MECCANICA e DINTORNI

io stavo pensando di farne uno,ma di tutt altro genere.quindi il motore del frigo sarebbe già un compressore,a cui aggiungere solo la bombola?e come sarebbe,a pistone e valvole?
comunque stai facendo un bel lavoro,io anche userei una bombola,ma non quella perchè mi sembra sottile,forse quella del gas per cucina sarebbe buona,ma quando la tagli all' estremità ed esce il gas con le scintille del flex potrebbe infiammarsi,anche se vuota
(INFATTI QUESTA E' UNA COSA DA EVITARSI NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA) - McMax

Prima di tagliarla la devi riempire d'acqua altrimenti le conseguenze potrebbero non essere piacevoli. Comunque che bisogno hai di tagliarla? Basta che ti colleghi al suo rubinetto. Il punto e' di riuscire a fare una bella pulizia in modo che non rimangano all'interno dei residui di idrocarburi. Un metodo potrebbe essere di riempirla parzialmente di pallini di metallo (piombo??) acqua e sgrassante e farla girare come se fosse un tumbler per qualche ora, come si faceva una volta per lavare le bottiglie di vino.

Ma perche ostinarsi e rischiare con le bombole del gas è
pericolosissimo
può accadere di non poter vedere il compressore terminato
Ricordo di non osare con fori, saldature o filetti, il serbatoio deve
rimanere integro per non violarne il collaudo

Scusami Rokko, forse mi sbaglio ma tutta sta pericolosita' non la vedo. Ho tagliato col flessibile un bombolone del GPL da 80 litri dell'auto avendo l'accortezza di farlo riempiendolo d'acqua e non ho avuto nessub problema (ci ho fatto un barbecue all'americana per la cronaca). All'interno tra l'altro non c'erano neanche grossi residui.C omunque se sbaglio fammi capire perche': se davvero e' pericoloso anche dopo averla riempita d'acqua e' meglio saperlo onde evitare di farlo.

Ci sono ragazzi che leggono il forum, non vorrei che con l'inesperienza
si facessero male seriamente

Mah, io dico che non avrei problemi a tagliare/saldare/forare una bombola del gas, ma in prima persona sconsiglierei a chiunque questa pratica. Rokko ha ragione, basta davvero poco per far succedere un bel casino. Certo, chi costretto con le spalle al muro dovesse fare una cosa del genere, deve sapere a che va in contro: riempite sempre fino a sopra la bombola di acqua, ma comunque CERCHIAMO DI EVITARE DI TOCCARE LE BOMBOLE DI GAS e possibilmente impieghiamo bombole diverse. Sarebbero ottime quelle degli estintori a CO2... robustissime, collaudate per ALMENO 30 bar (ma ho visto anche bombole da 60, 110)... ma non si trovano così facilmente perché le ricollaudano alla scadenza (almeno così fa il centro in zona da me). Gli estintori a polvere hanno una bombola collaudata per pressioni ben più basse, ma non si scende mai sotto i 15 bar. Queste bombole, invece, le buttano quando sono scadute... e di solito (sopratutto se non ci sono segni di ruggine, urti e sono state tenute bene) sono comunque valide.

Invece vorrei approfondire un po' una cosa che ha detto rokko:
io ero partito con l'idea del compressore ad aria essiccata, un po' per avere un'aria davvero pura, un po' per sfizio, un po' perché non so esattamente i limiti degli essiccatori.

Differenze tra un impianto di essiccazione a refrigerazione ed un filtro anticondenza che si applica all'uscita dell'aria?

E se a far da pompa ci mettessimo un bel motore quattro cilindri, magari diesel, col suo impianto di raffreddamento. Secondo voi è praticabile?
Con un buon motore elettrico da un 7-8 Kw si dovrebbero raggiungere buone prestazioni, o dico una boiata?

