MECCANICA e DINTORNI

... work in progress ... finito !
Alla fine l'esperimento di molare quella fresina non ha dato i risultati che mi aspettavo... quindi placchetta da sega da legno saldobrasata e affilatura a mano ed ha funzionato meglio
A sto giro ho utilizzato il filo di ferro con un peso per tenere ferma la placchetta ma non ha funzionato , causa dimensioni ridotte non potevo usare un filo di dimensioni adatte e quando scaldavo il filo diventava morbido e il peso se lo tirava dietro con grande casino generale ... quindi ho preso un piatto da 2mm e gli ho fatto una sede ... mui, mui, better

Qui ho realizzato il micro tassello per fermare il comparatore/tastatore , il cambio è tutto molto rapido e sopratutto non si incide il gambo come avviene con la classica vite.

... realizzazione del pomello di regolazione posteriore, con placchetta finale in bronzo, semisferica per potersi adattare al piano ...una cosa da sburoni totalmente inutile

Cima... mannaggia a te

portato tutto al blu, montato e collaudato .
Il comparatore mi serve per controllare piccoli pezzetti che appoggio sulla stativo raschiettato, il tastatore per il controllo della verticalità, parallelismi ecc
inoltre togliendo la mezzaluna e sostituendo il tastatore posso utilizzare una punta a tracciare .
...praticamente gli manca la parola

ora che ho lo strumento per misurare tutte le mie cazzate, posso ritornare a dedicarmi all'affilatrice...
bye

Carino!! Ora ti mancano solo i due piedini raggiati davanti, oppure puoi raggiare lo spigolo che più o meno è la stessa cosa. Mi spiego meglio: quando manovri il piedino posteriore per inclinare in avanti tutta la base e fare l'azzeramento, per come sei messo adesso lavori sugli spigoli, se li raccordi perlomeno non rotoli su una cuspide, se invece hai un pochino di voglia in più puoi sfruttare i due fori esistenti per montare due piedini a superficie bombata.

Basterebbe anche fresare il di sotto della parte curva in modo da dare un appoggio lineare quando inclina la base.

Allora ... qui urge una modifica... ieri dopo avere fatto il post , sono andato a fare alcune prove di seguito i risultati e alcune domande ...
1) lo stativo appoggiato sui tre punti di contatti ( senza l'uso della regolazione posteriore ) si sposta in modo fluido, pur mantenendo la posizione.
2) con la regolazione del posteriore ( basta veramente pochissimo) il tutto è molto comodo ma lo scorrimento diventa più difficoltoso ... inoltre la piastrina si "lucida" lasciando un segno dorato sul piano di riscontro , in realtà ho subito pensato che fosse bronzo tenero e ne ho fatto un'altra in ghisa ... con il risultato che dopo il segno era argentato ... stiamo parlando di una pastiglia di 9 mm di diametro ...
Qualche idea del perchè ????

3) I piedini bombati non mi piacciono, se mi scivola lo stativo faccio danni ... gli spigoli anteriori in corrispondenza dei punti di appoggio sono smussati a 45 gradi ed un po' in rilievo come qui ... download/file.php?id=74602&mode=view
( anche se non si vede lo smusso perchè ancora non lo avevo fatto con il cad )

Secondo voi non è sufficiente a compensare l'inclinazione ?

@Carlino
se ti riferivi alla mezzaluna , questultima è sollevata dal piano ... arrotondarla non servirebbe a nulla.

perché la parte sotto la colonna non l’hai fatta piana? di solito su pezzi piccoli si usa per verificare il parallelismo.

è piana ... ci sono i tre punti di appoggio ... è piana e parallela al pianetto superiore dello stativo, quello dove mi avevi detto di raschiettare...
Ma forse non ho capito cosa intendi dire

Se rimane il segno sul piano evidentemente stai grattugiando il piedino, per risolvere puoi provare a farne un terzo con un pezzetto di acciaio temprato, oppure puoi brasare una pastiglia in widia all'estremità di un pezzo di acciaio tenero...insomma vedi cos'hai nel cassetto....

Per gli spigoli davanti, ok, sono smussati a 45° ma questo non elimina il fatto che quando manovri il piedino posteriore gli altri due punti di contatto sono localizzati in prossimità di uno spigolo (in questo caso è lo spigolo tra lo smusso e la superficie inferiore del pezzo). Meglio sarebbe sostituire lo smusso in questione con un raccordo, ma ovviamente si fa per parlare, all'atto pratico la velocità relativa tra piano e stativo non sarà mai così elevata da causare un'usura in tempi brevi. La cosa che invece è certa è che se lasci lo spigolo dai e dai, piano piano questo si lucida fino a degenerare in un piccolo....raccordo.

Grazie Federico, ora vedo come posso fare ... mi rompe un po' le palle cambiare sistema di regolazione, però mi rompe anche fare un "NAIF" giallo sul piano di riscontro ... per ora sta così poi si vedrà , non sono riuscito a trovare nulla sul sistema di costruzione della mahr di quegli stativi , per caso tu hai qualcosa ?
dengiù

tipo così.

No Davide, purtroppo non ho materiale sottomano al momento. Di quei cosi in vita mia ne ho visto solamente uno quando ero in Bonfiglioli e in sala metrologica ce lo litigavamo quasi perché era davvero comodo sul piano di riscontro, però sono passati almeno 4 anni e la memoria per i particolari è un po' offuscata.

Beh Onorino, così grande non mi serve, sopra il mio c'è un riquadrino di 30x20 che lo uso per controllare boccoline, rasamenti ecc pezzetti piccoli insomma , ho sempre avuto l'esigenza di avere un "giochino " così

@cima
Grazie lo stesso , ma ho avuto una illuminazione

come dicevo ... mi sono illuminato d'immenso alla fine tra mille prove ho optato per la seguente soluzione :
la parte filettata cilindrica ha una svasatura a 45 gradi per adattarsi alla pastiglia di bronzo , che in effetti ho visto che si "lucida" segno che una parte rimaneva sul piano non ho a disposizione placchette di vidiam o di metallo duro da poterci inserire e comunque ho provato a fare una pastiglia di ghisa ma comunque evidentemente, i vari assi non ortogonali la facevano strusciare anche lei e veniva meno lo scorrimento iniziale... alla fine sono ritornato alla sfera di acciaio che però ruota su se stessa durante gli spostamenti ed il movimento è ridiventato fluidissimo .
L'unico problema era "come tenerla li " quando alzavo lo stativo
... ed ecco la luce dell'illuminazione un micro magnetino all'interno et voilà, fatto !!!

Alla fine questa regolazione mi serve solo in determinate occasioni e quando non mi serve tengo la sfera retratta all'interno del piedino per evitare danni dovuti a sbadataggine .