MECCANICA e DINTORNI
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aiuto per costruzione molla...
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Autore:  minolino2 [ lun ott 20, 2008 12:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh certo le molle non le fanno a mano! e' chiaro che le fanno con macchine a cn.
Con un parallelo e un po' di esperienza fai una molla in 1/2 ora con un cn. non credo sia cosi' semplice e voloce. (se devi farne una)

Si io penso che sia fattibile.
Devi partire da un supporto piu' piccolo e fare delle prove, con due o tre prove otterrai la tua molla. Attento occorrono velocita' bassissime, 40/60 g/min e frizione,
non so' se sia possibile farle con torni molto piccoli.

La prima molla che realizzai era per il mio fucile subaqueo; funzionava, ma ho preso solo bavose e mazzoni :(

Autore:  jimi_dini [ lun ott 20, 2008 13:06 ]
Oggetto del messaggio: 

walker ha scritto:
Ho l'impressione da quello che mi dici, che il tuo rotolo di filo armonico è già stato rinvenito? Che colore è il filo? Deve essere colore acciaio lucido. bye
Ignazio

Il colore è acciaio, acciaio lucido, sembra quasi cromato. Sull'etichetta c'è scritto acciaio armonico. Se faccio una piega, diciamo con le pinze, questa rimane... se invece avvolgo il filo torna alla sua dimensione originale. Nella mia ignoranza ho pensato che il diametro del tondino non permette uno stress così alto da far mantenere al filo la forma data....
Beata ignoranza...
Grazie e saluti

Autore:  jimi_dini [ lun ott 20, 2008 13:09 ]
Oggetto del messaggio: 

minolino2 ha scritto:
Beh certo le molle non le fanno a mano! e' chiaro che le fanno con macchine a cn.
...
CUT

Purtroppo non ho ne il tornio ne altre macchine particolari, ho solo la mia cnc e non penso sia fatta per fare le molle :mrgreen: :mrgreen: , quindi la mia unica forza lavoro sono il mio cervellino e le mie braccine, quindi non penso di superare i 60 giri al minuto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: .
Proverò a fare con diametri più piccoli, così magari capisco qualche cosa in più...
Grazie e saluti

Autore:  luk2k [ lun ott 20, 2008 13:34 ]
Oggetto del messaggio: 

per la propagazione del calore penso che la corrente elettrica sia un attimino + affidabile di un cannello a gas...

ma questo solo per discuterne, non per criticare :grin:

Autore:  jimi_dini [ lun ott 20, 2008 13:40 ]
Oggetto del messaggio: 

ok... allora le prove che posso fare al momento sono due...
La prima:
Provare ad avvolgere il filo con un tenditore e magari con un diametro più piccolo e vedere alla fine quanto esce di diametro.
La seconda:
Avvolgere il filo con il diametro voluto e alla fine una passata di corrente e un raffreddamento in olio di colza...
giusto??
Altre idee o consigli???
Grazie a tutti e saluti

Autore:  luk2k [ lun ott 20, 2008 13:44 ]
Oggetto del messaggio: 

penso di si, ma attento solo che se il filo diventa rosso praticamente poi diventa un comune fil di ferro... :mrgreen:

ah, e il supporto non dovrebbe essere conduttivo altrimenti la corrente non passa nel filo ma attraverso l'anima in metallo, prova sul legno, appena vedi fumo stacchi... :grin:

Autore:  jimi_dini [ lun ott 20, 2008 14:13 ]
Oggetto del messaggio: 

luk2k ha scritto:
penso di si, ma attento solo che se il filo diventa rosso praticamente poi diventa un comune fil di ferro... :mrgreen:

a che colore devo arrivare :mrgreen: :mrgreen: azzurro?? poi per il raffreddamento ho letto olio di colza... ma per forza quello??
luk2k ha scritto:
ah, e il supporto non dovrebbe essere conduttivo altrimenti la corrente non passa nel filo ma attraverso l'anima in metallo, prova sul legno, appena vedi fumo stacchi... :grin:

il tondino che uso come diametro è legno, quindi quando fuma mi fermo :mrgreen: :mrgreen:
Grazie per l'aiuto.
Salluti