s'è ne già parlato in un altro post... e alla fine l'idea s'è rivelata un fallimento (ma anche all'inizio...)
Teoricamente potrebbe essere possibile, però con pesanti modifiche alle valvole. Credo che la prima cosa da fare sia di eliminare tutta la distribuzione originale per due motivi: Il motore si alleggerisce più della metà, e si può pensare seriamente a farlo girare con un motore elettrico (fino ad ora ci volevano potenze davvero incredibili) e poi perché penso che la pressione massima che si sviluppa al pms, venga sfruttata per buttare giù il pistone, quindi si comprimerebbe l'aria fino a 100bar (numeri a caso) al pms, per poi arrivare a 60 bar mentre si apre la valvola di scarico. Ovviamente così avremo un'inutile spreco di energia che si sviluppa sotto forma di calore. Non so se sono riuscito a far capire bene cosa accade.
Se eliminiamo la distribuzione originale e si usano valvole lamellari, queste ultime prenderebbero fino all'ultimo mm di corsa utile e quindi di pressione disponibile... e qui la cosa si fa interessante. Io credo che sia fattibile a patto di conservare l'originale lubrificazione e raffreddamento e buttare via la distribuzione in qualche modo. Non voglio nemmeno pensare, poi, le portate che si raggiungono...
Non fatecimi fissare, perché io ho un 1.7 isuzu turbo diesel grippato conservato per usi didattici...

Pensando a questo e a quanto costa un compressore nuovo con prestazioni più che soddisfacenti sei riuscito perfettamente a farmi passare la voglia.

un compressore climatizzatore..... ?

Anche quelli del clima ho visto utilizzare su internet... forse proprio dal nostro amico rokko, credo.

scusa ma di che portata hai bisogno, quello è il dato principale, un grosso accumulo non garantisce una pressione costante.

Si, ho fatto alcune costruzioni di compressori con gruppi ermetici rotativi recuperati
da condizionatori, ma la loro potenza è limitata, non è paragonabile a quelli commerciali
la costruzione è giustificata solo per piccoli lavori dove non occorrono grossi consumi d'aria.
Si potrebbero collegare più gruppi in parallelo inserendo una valvola di non ritorno su
ogni mandata, ma il rumore prodotto aumenterebbe di conseguenza, nel caso di consumi
d'aria consistenti, il classico compressore non ha paragoni.
Conviene la costruzione nel caso di uso casalingo dove la silenziosità è d'obbligo, per uso
aerografico, scegliendo compressori a pistone recuperati da frigoriferi, la cui potenza si aggira
ad 1/4 Hp magari collegandone due in parallelo, (la silenziosità rimane garantita), con poca
spesa si può realizzare un compressore silenzioso con ottime caratteristiche

Questa è l'ultima costruzione con scarico condensa e recupero olio in mandata,
manca solo un regolatore-filtro un po più serio di quello usato per le prove

io il mio compressore l' ho quasi finito,ma non mi è piaciuta la cinghia com' è collegata,sembra che traballi troppo.e poi non ho ancora collegato nessun motore elettrico.ne comprerò uno apposta costruito per i compressori.
ma nel frattempo mi è venuta l' idea di fare quella cosa per non fare condensa all' interno della bombola.dove lavoro io c' è un compressore da 500 lt per sabbiature,con uno di questi macchinari posto proprio sopra.che gran bella bestia!peccato sappiano solo sfruttarlo per sabbiare il vetro.io ci sabbierei auto e moto e sabbierei carter dopo averli lavorati.
questo coso in pratica fa circolare l' aria all' interno della bombola facendola passare da una spugna?o forse raffredda l' aria?
ma poi non ho capito una cosa.toccando tutti i compressori vedo che sono freddi e l' aria esce fredda;ma perchè?l' aria comprimendosi dovrebbe riscaldarsi

Dre no non si deve riscaldare anzi l'opposto altrimenti i frigo non funzionerebbero dovrebbe essere la legge di Bernoulli sui gas, io ho visto che per areografare credo per modellismo utilizzino un compressorino rotativo tipo motore di un frigo senza accumolo.
Comunque volendo parlare di volumi d'aria, per sabbiare decentemente anche con materiali più pesanti della comune sabbia, minimo ci vogliono 350/400 litri/minuto, ovvero minimo un motore da 3,5 cavalli, dunque dobbiamo andare su la trifase, io mi ero interessato, poi ho risolto il problema utilizzando in diretta con solo il regolatore il motocompressore che abbiamo per cogliere le ulive è 550/lm ho fatto un by pass per escludere il lublrificatore e il regolatore per gli abbacchiatori.