MECCANICA e DINTORNI

Devo realizzare una quarantina di rasamenti piccoli (20x30mm) e di forma piuttosto complicata partendo da una lastra calibrata spessore 2mm, è meglio il taglio laser o quello ad acqua?
Il taglio laser di sicuro è più economico (altri rasamenti più grandi sono stati realizzati in questa maniera), però ho paura che lasci una bava troppo marcata (ma anche il taglio acqua lascia bava da pulire) ma soprattutto che essendo un taglio termico, vada ad introdurre deformazioni nel rasamento

Materiale?? Io mi son fatto fare un paio di spessori per cilindri di motocicletta, lamiera di alluminio 12/10 tagliata al laser, non aveva nemmeno l'ombra della bava, sembrava un pezzo fustellato/tranciato.

materiale dipende da quello che si trova come carta di spagna...tipicamente: ottone, inox (420, 301), acciaio
Quegli altri che mi hanno fatto erano tagliati ad acqua e un pò di bava c'era... per il taglio laser..anche li un pò di bavetta l'ho sempre trovata (certo minima... ma se è un rasamento mi falsa la misura, anche perchè "spingo" solo con una vitina m4...)

su 2mm costruscili in laser e poi magari carteggi fine i bordi per eliminare bave

per esperienza il taglio al laser se eseguito correttamente non lascia bave, nel caso succeda vuol dire che i parametri macchina sono stati inseriti solo allo scopo di produrre più pezzi in minor tempo - mi è capitato, ho fatto presente la cosa e mi sono fatto rifare i pezzi

se il laser lascia la bava è perché quel somaro dell'operatore non ha fatto la focale bene ed ha sbagliato il centraggio della lente , te lo dice chi ci ha lavorato per un po'.

Questa sera un mio amico di un'autofficina mi ha commissionato un lavoro che consiste nel alesare una guarnizione di rame da 70mm a 74mm, con spessore ancora da misurare , penso sui 0,5mm, visto l'esiguo spessore intendo creare una maschera su cui verrà imbullonata la guarnizione, per poi staffarla in asse
su di un mandrino della tavola rotante posizionata sulla fresatrice, per poi procedere con una fresa a a candela da 3mm. Secondo voi posso procedere come ho descritto?

Bell, secondo me è meglio se vai di bareno. La centratura è comunque impegnativa ma almeno il lavoro viene più pulito.

Il mio dubbio è che lo spessore è troppo piccolo ed ho paura di sbavare. poi s'è guardi la foto noterai che la guarnizione non è stata realizzata per
punzonatura come nei fori per i perni.

Per lavorare le lamiere sottili, io le confeziono a "sandwich" usando materiale tenero sacrificabile , alluminio, medium density , . . . .

Ottima idea Mario, il medium density a panino per la lamiera è una gallata!

Non prendetemi a sassate, ma perché quella guarnizione di rame non si può modificare con una fustella fatta ad hoc?... Secondo me, verrebbe un lavoro di tutto rispetto... magari, se esce fuori un po di bavetta, ci sono tanti modi per farla sloggiare...
ho detto una fesseria?...
Realizzare un accrocco come nel disegno, è un gioco da ragazzi specie per un'officina mediamente attrezzata... le uniche parti metalliche sono quelle in blu e al centro ci sta il centratore a 70 mm, mentre la parte asportata sarebbe A1 ed A2....



f.sco

beh, se c'è da farne qualche centinaio potrebbe avere senso, ma per una o pochi pezzi è molto più facile barenarle... per non lasciar bava ci vuole un utensile molto affilato, eventualmente che lavori come una fresa a tazza, così si fa il taglio in un colpo solo.

Se si devono fare molti pezzi conviene costruirsi una semplicissima mascherina di centraggio

è rame con un utensile affilato a rasoio , e del nastro adesivo si può barenare tranquillamente.