MECCANICA e DINTORNI

Ebbene siccome è da parecchio che non faccio trucioli eccomi con un'idea che però, prima di realizzare, ho bisogno di condividere per capire come eseguirla al meglio.
L'idea è quella di fare un mandrino ER32 per il tornio in modo da prendere i diametri piccoli (fino al 20) senza usare l'autocentrante.. che tra l'altro sui diametri piccoli non garantisce una presa particolarmente concentrica.

Pinze ne abbiamo:


Le opzioni sono 2:
1 - faccio un cono che entra nella mandrino tipo pinza W20
2 - faccio un attacco che si avvita al filetto esterno del mandrino

L'opzione 1 è quella che ho pensato inizialmente ma ci sono un paio di problemi:
- non so come tenerlo fissato sul mandrino, dovrei fare una ghiera per il filetto esterno ma non ho idea di come farla entrare visto che vorrei fare un pezzo monolitico e dal lato esterno c'è il portapinze ER32 che fa 40mm di diametro esterno
- ridurrei il passaggio barra

L'opzione 2 invece più ci penso più mi convince ma non so come garantire la precisione sulla concentricità rispetto al mandrino...

Voi come la fareste ?

I portapinze per tornio si trovano già belli e fatti ; ogni tanto anch'io ci faccio un pensiero ...

Francamente non so come si attacchino al fuso . . . .

Secondo me le pinze ER non sono un granché per tenere i pezzi da lavorare, collassano troppo; son fatte per tenere bene gli utensili.
Per il tornio meglio sarebbero pinze tipo le 5C, che sono molto comuni e conseguentemente costano il gusto,
ma è da vedere se ti ci stanno e se nel passaggio barra ti passa il tirante.
Comunque esistono mandrini fatti apposta per le pinze 5C da sostituire all'autrocentrante e con il serraggio a chiave a T come quelli
Vedi Crawford e Bison, per esempio, ma li fanno uguali anche i cinesi

Di solito il fuso ha un cono morse, ma è necessario un tirante per mantenere al suo posto il portapinze .

Domanda stupida: ma se hai il naso W20, perchè non usare le pinze W20 o le 355E (alias L20 o U2 che dir si voglia)?

Se proprio poi vuoi adoperare le ER puoi sempre comprare per una cinquantina di euro (più spedizione) un adattatore 355E - ER32:
https://www.ebay.de/itm/Spannzangenfutter-ER32-mit-Aufnahme-355E-S20x2-z-B-fur-Deckel-Frasmaschine/123686472260?hash=item1ccc49ca44:g:vQYAAOSwM~ddzSZy

Albi perché dici che le pinze ER non sono adatte a tenere i pezzi sul tornio? Cosa intendi per "collassano troppo"?

Carlino, il mio fuso mandrino ha un cono per pinze W20 (tipo schaublin). Se avesse avuto il CM3 avrei usato direttamente il portapinze che tengo in mano nella foto che é appunto CM3, ovvero il cono mandrino della mia fresatrice.

Federico, avrei tanto voluto un bel set di pinze W20... é da anni che lo cerco ma il prezzo più basso a cui l'ho trovato é più alto di quanto ho pagato il tornio. Le ER sono molto più comuni e ne ho già parecchie.

Beh, allora a sto punto prenditi l'adattatore di cui ti ho messo il link sopra e fine della storia.....

perché sei contrario all'autocostruzione ?

Guarda questo.
https://www.hobby-machinist.com/threads ... huck.8079/
in giro si trova anche il progetto.
Poi però ti servono 155€, per comprarti le pinze
e visto che ci sei, te lo fai con l'attacco del tuo tornio

Tutti e due i tipi di pinze, quelli spaccati in tre parti tipo W20, 5C ecc., da un lato e le ER dall'altro, hanno i propri limiti quando vengono usati per tenere il pezzo da lavorare sul tornio.
I tipi W e C garantiscono una chiusura perfetta solo sul diametro nominale, e siccome le parti che la costituiscono sono vilcolate alla base del taglio come fosse il cardine di una cerniera,
se il diametro del pezzo è sensibilmente inferiore al diametro nominale, tendono a chiudere bene soltanto in punta. Più lunghe sono e meglio è.
Se devi prendrere un pezzo in punta come per esempio la testa di una vite, tengono benissimo.

