho in mente di fare.
Vista la sporgenza notevole, dovrò partire con dimensioni generose.

Autocritica: ho utilizzato un portapinze di commercio ER25, per limiti di costruzione, ma non è che ne sia molto entusiasta.
Il suo ingombro fa aumentare lo sbalzo in avanti di 25mm,
questo non gioverà a favore della rotazione elicoidale in appoggio.
Per stare tranquillo avrei dovuto fare il corpo portaalbero almeno lungo il doppio.
Questo secondo i calcoli fatti a spannocchio...
Si poi cosa faccio, metto una prolunga al tornio...

Ma no , vai tranquillo, basta fare il supporto del tastatore di dimensioni generose in modo che non ci siano flessioni, il corpo porta albero ad occhio sarà almeno 100 mm, è senz'altro sufficiente.

Carlino: lungo almeno 100mm, magari... l'occhio inganna...
È lungo 75mm con barra di 30mm non è un gran rapporto... ma quello avevo.
Per la barra del dito ho rovistato nel baule magico ed è uscita una barra di 16x120mm completamente temprata e rettificata,
direi che può reggere tranquillamente il carico...
Ora mi serve un disegnino per non buttare e vanificare il tutto.

"Ora mi serve un disegnino per non buttare e vanificare il tutto."

Azz, ma vi divertite a provocami !
Ecco il disegnino:

Questo mi sembra il disegnino del nipotino....

un autentico Yrag di scuola minimalista! degno del PAC di Milano.
Si riconosce la sofferenza interiore del matitacaddista di fronte alla difficolta' dell'approccio maschio/femmina nella societa' post internettiana.
Infatti la femmina in blu -appena sbozzata,come da manifesto del minimalismo militante- e' assillata dall'uomo nero anch'esso metafora minimalista delle paure ataviche dovute alle presunte dimensioni dell'organo sessuale del suddetto uomo nero.
Offro 25 euri per l'originale firmato e con dedica personalizzata da consegnarsi a mano in occasione del prossimo raduno M&D

Ciao Vincenzo,buongiorno.
Se l'offerta ti pare poco aggiungo un barattolo di rosso per riscontro da 500 grammi,uso analogo al blu di prussia ma qui essendo comunisti usano il rosso di cina.

Vedo un futuro da artista per Vincenzo e uno studio da psicoanalista per Mauro : ma esistono in Cina gli strizzacervelli ? Non credo proprio, al limite quelli del partito per i dissidenti....