MECCANICA e DINTORNI

Ciao ancora a tutti.
Vi chiedo un consiglio e un vostro pare per un lavoretto che vorrei fare sulla mia barca.
In pratica di recente ho cambiato il tender ed in sostituzione del precedente con chiglia in gomma (che alavo e varavo direttamente a mano) ne ho preso uno più grandetto con chiglia in vetroresina e dal prossimo anno vorrei sostituire il motore da 2cv che si vede in foto con un altro da 5cv che già ho e proprio questi giorni sto finendo di risistemare.
Fra gommone, motore, serbatoio ecc penso che si parli di una 70ina di kg di peso, e quindi pensavo di utilizzare la gruetta (bigo) che è già sulla barca per alo e varo.
Premesso che al bigo sto programmando di apportare dei rinforzi con altre due sartie (post sull'impiombatura) che fanno da tiranti all'albero per farlo lavorare correttamente, facendo le prove mi son reso conto che anche con le varie carrucole, la forza da applicare alle cime per sollevare il gommone è tanta.
Inoltre, oltre al problema della forza, c'è anche quello dello sbraccio per poterlo mandare fuori bordo.
La manovra corretta per poterlo varare, con le cime e le carrucole che ho a disposizione ora, è di mettere il "boma" (chiamiamolo così...) a circa 45° verso l'alto in modo che si trovi il punto di aggancio della carrucola esattamente sulla verticale del baricentro gommone, sollevarlo di almeno un metro in verticale, abbassare il boma fino a metterlo quasi in orizzontale (come si vede in foto) facendo riscendere il gommone, sbracciarlo per metterlo fuoribordo, ed abbassare, o sempre il boma mettendolo a -30° circa (il tanto che serve a far galleggiare il gommone), oppure il paranco al quale il gommone è attaccato.
Per alarlo, manovre inverse, ma mi da l'impressione che ci voglia troppa forza, in relazione alle carrucole a due ruote per ciascuna utilizzata.







Ora io mi chiedo, se al posto della cima che alza e abbassa il boma, mettessi un arganello montato proprio sul boma, in corrispondenza della zona di manovra (che è dove si infulcra il boma con l'albero), e mandassi il cavo verso l'estremità, che poi tramite una puleggia andrebbe rinviato verso la cima dell'albero dove ora è attaccato il paranco?
A quel punto utilizzerei solo il boma col cavo d'acciaio dell'argano per quasi tutta la manovra e la cima per il sollevamento iniziale (quello quando il boma dev'essere necessariamente a 45°.
Oppure altra soluzione, tenere il boma sempre orizzontale o quasi, e creare una specie di slitta che ci scorra sopra, che faccia allo stesso tempo da punto di sollevamento. Cioè ne più e ne meno di come funzionano le gru da edilizia.
Con quest'ultima soluzione, si avrebbe la possibilità, usando un solo cavo, di sollevare perfettamente in verticale il tender, sbracciare il boma fuori bordo, far scorrere il tender sul boma fino all'estremità, e varare mollando il cavo.
Il dubbio mi viene, al momento di risollevare il gommone quando è tutto sbracciato, se il cavo tende più a sollevare, o ad avvicinarsi all'argano rendendo difficile la manovra?
Potrebbe essere una soluzione per faticare meno e soprattutto più in sicurezza?
Consigli ed opinioni sempre tutti ben accetti!!!

Ecco ciò che intendo con la seconda soluzione...
Ovviamente credo che questa in foto sollevi un pelo di più del mio gommone...

Io sono per tenere tutto il più semplice possibile, cioè, quantifica il tiro sulle funi che ti serve con il numero attuale di rinvii. Se tale forza risulta eccessiva aggiungi una taglia al paranco, in tal caso dovrai impiegare qualche secondo in più nella manovra perché aumenta la lunghezza della fune da movimentare, ma in compenso rimane tutto esente da guasti elettrici o comportamenti strani.

Io farei una carrucola con una ruota in plastica su cuscinetti che appoggia e scorre sul boma, per muoverla puoi mettere due carrucole u a in cima e una alla base del boma in modo che agendo sulla fune sposti la carruccola di sollevamenyo a cui puoi attaccare una carrucola a tre o 4 giri, in questo modo il tender pesera' un terzo o un quarto.

Per il carrello che scorre "sulla Boma", serve almeno un'altra cima e due bozzelli per regolare la posizione (in uscita) ed un'altra (in avvicinamento), che lavorano in contemporanea.
Non mi fiderei solo di quella in uscita, perché se la barca rolla, il gommone scorre libero sulla boma.
Se invece ti procuri un Winch di opportuna potenza, lo metti vicino all'attacco della boma ed un bozzello in cima, è lo usi per tirare su il carico.
Per calcolare la demoltiplica che ti serve, tieni presente che su una manovella di 25 cm, si applica una forza di 25 Kg, 75 Kg, ma facciamo anche 100 (per eventuali attriti o cose varie, ti servirà un winch con rapporto di riduzione 1:4 .
E' un giocattolino piccolo, lo si può facilmente costruire con un cricchetto (di sicurezza), un tamburo dal diametro di 6,25 cm ed una leva di 25 cm.
La cima che regola il bigo, lasciala così com'è, vedi di poterla portare sul winch.

P.S. Anche io uso il termine il Boma, ma in letteratura si chiama la Boma.

La soluzione attuale che stai adottando, a mio avviso, è la più semplice e funzionale. Sostituisci e due paranchi con un modello a 3 o 4 rinvi ed hai risolto tutti i problemi relativi al peso. (meno roba c'è meno problemi hai e meno manutenzione per il futuro).