MECCANICA e DINTORNI

Ottimo video e molti spunti da copiare

Dopo quello che ho visto c'è da lavorare un anno e mezzo
con 500 eurini "abbiamo l'originale "

però il video è bello !

Un anno e mezzo per fare quelle robe lì? Eh Madonna

Intanto devi trovare una sega a gattuccio come quella e se non la trovi uguale devi inventarti la meccanica, realizzarla e che funzioni ! nel video mica ti dice quante prove ha fatto prima di arrivare li ...
Se uno vuole un biax la soluzione l'ho data ...

@Frankborghi:

il biax è lo standard de-facto per chi fa ricostruzione di macchine utensili, su superfici medio-grandi rende il lavoro molto più veloce. E' tecnicamente inferiore ad un certo tipo di raschiettatura, quello alla giapponese, ma se parliamo di raschiettatura a mano fatta "alla occidentale", non c'è alcuna differenza tra farlo a mano e farlo con il Biax, sapendo ovviamente cosa si sta facendo e non andando a caso.

"sapendo ovviamente cosa si sta facendo e non andando a caso."
Che è già un bel problema ... (almeno per me )

a me a mano e´venuto da ridere dopo 5 minuti, coll´elettrico dopo 10.
Saran cose strafighe ma, a reschiettarsi solo un carrellino da minitornio cé da farsi un cubo che non finisce piu´
Boh? preso perche´costato proprio poco ,e´li´ forse un giorno capitera´la cosa che posso risolvere solo cosi´ ma finche´potro´lo evitero´come la peste.
Son lavori che ammiro ma assolutamente non invidio.

"a me a mano e´venuto da ridere dopo 5 minuti, coll´elettrico dopo 10."



FANCAZZISTA

@Frankborghi

Non so esattamente cosa si possa distinguere ad occhio, dato che il movimento è molto simile, ma importa relativamente: la forma dei solchi di raschiettatura è importante, ma alla fine basta trovare un modo per farli e la cosa funziona in ogni caso.
Non per nulla, usare il raschietto è la cosa più facile, si impara in un'ora: sapere dove raschiettare è il mestiere che richiede anni e anni di pratica, prima di farlo con una certa destrezza.

I giapponesi comunque non raschiettano a tirare, raschiettano a spingere ma mettendo il raschietto sull'incavo dell'addome, e usano manici molto lunghi.



Poi...copiato, non copiato, ma chi se ne frega, mica è magia nera: hanno visto come si faceva e hanno iniziato a farlo pure loro, riuscendoci come se non meglio. E, come vedi, trovando la loro versione delle cose.

A me piace questo , non hai idea delle volte che ci ho provato

https://youtu.be/DBIN56Z0JNk

Anteprima disattivata dal proprietario del video

Sì ma quella è la fiorettatura, è uno schema/motivo che si mette in finitura e che fornisce dei benefici a livello tribologico data la forma del solco...
Anche lì la BIAX ha riprodotto meccanicamente il gesto che in origine (ed anche oggi, se uno è capace) era manuale. Ribadisco però, tirare o spingere il raschietto è solo l'inizio...

@Frank

Conosco entrambi i tipi di raschiettatura, sono questioni di lana caprina che hanno più a che fare con le abitudini che con una differenza effettiva nel prodotto finito. La raschiettatura "a spalla" l'ho vista in video 10 anni fa, c'ho pure provato da un amico, sono tutti mezzi per arrivare ad uno stesso fine.
La raschiettatura giapponese è a spingere, ma il movimento crea una uscita dal pezzo che evita qualche bava in più, ma il prezzo da pagare è che ti fai un mazzo così stando piegato.
Kitamura non compete con Dixi, uno fa centri di lavoro verticali ed orizzontali da produzione, l'altro fa più fresalesatrici ad alta ed altissima precisione.
Comunque la raschiettatura viene impiegata da entrambi i soggetti con il medesimo fine (=geometria)

Domanda da ignorante: quando si preferisce la raschiettatura alla rettifica? Io credevo che fosse un'alternativa "artigianale" per piani di scorrimento, ma evidentemente non è così, se si pratica anche a livello industriale

Da quello che so io è solo per macchine ultraprecise, se per esempio una rettifica ha una tolleranza di 0,5 cent e il piano scorre su guide rettificate alla fine si avrà una tolleranza globale di 1 cent , se le guide sono raschiettate (da uno pratico ) alla fine si avrà una tolleranza globale di 0,6-0,7 cent ... o anche meno

La raschiettatura è un mezzo locale di correzione della superficie. In passato veniva usata per le guide di scorrimento e per la geometria macchina, oggi i pesi dei due usi sono cambiati.
Mentre un tempo si piallavano e/o si rettificavano e poi si raschiettavano sia le guide che le slitte, oggi le guide piane vengono rettificate nella parte fissa (il bancale), e l'accoppiamento con la slitta viene regolato di raschiettatura. In questo frangente si sistemano anche eventuali lievi difetti geometrici della slitta (che comunque è anch'essa già rettificata nei piani di scorrimento).

L'uso prevalente della raschiettatura al giorno d'oggi è su tutte le macchine di una certa classe (non ultraprecise, basta che siano di segmento medio alto, okuma (gran belle macchine), DMG, Lazzati, Reiden, Röders...) nelle superfici di montaggio. Raschiettare dopo la fresatura e/o la rettifica permette di aggiustare la geometria della macchina e garantire un contatto molto maggiore rispetto anche alla più precisa delle rettifiche. Appunto perchè il raschietto riesce ad operare una correzione locale che con la rettifica sarebbe difficile o impossibile.