MECCANICA e DINTORNI

Essendo poco esperto dei materiali vorrei chiedere un chiarimento a Carlino che differenza c'è tra metallo duro integrale, punte con placchetta metallo duro rettificato (entrambe e indicate sul sito del produttore) e punte in MD come indicato nei post precedenti.
grazie

cambia solo il modo di affilatura,quelle da muro non ne hanno,quelle in md sono affilate come punte da ferro

L'affilatura delle punte in MD ha angoli leggermente diversi da quelle in HSS.

????
@Carlino chiede la.differenza tra integrali e quelle con placchette

Precisavo leggendo la risposta di Valerio.

In breve: le punte in MD integrali sono completamente in widia, anche l'elica e il gambo, quindi possono essere riaffilate innumerevoli volte e hanno prestazioni che sotto certi punti di vista sono migliori. Quelle con placchetta in widia hanno solo la placchetta (un pò come le punte da muro) e il resto è acciaio buono ma non abbastanza duro per consentire al tagliente di mantenere il filo su materiali mediamente duri, quindi quest'ultimo tipo di punta può essere riaffilata solo finché non si esaurisce la placchetta.
Ultimo ma non meno importante: una punta MD integrale costa molto di più di una con placchetta.

P.S. se usate punte MD integrali, ocio a serrarle in un normale mandrino che scivolano facilmente e si rischia di romperle o di rovinare le griffe del mandrino (il gambo della punta ovviamente non si riga), a dirla tutta per fare un bel lavoro bisognerebbe usare un portapinze.

Infatti le uso esclusivamente sulla fresatrice con il portapinze anche per via del raffreddamento , trattandosi di fori su materiali molto duri......

Credo che le punte di cui parlava erc siano rivestite al titanio, il problema si presenta quando perdono il filo del tagliente,se vengono
riaffilate salta l'indurimento superficiale al tin e addio alla foratura dei metalli temprati.

Rivestimento in Nitruro di Titanio (TiN)
Gli utensili ricoperti in TiN presentano sulla superficie un sottile strato (spesso da 1 a 5 micron, ossia millesimi di millimetro) di questo materiale di estrema durezza (circa 2300 HV) che possiede peraltro la caratteristica di produrre minore attrito (coeff. 0,3-0,4) riducendo di quasi un terzo l'energia richiesta per asportare il truciolo. La temperatura massima di esercizio raggiungibile con utensili rivestiti al TiN è all'incirca di 600 °C. Dalla combinazione di queste proprietà del TiN deriva una maggior durata dell'utensile, tempi di lavorazione ridotti, minori interruzioni, nonché minore energia motrice utilizzata a parità di produzione. II rivestimento in TiN viene ottenuto attraverso il procedimento PVD (deposizione fisica a vapore) che consente di ricoprire l'HSS a temperature più basse a quelle di rinvenimento.

io ho forato una lama temprata con una punta da 6mm fischer x granito,ha tagliato in modo facile..

Era con placchette da calcestruzzo , le hai affilate o hai provato senza modificarla ?

senza modificare ma era nuova di zecca..ho fatto 3 fori consecutivi.

Quelle diamantate per muro o cemento armato di buona qualità le ho usate per forare materiale cementato o temprato.
Le prime volte senza modificarne il profilo e in seguito cercando di affilarle come le punte hss.
Il problema che ho notato è che se si deve eseguire un foro da esempio da 16 mm e si usano nei fori iniziali punte di diametro minore esempio 8mm poi 12mm, succede che il primo e il secondo foro si fanno facilmente,poi si mettere la punta da 16mm hss (perchè quella da muro è un pò di più di 16mm ) e i bordi del foro sono durissimi mangiandosi l'elica laterare della punta

punte da muro riaffilate le uso sempre se devo forare pezzi cementati almeno sino a che non trovo piu' materiale duro poi passo alle normali per metallo,beniteso alle volte un perno e' duro da parte a parte.
per i diametri inesistenti molo i fianchi della placchetta ,l'asta e' morbida e spesso non dritta nelle punte da muro ,non cambia nulla il centraggio e la direzione e' fatto tutto dall affilatura , fatta bene potete anche saldare un'asta di prolunga e forate 400mm di albero dritto perfetto.
i fori fatti cosi' risultan molto precisi in diametro rispetto al diametro punta, piu' precisi che le normali punte per metallo ,se si cura il lavoro la sede per una bronzina viene giu'finita giusta solo di foratura

ovvio e' un modo barbaro per risolvere su pezzi singoli o poco piu' per lavorare davvero ci son soluzioni professionali

Normalmente la parte indurita del pezzo non è molto profonda ,ma c'è da tenere in conto che una volta superata da un lato con la punta diamantata,la si rincontra alla fine foro dall'altro lato prima della fuoriuscita della punta.