MECCANICA e DINTORNI

stampo a 4 cavità... ogni stampata cadono 4 pezzi

Bello...io ho fatto manutenzione su stampi fino a 24 cavità, bel casino!

Stampi per polistirene per costruzioni modellistiche arrivano anche ad oltre 30 pezzi .....

Quelli su cui ho messo le mani io erano da altissima produzione, stavano su due mesi alla volta
Figure tutte temprate, scomponibili spesso in più parti per sostituire quelle soggette a maggior usura, carrelli per i sottosquadri...

Gli stampi per modellismo durano di più, il polistirene fonde a temperatura piuttosto bassa e le tirature non sono poi cosi alte Sono stampi molto curati difficili da eseguire e da rifinire per le dimensioni microscopiche dei pezzi, ma la progettazione è più semplice perchè le forme si dividono in tanti pezzi per evitare sottosquadri , tanto il divertimento nel montaggio è maggiore ....

il mondo degli stampi è molto complesso, tanto complesso che si sono formati specialisti a seconda dei settori

Trancio piega con stampi progressivi che sono favolosi per le soluzioni impiegati
- stampi ad iniezione (termoplastico)
- stampi per iniezione (termoindurente)
- stampi per comprensione ( termoindurente)
- stampi per silicone liquido
ecc ecc ecc.... e di questi poi le specializzazioni...
Medicale - chirurgico - automotiv - giocatoli - packaging - automazione industriale
ecc ecc ecc
è di una complessità impressionante...tra i più pazzi/esigenti sono quelli del automotiv..

ma anche il packaging non scherza...

vi faccio un esempio... il tappo delle acque minerali... prodotto di bassissimo costo... bene ha attrezzature con costi enormi.. stampi a 98 impronte anche il doppio con soluzioni geniali... stampi che pesano anche 6 To e viaggiano a ciclo macchina di 3,7 secondi.... stampi che rimangono in macchina 7/7 24h su 24... queste attrezzature hanno uno stampo di rispetto... spesso sono 6 stampi che lavorano e uno a ruota per consentire la manutenzione ordinaria

stampi, o meglio impianti di costampaggio dove abbinano un trancio piega che entra nella macchina da stampare, stampano, poi finoscono il pezzo tranciandoli dai punti lasciati per poter trasportare dentro lo stampo il componente trancio-piegato

non ce fine in questo mondo

Carlino, ogni settore è un mondo a se... quello che dice mauro indica una complessità già dalla sua progettazione... sezionare una cavità inserendo parti che sono più soggetti ad usura è indice di stampi di un certo livello...

Mi son trovato a fare uni stampo per connettori lungo ca 130 mm tutto sezionato ... in (credo) 10 lamelle che creavano le sedi dei connettori (tipo faston) e dentro questi la sede di estrattori lamellari.... rettificandole un centesimo di errore o non le montavi o erano lasche...

questo è uno stampo per i tappi della Coca Cola... 96 impronte a canale caldo (abbiamo applicato il ns rivestimento)

Ho lavorato all universitá e i miei colleghi si occupavano anche di stampi climatizzati caldi(con serpentine) e poi freddi con tubazioni di refrigerante. Tutto per migliorare il tempo ciclo ottimizzare il riempimento stampo nei pezzi complessi etc. Tra i piú interessanti che ho visto quelli per le plastiche dei fari. Io per sei mesi mi son occupato di studiare le viti e le loro geometrie poi ho cambiato settore

Viti per l iniezione ovviamente. Ho visto svariate presse Engel e Battenfield. Un vero mondo a se.

Tra i piú ricchi stampatori ci son gli stampatori di cassonetti. Credo che le presse piú grandi in termini di forza di chiusura sian destinate a loro

"questo è uno stampo per i tappi della Coca Cola" Curiosità . come si sformano i tappi a vite ? C'è una macchina che li svita dopo l'iniezione?

secondo me son semplicemente spinti fuori

Si rovina la vite femmina ....

son curioso... vediamo cosa ci dice il nostro amico di forum

svitare costa troppo in termini di tempi ciclo e componenti...

vengono espulsi a strappo con piastra d'estrazione... la geometria del filetto è progettata in modo di agevolare l'estrazione... la parte più difficile non è estrarre il filetto ma riempire, attraverso i ponticelli del sigillo di garanzia, l'anellino che si incastra nel collo della bottiglia... e anche la loro estrazione dallo stampo..... mondo complesso gli stampi....

esistono, per cicli meno stressanti e geometrie più complesse soprattutto quando si stampano materiali meno elastici, maschi autocolassanti... sembrano pinze elastiche che retraendo l'anima si chiude e permette l'estrazione lineare dello stampato... mondo estremamente complesso quello degli stampi cui limite e solo la fantasia/intuizione del progettista


EDIT


quello che vedete sono carrelli che liberano l'anellino di garanzia e relativi ponticelli... poi la piastra, avanzando, spinge i tappi