il vetro carlino funziona, ma un po' a caxxo rispetto alla casualità di come si spezza e lo butti ogni volta se non ti sei prima fatto male e non lo puoi riutilizzare, non lo puoi sagomare etc.
Se vuoi Davide ti spiego, è una caxxata per uno come te, fai conto che è come una cosa primitiva, ma che va fatta nella maniera giusta per cui provi un po di volte e poi capisci subito. A spiegarla scrivendo serve un'Odissea, mentre se lo vedi fare una volta sola capisci al volo
tu fai conto che il termine affilatura che ha usato Carlo non è come lo intendi tu. Una rasiera lavora su una bava (quelle che tu togli con la lima dai pezzi per pulirli) il punto è: Per affilare una rasiera devi creare una bava sui bordi di taglio della rasiera che siano tali da fare una raspata pulita. e se la confezioni bene ti assicuro che ti tira il legno lucido tipo una grana da 400.
Noi vecchi bischeri la otteniamo col retro delle sgorbie premendo sul profilo della rasiera inclinando la sgorbia verso lo spigolo del taglio della rasiera (due sono gli spigoli e lo fai su uno e sull'altro così hai 2 rasiere sullo stesso taglio semplicemente girandola quando uno non taglia piu)in modo da farle fare come una bava da deformazione per pressione; premendo angolato sbavi il bordo e questo poi taglia e raspa. (son sicuro che hai capito, ci scommetto)
Il punto importante prima di dare la deformazione per pressione è che tu faccia una limata pulita del tagliente piatto (una lama da sega a nastro sarà 2 mm scarsi in media) poi pulisci con la lima i bordi in modo da ottenere un taglio a 90 gradi esatto e pulito, poi con un ferro o quel caxxo che ti pare, basta che slitti, deformi il bordo di taglio creando una bava che è quella che poi raspa.