Le ER invece essendo tagliate davanti e dietro collassano molto, cioè hanno molte parti che si muovono, e per un escursione rilevante.
Se il pezzo non entra per tutta la lunghezza della pinza, non c'è garanzia che queste parti, guidate dal cono del portapinza, si spostino parallelamente all' asse del portapinza.
Per esempio, se con una pinza ER prendi in punta la testa di una vite, è possibile che rimanendo vuoto il resto del corpo, e proprio la porzione che viene guidata dal cono del portapinza,
questa svergoli perdendo la coassialità con l'asse di tornitura.

Questo è il motivo perché tradizionalemete nei torni si usano le pinze tipo W e C che hanno anche la comodità di poter essere tirate da dietro con un tirante cavo.
Ma per essere ben equipaggiati bisognerebbe possedere il set a passi di 1/2 mm.

Mentre le pinze ER che offrono una grande forza di seraggio danno il meglio di se usate per tenere gli utensili nelle fresatrici.

L'autocostruzione non mi fa impazzire perché alla fine tra comprare il materiale, far cementare e rettificare il tutto costerà molto di più di 60-70€.
Questo naturalmente perché un portapinze non indurito non c'è speranza che conservi la sua precisione di serraggio nel tempo (cioè dopo molteplici utilizzi).

Per il resto concordo con AlBi

@Pippo, bellissimo quel mandrino. Certo occupa un po' più di spazio rispetto a quello che ho in mente io ma la ghiera fatta così che ti permette di sfruttare tutto il passaggio barra è una figata.

@Albi, grazie per la spiegazione, molto chiara ed esaustiva. Tuttavia volevo fare la cosa in economia e posseggo già tutte le misure di pinze ER32. Oltre a ciò direi che per l'uso che ne devo fare io posso anche scendere a qualche compromesso.... poi se proprio sarà inutilzzabile valuterò di passare a W20 o 5C.

@Federico, si ovviamente contavo di temprarlo (cementarlo col camino non riesco ) e rettificarlo ma entrambe le cose le voglio fare io. Il materiale (C45) ce l'ho già disponibile.

So bene che acquistare è più veloce e sicuro ma a costruirlo mi diverto di più....

Ok, allora in ogni caso il portapinze lo farei come quello commerciale per 4 motivi:

1) la fabbricazione è più semplice poiché tornire e rettificare tutta una serie di diametri esterni di 20-30mm è sicuramente più agevole che né eseguire con precisione una alesatura+rettifica di interno e una filettatura per vincolare il portapinze all'esterno del naso del mandrino

2) puoi partire da un tondino di diametro più piccolo

3) il tutto di verrà di più modeste dimensioni, il che ridurrà i problemi in fase di tempra

4) sarai costretto a costruirti anche un tirante per le pinze 355E che non si sa mai possa tornare utile in futuro

Ecco ovviamente mi consigli la soluzione che mi piace meno
Secondo me come lavorazione è più semplice quello che si avvita sul mandrino: quella filettatura (36mm x 9TPI withworth) l'ho già fatta una volta per la flangia dell'autocentrante e non è particolarmente complicata. Oltre a ciò mi risulta più facile perché con un blocco monolitico diametro 50mm x 60mm di lunghezza faccio tutto (a parte la ghiera di chiusura delle pinza ma quella la dovrei fare comunque.

Se lo faccio interno al mandrino e ci metto pure il tirante perdo completamente il passaggio barra: non mi piace. Purtroppo poi nel foro di questo mandrino non è possibile mettere un tirante cavo (come di solito si fa in questo genere di torni) perché non c'è spazio. Lo fare interno solo se potessi chiuderlo con una ghiera sulla filettatura del mandrino ma a quel punto non mi risparmierei la lavorazione della ghiera, senza contare comunque perderei spazio nel passaggio barra.

non vedo dove sia il problema,
compri un portapinze da applicare alle flange piane, li trovi ovunque già fatti, si trovano con la flangia da diametro 80 mm in su



ripassi i fori e fai le lamature per montarlo con delle viti a testa cilindrica bassa incasso torx o esagonale frontali

ti costruisci la flangia

ci applichi il portapinze e lo centri utilizzando un tastatore sul cono interno, lavorando con le viti frontali non hai problemi a serrarle.

A questo punto lo applichi al naso del mandrino ne piu e ne meno di come fai con l'autocentrante e non ti serve il tirante.