Autore:  luk2k [ lun ott 20, 2008 14:24 ]
Oggetto del messaggio: 

olio di colza forse perchè è alimentare (quindi si spera non tossico) e di facile reperibilita'?

non saprei

Autore:  walker [ lun ott 20, 2008 14:32 ]
Oggetto del messaggio: 

luk2k ha scritto:
per la propagazione del calore penso che la corrente elettrica sia un attimino + affidabile di un cannello a gas...

ma questo solo per discuterne, non per criticare :grin:


Luca, nessuna critica figurati, ma la diffusione del calore con la corrente non la puoi controllare perché troppo istantanea e c'è il rischio che la molla diventi inservibile.
Il passaggio di stato per il rinvenimento dell'acciaio armonico è molto rapido e ti cambia colore dal giallo paglierino al blu e poi bianco in un batter d'occhio.

Olio di colza usato in officina come olio da tempra, adesso vi sono oli specialistici ma credo che costino un botto, io per i miei trattamenti termici, continuo ad usare questo.

bye
Ignazio

P.S.: Aggiungo e sempre con lo spirito del dialogo chè: in ogni caso io per mia forma mentis evito di suggerire un metodo quando non ho dati certi sulla sua validità e questo per evitare eventuali problemi, anche di potenziali infortuni.

Autore:  luk2k [ lun ott 20, 2008 14:36 ]
Oggetto del messaggio: 

capito, forse ad avere un trasformatore a corrente variabile di precisione sarebbe tutto + facile, con la saldatrice hai ragione, non fai manco in tempo a staccare tutto...

magari, ormai per una questione "didattica" si potrebbe fare un esperimento su un pezzo di filo "a perdere" non dimenticandosi pero' che + è lungo il filo meno corrente passera', quindi in 10 cm con la stessa tensione passera' molta + corrente che in un metro di filo e quindi il riscaldamento sara' + veloce :grin:

Autore:  cancellato [ gio ott 23, 2008 01:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Io le molle le faccio da una vita con il tornio mi sono costruito un attrezzo che contiene il filo che ha una specie di frizione per tenerlo teso, magari non appena mi è possibile faccio una foto dell'attrezzo magari può servire come spunto.

Autore:  Angelo [ sab ott 25, 2008 04:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Questo forse vi interesserà:


http://www.durovis.ch/html_i/produkte/federn_i.html

Autore:  cancellato [ sab ott 25, 2008 08:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Esiste anche un tipo di acciaio che si chiama "acciaio roslao" che è malleabilissimo lo si lavora come se fosse del fil di ferro dando con facilità la forma che si desidera finita la molla lo si fa diventare incandescente e lo si lascia raffreddare a temperatura ambiente diventa un acciaio durissimo.
Mi diedero di questo acciaio un paio di metri nel 1985 lo cercato in tutta l'Italia ma senza successo, forse qualcuno può avere notizie nei dai suoi fornitori e postare farebbe cosa molto gradita.
Saluti

P.S. con il solito acciaio per quello che la mia esperienza il filo oltre ad essere tenuto in tiro deve essere anche tenuto leggermente indietro rispetto alla linea di avanzamento della spira, mi hanno detto che bisognerebbe tenere la molla in un forno a 200 gradi per due ore, ma questo non l'ho mai fatto

Autore:  AMPianoService [ sab ott 25, 2008 08:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Il roslau lo uso io per fare le corde dei pianoforti, il mio e acciaio armonico non credo sia lo stesso che intendi tu ma viene fuori dalla stessa fabbrica.....

vuoi che ti do il sito?

Ciao Ale.

Autore:  cancellato [ sab ott 25, 2008 09:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Si era proprio il roslau ricordavo male il nome una volta mi postarono la fabbrica mi sembra fosse svezia se non ricordo male puoi postarla ma non credo che vendano a privati.
Sarà la stessa ditta che fa l'acciaio per le corde che è eccellente ma è un acciaio già trattato.
Ciao

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