La domanda ha bisogno di qualche indicazione in più. Io lavoro per una azienda che fa protezioni dinamiche per macchine utensili, e naturalmente in Italia è ancora pieno di officine che producono macchine utensili...di vari tipi e dimensioni
Se parliamo infatti di grandi impianti e/o macchine per applicazioni specifiche (stampisti, modellerie, fresalesatrici di grandi dimensioni), l'Italia ha ancora il suo bel da dire. Nomi come FPT, Fidia, Pama, Breton, OMV (con dentro tanti nomi, tipo PARPAS), così come Rambaudi esistono ancora.
Il problema è che non esistono più per la realtà con cui molti sono cresciuti, ovvero l'officina medio-piccola del terzista della meccanica, che usa macchine universali e di taglia, appunto, piccola.
Qui vige la regola del container: se la macchina entra in un container, allora è MOLTO prevedibile che ormai sia di origine asiatica (...che non vuol dire robaccia: nel novero rientrano tutte le okuma (gran belle macchine), tutte le Mazak, tutte le Doosan). Se invece la macchina è molto grossa, è ancora conveniente costruire qui.
Eccezioni notevoli sono Biglia per tornitura, e i modelli più piccoli di Fidia e OMV.
Sul manuale, invece, resistono ancora Torgim, fino a poco tempo fa Officine Meccaniche PERNO...così a memoria per la tornitura.
Fresatrici manuali invece penso che in Italia non se ne producano ormai da decenni (parlo del nuovo), forse CST fa ancora qualcosa di piccolo
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"Na wer sagt denn, daß Marmelade keine Kraft gibt?" "Wo-ohh, I'm an alien, I am a legal alien, I am a languageman in a shop" "Veni, Widia, Vici" Il controllo numerico è tristezza.
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